recupero crediti - debiti ed imprese


Pignoramento automobile per debiti di una societa’ srl

26 Novembre 2012 - Tullio Solinas


Pignoramento veicolo intestato a srl Mio padre è indebitato più che mai ed insieme a mia madre hanno costituito una srl di cui lui è socio al 95% e possiede un'auto intestata alla medesima società. L'auto non è posta ad alcun tipo di fermo e pertanto vorrei acquisirla mediante passaggio di proprietà con relativa fattura firmata da mio padre. Se in futuro i creditori volessero rivalersi anche sulla società (che non ha alcun debito verso i creditori ma è pur sempre intestata a nome di mio padre che è il soggetto fisico indebitato), ed io avessi già effettuato il passaggio di proprietà dell'auto a nome mio per una somma inferiore al vero valore di mercato dell'auto, potrebbero effettuare pignoramento anche dopo il passaggio? In sintesi, se la fattura di vendita ha un importo con prezzo di favore (es. 1000 euro) rispetto il valore dell'auto (5.000 euro), rischio che l'auto venga [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti consistente nei confronti di ditta individuale

22 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Recupero crediti - avvocato che agisce per crediti consistenti Sono un avvocato che sta agendo per un recupero crediti consistente (circa 40 mila euro) vantato dalla mia cliente nei confronti di una ditta individuale, il cui titolare è deceduto a fine agosto, dopo la notifica di un pignoramento presso terzi che non ha avuto esito positivo. A questo punto ho valutato l'opzione di procedere nei confronti di tutti gli eredi, previo accertamento del patrimonio ereditario del de cuis. Durante le ricerche ho avuto modo di prendere visione di alcune rinunce all'eredità e, attraverso visure ipocatastali, ho preso atto che il de cuius era nulla tenente e la ditta si estinta con la sua morte. Pertanto, mi chiedo se mi convenga continuare la procedura esecutiva verso coloro che non hanno ancora rinunciato all'eredità, pur sapendo che la rinuncia da parte degli eredi può essere fatta in qualsiasi momento pur in corso [ ... leggi tutto » ]


Mutuo con rate non pagate e sentenza della cassazione

22 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Rate mutuo che non riesco più a pagare Non riesco più a pagare le rate del mutuo con la Banca già da diversi mesi (mutuo acceso per l'acquisto di terreno e di un immobile come bene societario). La Banca, in qualità di creditore, ha diritto a chiedere il riscatto anticipato di una mia Assicurazione Vita (Assicurazione che non si basa su fondi azionari, ma che ha carattere di risparmio previdenziale) stipulata prima di qualsiasi atto esecutivo della Banca? Ho letto la seguente sentenza, che, però, capisco riferirsi ad un caso di fallimento e di curatore fallimentare; nel mio caso, invece, non ci sono altri creditori oltre alla Banca. Sentenza numero 8676 del 25 gennaio - 26 giugno 2000 - CORTE DI CASSAZIONE - Sezione Prima Civile - Presidente Senofonte - Relatore Plenteda Svolgimento del processo Il Tribunale di Latina con decreto 9/7/l998 respinse il reclamo di Montefusco Luigi - dichiarato [ ... leggi tutto » ]


Assegno protestato emesso per conto di una srl

21 Novembre 2012 - Andrea Ricciardi


Ero solo delegato ad emettere assegni per conto di una srl - Sono stato protestato pur non essendo socio nè amministratore Nel 2007 avevo emesso un assegno per una Srl presso cui ero impiegato e che mi aveva autorizzato a compiere le operazioni di conto corrente e ad emettere anche gli assegni per il pagamento dei fornitori. Alla scadenza, la società non ha pagato l'assegno che è stato protestato. Per lo stesso assegno, mi è stata notificata dal Prefetto una sanzione amministrativa di circa 1.400 Euro per la quale io risulterei obbligato al pari della società. Oggi mi è stata negata l'apertura di un conto corrente in quanto (come ho potuto riscontrare anche in Banca d'Italia) c'e una segnalazione fatta alla CAI dal Prefetto della mia città con la quale mi si vieta la possibilità di emettere assegni per numero 2 anni. N.B. La segnalazione riporta data agosto 2011. I [ ... leggi tutto » ]


Fallimento e pignoramento delle quote di proprieta’

20 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Azienda che dichiareremo fallita entro la fine dell'anno Abbiamo un'azienda che dichiareremo fallita a fine anno (porteremo i libri in tribunale). Entrambi siamo soci al 50% e Amministratori sempre al 50. E' una srl. Purtroppo in questi anni la crisi ci ha portato a dover fare una scelta tra pagare le tasse (iva compresa) o pagare 20 dipendenti. Eravamo convinti che la crisi potesse passare, che lasciare a casa 20 persone con mutui e famiglie non era una buona cosa, per cui abbiamo deciso di non pagare tasse e tentare di andare avanti lo stesso pagando le more. Adesso non ce la facciamo più e dopo aver liquidato sia tutti i dipendenti (contributi e tfr compresi) che i fornitori, ci rimane solo il debito verso lo Stato che è di circa 500.000 €. Per far questo abbiamo dovuto vendere tutte le proprietà dell'azienda per cui ad essa non rimane più [ ... leggi tutto » ]