debiti e canoni di locazione


Da gennaio 2020 se l’inquilino non paga l’affitto è più semplice la procedura per evitare che il canone di locazione non percepito contribuisca a formare reddito imponibile

28 Dicembre 2019 - Piero Ciottoli


Di solito, i redditi fondiari concorrono, indipendentemente dalla percezione, a formare il reddito complessivo dei soggetti che possiedono gli immobili a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale. La nuova formulazione dell'articolo 26 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR - DPR 917/1986), tuttavia, prevede che i redditi derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, se non percepiti, non concorrono a formare il reddito, purché la mancata percezione sia comprovata dall'intimazione di sfratto per morosità o dall'ingiunzione di pagamento. Per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti come da accertamento [ ... leggi tutto » ]


Risoluzione del contratto di locazione per morosità del conduttore – risarcimento danni da protratta occupazione dell’immobile e risarcimento danni patrimoniali

18 Agosto 2019 - Piero Ciottoli


Ai sensi dell'articolo 1591 del codice civile, il conduttore che ritarda la restituzione dell'immobile locato, dopo la risoluzione contrattuale, è tenuto a risarcire il locatore con il canone corrispettivo stabilito nel contratto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno. La norma codicistica appena citata, assicura, in altre parole, al locatore danneggiato dalla ritardata restituzione, una liquidazione automatica del danno, incentrata sulla presunzione secondo cui esso deve essere almeno pari al canone precedentemente pagato. Si tratta di presunzione assoluta, che non ammette prova contraria, se non in senso più favorevole al locatore: il conduttore in mora non può [ ... leggi tutto » ]


Omesso pagamento del canone di locazione – e’ sempre il tribunale a decidere sul contenzioso trattandosi di una competenza per materia e non per valore

14 Agosto 2019 - Piero Ciottoli


Secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte di cassazione (sentenze 6811/2015, 2143/2006, 10300/2004 e 2471/2012), a seguito della soppressione dell'ufficio del Pretore e l'istituzione del Giudice unico di primo grado, le cause relative a rapporti di locazione di immobili urbani (unitamente a quelle di comodato e di affitto di azienda) sono devolute alla competenza del Tribunale con la stessa natura e qualificazione che avevano davanti al Pretore, cioè secondo competenza per materia (e non per valore). In particolare, alla luce di quanto espresso nella recente ordinanza 20554/2019 della Corte di cassazione, qui commentata, le cause relative ai rapporti di [ ... leggi tutto » ]


Contratti di locazione (affitto) » nuove regole: scopriamo il canone concordato

21 Aprile 2017 - Andrea Ricciardi


Contratti di locazione (affitto) » Nuove regole: scopriamo il canone concordato Dopo un decreto del governo, arrivano nuove regole per i contratti di locazione a canone concordato: vediamo quali sono le novità più importanti. Affitti a canone concordato, via libera. In un decreto del ministero delle Infrastrutture le nuove regole per le locazioni agevolate. Lo sconto esteso anche per i contratti a dottorandi e studenti iscritti ai master. Ma cosa si intende per canone concordato? Approfondiamo la questione nei paragrafi successivi. Il canone concordato nei contratti di locazione Vediamo, più nel dettaglio, di cosa si tratta quando si parla di [ ... leggi tutto » ]


Immobile con nudo proprietario ed usufruttuario – il conduttore a chi deve pagare il canone di locazione?

29 Gennaio 2017 - Piero Ciottoli


Il rapporto che nasce dal contratto di locazione e che si instaura tra locatore e conduttore ha natura personale, di modo che chiunque abbia la disponibilità di fatto del bene, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederlo in locazione. Pertanto, la legittimazione a stipulare il contratto di locazione per un immobile oggetto di usufrutto è configurabile anche in capo al nudo proprietario del bene, con la conseguenza che, per l'adempimento dei canoni, il conduttore non può contestarne la legittimazione, adducendo l'esistenza della posizione dell'usufruttuario. In generale, allorquando venga stipulato un contratto locativo e [ ... leggi tutto » ]