debiti ed affitti


Contratto di locazione – il cedente è sempre responsabile per la morosità del cessionario

16 Novembre 2015 - Loredana Pavolini


Il conduttore può cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore: tuttavia, se il locatore non ha liberato il cedente, può agire contro il medesimo qualora il cessionario non adempia alle obbligazioni assunte. La giurisprudenza ha affermato in più occasioni che in materia di locazioni, in caso di cessione del contratto di locazione senza il consenso del locatore, tra il cedente e il cessionario divenuto successivo conduttore dell'immobile esiste un vincolo di responsabilità sussidiaria che consente al locatore di rivolgersi al cedente, con l'esperimento delle relative azioni giudiziali per il soddisfacimento delle obbligazioni inerenti il suddetto contratto, solo dopo che si sia consumato l'inadempimento di detto nuovo conduttore. L'eventuale rinnovo alla scadenza del contratto fra locatore e cessionario non comporta la nascita di un nuovo contratto, bensì la prosecuzione del precedente, che rimane identico nel suo contenuto. La permanenza del vincolo obbligatorio in capo al cedente è [ ... leggi tutto » ]


Nullità relativa e simulazione del contratto di locazione ad uso abitativo

24 Settembre 2015 - Roberto Petrella


Nullità relativa del contratto di locazione ad uso abitativo La norma di riferimento per i contratti di locazione è l'articolo 13 della legge 431/1998 che sancisce essere nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. Nei casi di nullità per pattuizione finalizzata a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato il conduttore, con azione proponibile nel termine di sei mesi dalla riconsegna dell'immobile locato, può chiedere la restituzione delle somme corrisposte in misura superiore al canone risultante dal contratto scritto e registrato. E' poi intervenuta, a partire dal gennaio 2005, la legge 311/2004 (legge finanziaria 2005) secondo cui i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti (e per i [ ... leggi tutto » ]


Mancato preavviso di rilascio dell’immobile locato da parte del conduttore – la consegna delle chiavi al locatore non salva dal pagamento del corrispettivo

28 Luglio 2015 - Lilla De Angelis


La funzione a cui risponde il preavviso del rilascio dell'immobile locato da parte del conduttore è quella di concedere al locatore il lasso di tempo presumibilmente necessario per reperire altro conduttore, senza perdere il diritto al compenso per l'uso dei locali; così come la funzione del preavviso dovuto dal locatore è quella di permettere al conduttore di usufruire del tempo ragionevolmente necessario per reperire altra abitazione. Pertanto, se il conduttore non mantiene il godimento dell'immobile per l'intera durata del preavviso, come avrebbe il diritto di fare, ciò è frutto di una sua libera scelta; scelta che non gli consente di pregiudicare l'interesse del locatore a conservare il diritto al compenso per l'intero periodo del mancato preavviso. Peraltro, la rinuncia al compenso per il periodo di preavviso non può desumersi dal mero silenzio del locatore alla consegna delle chiavi da parte del conduttore, ma dovrebbe risultare da dichiarazioni, atti o comportamenti [ ... leggi tutto » ]


Mancata consegna della cosa locata – conseguenze per il conduttore

23 Giugno 2015 - Loredana Pavolini


Il conduttore che non adempie l'obbligazione contrattuale di restituire, alla scadenza, la cosa locata è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno. Il conduttore è tenuto al risarcimento dei danni cagionati alla cosa in tale stato di detenzione; alla stessa maniera di quanto previsto, per l'ipotesi di vigenza contrattuale, dal codice civile. La responsabilità del conduttore cessato per la custodia e conservazione della cosa si pone infatti in diretta correlazione non soltanto con il suo potere di fatto sulla cosa, ma anche con il suo obbligo contrattuale di restituzione. Nell'ipotesi di mancata consegna della cosa locata alla scadenza, il conduttore risponde a titolo contrattuale non soltanto del ritardo nella restituzione, ma anche della trasformazione o del deterioramento della cosa verificatisi nella mora di restituzione, purché ricollegabili alla condotta ed alla sfera di vigilanza del conduttore-detentore medesimo. Così si è [ ... leggi tutto » ]


La vendita dell’immobile locato determina di diritto la cessione del contratto di locazione al terzo acquirente

13 Maggio 2015 - Piero Ciottoli


La vendita dell'immobile locato determina di diritto la cessione del contratto di locazione al terzo acquirente, senza necessità del consenso del conduttore. E ciò vale anche nel caso in cui la locazione sia cessata in data anteriore alla vendita. Lo scioglimento del contratto, infatti, non necessariamente comporta l'esaurimento dei rapporti obbligatori fra le parti, ma nella maggior parte dei casi lascia in vita debiti e crediti di notevole rilievo: soprattutto nelle locazioni immobiliari, allorchè l'occupazione del conduttore si protragga oltre la data della cessazione del rapporto, sì che rimangono in vita le obbligazioni di lui – ed i corrispondenti crediti del locatore – aventi ad oggetto la restituzione dell'immobile; l'eventuale ripristino dell'immobile stesso nelle condizioni in cui fu consegnato (salvo il deterioramento relativo all'uso normale); il risarcimento dei danni in caso di deterioramento ingiustificato, e così via. Per effetto della cessione del credito, notificata al debitore ceduto, il diritto di [ ... leggi tutto » ]