debiti e condominio


Pignoramento del conto corrente condominiale » approfondimenti

9 Luglio 2014 - Stefano Iambrenghi


Pignoramento del conto corrente condominiale: scopriamo quali sono i ruoli dell'amministratore, le responsabilità dei condomini e come funziona l'azione esecutiva in caso di morosità. La riforma del condominio ha imposto la gestione trasparente del conto corrente condominiale obbligando l'amministratore ad aprire ed utilizzare il conto corrente condominiale, e consentendo ai condomini di accedere alle informazioni relative al conto. I condomini possono accedere alle informazioni inerenti il conto corrente solo grazie all'amministratore, domandandogli copia della documentazione e chiedendogli di attivarsi presso l'istituto bancario per averla, e non direttamente rivolgendosi all'istituto creditizio presso il quale è acceso il conto corrente. Ma che cosa succede se il fornitore di un condominio reclama un credito e non avendone ottenuto il pagamento utilizza le vie legali? Una sentenza del Tribunale di Reggio Emilia del 16 maggio 2014 sembra chiarire la questione. Praticamente, è da ritenersi legittimo il pignoramento presso terzi del conto corrente condominiale effettuato [ ... leggi tutto » ]


Condominio » dopo la riforma moroso un inquilino su quattro

25 Giugno 2014 - Patrizio Oliva


Dopo un anno dall'entrata in vigore della riforma del condominio gli obiettivi prefissi sono rimasti in buona parte sulla carta: con oltre un milione di contenziosi pendenti nei tribunali civili l'obiettivo era innanzitutto quello di ridurre i litigi tra proprietari e garantire una gestione più trasparente. Il bilancio dei primi 12 mesi è però abbastanza deludente, anche perché la crisi economica ha fatto impennare i casi di morosità. La riforma ha adeguato la disciplina all'evoluzione della società, ma è stata poco coraggiosa nella misura in cui non ha attribuito al condominio la capacità giuridica, come previsto in altri paesi europei. Una soluzione che avrebbe facilitato i rapporti fra i condòmini e la relazione tra questi e l'amministratore. E soprattutto avrebbe potuto fare del regolamento di condominio il baricentro della vita condominiale, evitando dunque l'immobilismo dovuto alla scarsa partecipazione alle assemblee condominiali. La nuova legge, comunque, ha portato alcune conseguenze significative, [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti condominiale » prima la mediazione

18 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Le azioni condominiali di recupero crediti sono assoggettabili al tentativo di conciliazione obbligatoria. Per quanto riguarda le liti condominiali, prima di procedere al recupero crediti, è necessario esperire il tentativo di conciliazione, a pena d'improcedibilità'dell'azione giudiziale. La domanda che più frequentemente ci si pone, però, è quali siano i criteri per individuare in assoluto le liti condominiali. La risposta è contenuta nell'articolo 71 quater delle Disposixioni di Attuazione al Codice Civile. il quale chiarisce che per controversie in materia di condominio, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, numero 28, si intendono quelle derivanti dalla violazione o dall'errata applicazione delle disposizioni del libro III, titolo VII, capo II, del codice e degli articoli da 61 a 72 delle presenti disposizioni per l'attuazione del codice. Per capire che si tratta di una lite condominiale, pertanto, occorre fare riferimento all'oggetto della controversia e non al dato [ ... leggi tutto » ]


Condominio » recupero crediti dai morosi

15 Maggio 2014 - Giuseppe Pennuto


Recupero crediti dai morosi dopo la riforma del condominio Condominio e morosi: a causa della crisi economica sta aumentando il numero di persone che non riesce a pagare le rate. Con la riforma del condominio, la famosa legge 220/2012, è stato introdotto il principio di solidarietà sussidiaria del debito del condominio, ma è stato anche previsto un meccanismo per evitare di arrivare a situazioni border-line. Vediamo, quindi, nel prosieguo dell'articolo, quali tutele sono state inserite per i creditori ed i condomini in regola con le rate. L'amministratore deve avviare azioni esecutive nei confronti del condomino moroso In presenza di morosi nel condominio, l'amministratore ha l'obbligo di riscuotere i contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea, entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio. L'amministratore del condominio può ottenere un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo per il recupero dei crediti. La legge di riforma del condominio ha stabilito, infatti, i termini entro [ ... leggi tutto » ]


Mediazione civile » recupero crediti verso i condomini morosi

7 Marzo 2014 - Tullio Solinas


Mediazione civile » Recupero crediti verso i condomini morosi La riforma del condominio in vigore da giugno del 2013 ha introdotto importanti novità nella gestione condominiale, portando con sé grandi responsabilità in capo agli amministratori. Innanzitutto, è stato inserito un nuovo impianto contabile nel quale debbono essere rilevati dati economici, reddituali, fiscali, patrimoniali oltre che informazioni qualitative legate all'andamento di gestione, soggette a tre livelli di verifica: Il diritto di accesso agli atti da parte di tutti i titolari di diritti reali e di godimento Il ruolo di uno specifico “consiglio” con funzioni consultive e di controllo la figura professionale del Revisore Condominiale che, non già ai sensi della citata riforma ma ai sensi della Legge 04/2013, deve esercitare nell'ambito di un'associazione professionale (unica associazione oggi in Italia AIREC – Associazione Italiana Revisori Condominiali) Responsabilità degli amministratori condominiali Sulla responsabilità degli amministratori si richiama il nuovo articolo 1129 del Codice [ ... leggi tutto » ]