donazioni


Donazioni di immobili – imposta di donazione ipotecaria e catastale

22 Agosto 2014 - Giorgio Valli


Imposta di donazione sull'immobile donato Coloro che ricevono in donazione beni immobili e diritti reali immobiliari hanno l'obbligo di pagare, se dovuta, l'imposta di donazione. Per gli immobili di proprietà la base imponibile per il calcolo dell'imposta di donazione è costituita dalla loro rendita catastale (rivalutata del 5%) moltiplicata per uno dei seguenti coefficienti: 110, per la prima casa; 120, per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A e C (esclusi quelli delle categorie A/10 e C/1); 140, per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale B; 60, per i fabbricati delle categorie A/10 (uffici e studi privati) e D; 40,8, per i fabbricati delle categorie C/1 (negozi e botteghe) ed E. Per i terreni non edificabili il valore imponibile si determina, invece, moltiplicando per 90 il reddito dominicale già rivalutato del 25%. Sono previste aliquote di tassazione diverse, a seconda del grado di parentela intercorrente tra il donante e il [ ... leggi tutto » ]


Eredità » meglio donazione prima del decesso o semplice successione?

11 Agosto 2014 - Andrea Ricciardi


Nell'articolo che segue, ci poniamo una domanda: per un genitore è più conveniente, fiscalmente parlando e prima del decesso, fare una donazione del proprio patrimonio ai figli o lasciare che i figli si dividano l'eredità dopo il decesso? Il tema, naturalmente, è di quelli di grande attualità: innanzitutto, va detto chiaramente che non v’è certezza del futuro. Si possono ipotizzare situazioni probabili, ma non esiste con assoluta sicurezza uno scenario con dati precisi. Da questo punto di vista, infatti, non è un mistero che il Governo abbia allo studio provvedimenti per inasprire in maniera estremamente consistente la fiscalità in materia di successione e donazione. Occorre al riguardo riferire che, finora, il nostro Paese è al mondo tra i più miti in assoluto quanto alle pretese fiscali in materia. Attualmente, viene assicurata una franchigia di un milione di euro per il coniuge e per ciascun figlio. Al di là di tale [ ... leggi tutto » ]


Accertamento da redditometro – la presunzione legale di capacità contributiva

1 Agosto 2014 - Loredana Pavolini


In tema di accertamento dei redditi, costituiscono elementi indicativi di capacità contributiva, tra gli altri, la disponibilità in Italia o all'estero di autoveicoli, nonchè di residenze principali o secondarie. La disponibilità di tali beni, come degli altri previsti dalla norma, costituisce, quindi, una presunzione legale perchè è la stessa legge che impone di ritenere conseguente al fatto (certo) di tale disponibilità la esistenza di una capacità contributiva, mentre grava sul contribuente fornire la prova di redditi non imponibili idonei al mantenimento (ivi compreso l'originario acquisto) del possesso di tali beni. Il contribuente, per giustificare la disponibilità dei beni che, come accennato, determinano una presunzione legale di capacità contributiva, non può chiamare in causa una presunta donazione endofamiliare. La prova delle liberalità che, eventualmente, hanno consentito in tutto o in parte l'incremento patrimoniale deve essere documentale e in grado di collegare la stessa provvista, fornita dai congiunti, all'incremento patrimoniale realizzato. La [ ... leggi tutto » ]


Nulla la donazione indiretta con atto di vendita a titolo gratuito

4 Luglio 2014 - Annapaola Ferri


Si tratta di una donazione vera e propria e non di una donazione indiretta, quando le parti, per raggiungere l'intento di liberalità, anziché utilizzare lo schema negoziale previsto dalla legge, ossia il contratto di donazione, adottano un contratto di compravendita senza versamento del prezzo. Infatti, nella donazione indiretta attuata mediante una compravendita (vendo a 100 ciò che vale 200) pur intendendo avvantaggiare l'acquirente, il contratto stipulato non solo ha la struttura apparente della vendita, negozio a titolo oneroso, ma resta tale anche sostanzialmente, con effettivo scambio di prestazioni (immobile contro denaro) anche se non proporzionate. Al contrario, nella compravendita dissimulante una donazione, il contratto effettivamente voluto dalle parti ha solo causa gratuita poiché non viene versato alcun prezzo. E, dunque, il contratto di vendita dissimula una donazione vera e propria, che risulta nulla per difetto della forma prevista dalla legge: atto pubblico redatto dal notaio alla presenza di due testimoni. [ ... leggi tutto » ]


La maggiore capacità contributiva per donazione indiretta va comunque documentata al fisco

26 Giugno 2014 - Ornella De Bellis


Può accadere che l'Agenzia delle entrate accerti una maggiore capacità contributiva, vale a dire redditi netti superiori a quelli dichiarati, dopo l'acquisto di un immobile ed alla luce delle spese necessarie alla manutenzione dello stesso. E potrebbe succedere che, conclusosi con esito negativo l'accertamento con adesione, il contribuente proponga ricorso avverso l'avviso di accertamento, dichiarando che il denaro necessario per l'acquisto del bene, nonché per far fronte alle spese, è il frutto di una donazione in suo favore da parte del genitore. In un simile scenario, la prova delle liberalità che hanno consentito in tutto o in parte l'incremento patrimoniale deve essere, comunque, documentale. Si richiede, in pratica, la prova necessaria a collegare la donazione, effettuata dai congiunti, all'incremento patrimoniale accertato dall'Agenzia delle entrate. La tracciabilità del pagamento risponde ad una esigenza che non può essere disattesa neppure nei rapporti tra parenti o affini. La disponibilità finanziaria necessaria per far [ ... leggi tutto » ]