creditore e recupero crediti


Recupero crediti per carta revolving e accordo con creditori

20 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Recupero crediti per carta revolving In poche parole oggi mi ha ricontattato questo avvocato di firenze. Non so se sia una avvocato,dicendomi che il mandato scade il 16 novembre. Io non lavoro ... lei mi ha detto che ora invierà gli atti ... cosa aspettarmi? L'ultimo post che pubblicai sul forum è questo, se può essere utile: Nel giugno 2009 ricevevo dalla Consumit una carta revolving con 3000 euro di fido. Pagavo regolarmente me mie rate…a fine dicembre 2009 ho dovuto sospendere il pagamento delle rate x la perdita del lavoro ... Da gennaio 2010 varie agenzie di recupero crediti vari solleciti varie telefonate…ma ancora tutto oggi non lavoro. il debito da 3700 euro è arrivato a quasi 5000 euro. Premetto che sono nullatenente, on posseggo nulla. Cosa aspettarmi in futuro? Vivo con i miei genitori. Ora lavoro in nero x il periodo estivo. Ad aprile venivo contattato da un [ ... leggi tutto » ]


Asta di un immobile a causa di debiti non pagati ai creditori

14 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Asta della quota di proprietà di un immobile indiviso Qualora i miei creditori ottenessero dal Giudice la messa all'asta della mia sola quota di proprietà d'immobile e tale mia quota non fosse venduta, cosa ne sarebbe dell'immobile? Verrebbe rimessa nuovamente all'asta su (eventuale) nuova richiesta dei creditori, oppure sarà tutto l'immobile ad essere così messo all'asta giudiziaria? La prego di darmi una risposta in merito, è per me molto importante poterlo sapere. Come funziona l'espropriazione di un bene in comproprietà Il giudice deve garantire il minimo danno ai proprietari, non debitori, del bene indiviso sottoposto a pignoramento ed espropriazione. Per raggiungere l'obiettivo, in una prima fase il giudice decreta di esperire un tentativo finalizzato a capire se c'è un compratore della quota. Poi, in caso di insuccesso in sede di asta, propende per una divisione fisica del bene e, per valutare la fattibilità di una partizione che risulti economicamente conveniente [ ... leggi tutto » ]


Vendita di auto intestata a società insolvente per sottrarre il bene ai creditori

22 Ottobre 2012 - Tullio Solinas


Società insolvente e tentativo di venderne un bene di proprietà prima del pignoramento Mio padre è pieno di debiti e probabilmente i creditori si rivarranno anche sulla società srl che ha fondato: io vorrei salvare l'auto intestata a questa società, effettuandone il passaggio a nome mio. Se la quota della fattura conserva un prezzo di favore inferiore al vero valore di mercato dell'auto, potrei incorrere ad azione di simulazione relativa e rectius della società da parte dei creditori di mio padre, pertanto, quale sarebbe la manovra giusta da affrontare per non dover fronteggiare il pignoramento dell'auto anche dopo l'avvenuto passaggio di proprietà tra la srl (di cui mio padre è socio al 95%) e me? Vendita auto intestata a srl insolvente - Attenzione alla revoca del passaggio di proprietà Non è che ci siano regole scritte, in un contesto come quello di riferimento: la vendita dell'auto, per quanto miserabile possa [ ... leggi tutto » ]


Quando il creditore non rilascia liberatoria per pagamento tardivo assegno

18 Ottobre 2012 - Piero Ciottoli


Assegni a beneficio della società che rappresento - Io non rilascio liberatoria Rappresento una società che ultimamente sta ricevendo molti assegni non onorati, e cosa strana, molti clienti fanno decorrere i 60 giorni e non richiedono la penale (giustamente perché io non rilascio la liberatoria). Ma volevo chiedervi se posso in ogni caso inserirla sulla scheda contabile del cliente e richiederla insieme al mio credito tramite un'azione legale successiva. Penale e CAI - La liberatoria non è necessaria se il traente costituisce un deposito infruttifero a favore del beneficiario dell'assegno non pagato Lei deve essere uno di quei creditori molto cattivi, dal momento che si compiace di non rilasciare liberatoria per il pagamento tardivo dell'assegno. Ora, purtroppo per lei, è sufficiente la ricevuta di un deposito infruttifero vincolato al nome della società per fungere da liberatoria. Anche contro la sua volontà. La penale che il debitore paga è funzionale alla [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento usufrutto vitalizio – quando il creditore prega per la salute del debitore esecutato

27 Settembre 2012 - Loredana Pavolini


L'articolo 555 codice di procedura civile, che disciplina la forma del pignoramento, fa espressamente riferimento, non solo ai beni immobili, ma anche ai diritti immobiliari; prescrive, infatti, che l'atto di pignoramento deve indicare esattamente i beni ed i diritti immobiliari che si intendono sottoporre ad esecuzione. All'esecuzione immobiliare risultano, pertanto, assoggettati, per espressa previsione normativa, non solo il diritto di proprietà del debitore su determinati beni immobili, ma anche il diritto di usufrutto. Come stabilito dall'articolo 979 del codice civile la durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario. Il valore dell'usufrutto vitalizio dipende dalle probabilità di sopravvivenza dell'usufruttuario, e quindi non è influenzato dalla variazione del tasso legale. L'usufrutto vitalizio, infatti, vale tanto più quanto l'usufruttuario è giovane, e il suo valore si calcola sulla base di tabelle statistiche sulla durata media della vita. L'usufrutto a tempo determinato, invece, viene determinato proprio in base all'interesse legale. Si tratta infatti [ ... leggi tutto » ]