debiti ed eredità


Grado di parentela » ecco come calcolarlo

30 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


La parentela è il vincolo che unisce le persone che discendono dalla stessa persona o, come il codice civile afferma, dallo stesso stipite. Vediamo come calcolarlo correttamente all'interno dell'articolo. Le persone che discendono da uno stesso stipite sono parenti fra loro. Il Codice civile stabilisce che la parentela sorge sia nel caso in cui il figlio sia nato da matrimonio, sia nel caso di coppia di fatto, sia nel caso in cui il figlio sia adottivo. La parentela, dunque, non sorge soltanto nei casi di adozione di maggiori di età. Comunque, ai fini della determinazione del vincolo si distinguono: la linea retta, la quale unisce le persone di cui l'una discende dall'altra (ad es. padre e figlio, nonno e nipote); la linea collaterale, la quale unisce le persone che, pur avendo un uno stipite comune, non discendono l'una dall'altra (ad es. fratelli, zio e nipote). I gradi si contano calcolando [ ... leggi tutto » ]


Rinuncia all’eredità – i creditori possono chiedere la revocatoria dell’atto di rinuncia

16 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Salve, avrei da chiedere alcuni chiarimenti. Circa un mese fa è venuto a mancare mio padre, lasciando oltre a dei depositi bancari anche una casa con un ettaro di terreno circostante. I depositi bancari sono intestati a lui e a mia madre, mentre la casa ed il terreno sono intestati solo a lui. Non vi è testamento e gli eredi siamo io, mia sorella e mia madre. Come avviene e quali sono le modalità della ripartizione dei beni sopra citati? Vengo poi al secondo punto più complicato ed ingarbugliato. Da tempo mia sorella si trova in gravi difficoltà economiche a seguito di due prestiti Bancari ottenuti dal marito, per un totale di circa 700.000,00 euro di cui si è resa garante. Le Banche da oltre un anno stanno agendo legalmente, anche se non hanno ancora chiesto il fallimento. Che fine fanno i beni sia mobili che immobili ereditati da mia [ ... leggi tutto » ]


Debiti ed eredità – domande e risposte

25 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Le tipologie di accettazione dell'eredità Vi sono due tipi di accettazione: Quella pura e semplice e l'accettazione con beneficio di inventario. L'accettazione pura e semplice comporta la confusione tra i patrimoni del defunto e quello dell'erede che diventano una cosa sola. L'erede subentrando nel patrimonio del defunto succede sia nell'attivo che nel passivo, egli, perciò è tenuto al pagamento dei debiti ereditari anche se superano il valore dell'attivo. L'accettazione con beneficio di inventario non implica, invece, la confusione dei due patrimoni e, quindi, l'erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari o dei legati oltre il valore di ciò che era ricompreso nel patrimonio attivo del defunto. Sotto la comune denominazione di accettazione sono in realtà ricomprese varie ipotesi tra loro diverse che meritano una diversa trattazione: Accettazione dell'eredità - pura e semplice o con beneficio di inventario L'accettazione espressa può essere pura e semplice oppure con beneficio di [ ... leggi tutto » ]


La dichiarazione di successione

29 Maggio 2013 - Ornella De Bellis


I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione di successione e quelli esonerati Sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione: gli eredi e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali; gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta; gli amministratori dell'eredità; i curatori delle eredità giacenti; gli esecutori testamentari; i trust. Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una. Non c'è obbligo di dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 25.823 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie. Gli eredi e i legatari che hanno presentato la dichiarazione di successione in cui sono indicati beni immobili sono esonerati dall'obbligo della dichiarazione ai fini dell'imposta [ ... leggi tutto » ]


Successione » dichiarazione presentata al catasto edilizio

13 Maggio 2013 - Andrea Ricciardi


Successione - Dichiarazione al catasto A seguito della morte di mio padre, nel marzo 1998, ho fatto, attraverso un notaio, la dichiarazione di successione che ho presentato al Catasto edilizio urbano di Brescia nel mese di maggio 1998. La pratica è stata firmata dagli uffici del catasto nello stesso mese. Da poco però mi sono accorto che i beni sono ancora intestati a mio padre e dall'ufficio del Catasto mi è stato comunicato che devo recarmi di persona a Brescia. Poiché risiedo in un'altra città vorrei sapere se devo recarmi necessariamente a Brescia o esiste una modalità diversa per ottenere l'intestazione dei beni. Successione - Come richiedere la voltura dei beni acquisiti in eredità Per richiedere la voltura non è necessario recarsi personalmente, ma è possibile inviare la seguente documentazione alla Direzione e Servizi Catastali - Agenzia del territorio sede Provinciale di Brescia: copia della presentazione della voltura; copia dell'atto [ ... leggi tutto » ]