creditore e recupero crediti


Pignoramento dello stipendio – gli adempimenti del terzo pignorato, del creditore e del debitore

16 Giugno 2011 - Simone di Saintjust


Pignoramento dello stipendio - gli adempimenti del terzo pignorato, del creditore e del debitore Quali sono gli adempimenti fiscali in termini di ritenuta d'acconto che devono essere osservati dal terzo pignorato, dal creditore pignoratizio e dal debitore. Esempi pratici riferiti alle situazioni più comuni ed alle casistiche più frequenti. Pignoramento dello stipendio e della pensione - quadro complessivo Il quadro complessivo della questione relativa alla pignorabilità dei crediti da lavoro dei dipendenti pubblici e dei lavoratori privati, quale emerge dai ripetuti interventi del giudice costituzionale è il seguente: a) gli stipendi, salari, pensioni, indennità di  fine rapporto, assegni di quiescenza, indennità integrativa speciale ecc., possono essere pignorati, per causa di alimenti, previo decreto di autorizzazione del presidente del tribunale o di un giudice da lui delegato, entro la misura di un terzo; b) stipendi e pensioni possono essere pignorati, fino alla misura di un quinto e senza preventiva autorizzazione del [ ... leggi tutto » ]


Concordato con i creditori

15 Maggio 2011 - Simone di Saintjust


Vorrei sapere se posso aderire al concordato con i creditori, e come mi aiuterebbe a uscire di questa situazione. Dall'inizio di questa forte crisi mondiale, ogni mese dal 2008 mi son visto ridurre il mio stipendio, arrivando al punto di dover far uso dei pochi risparmi per fare fronte a i (purtroppo) tanti crediti, (Mutuo prima casa, auto, mobili, revolving.) (Ormai, i risparmi sono esauriti). Ho letto il vostro articolo che riguarda questa nuova legge di concordato con i creditori, mi piacerebbe sapere come funziona e di che modo aiuta al sovraindebitato. Sono un dipendente a tempo indeterminato, con uno stipendio di 1280 al mese ( fino al 2008 superavo i 2100 ). Per questo motivo gia dal mese prossimo dovrò scegliere quale rata non pagare, e il nervosismo non mi fa più vivere. Vi prego aiutatemi a capire se questa legge mi puo aiutare. Purtroppo ad oggi non esiste [ ... leggi tutto » ]


Dipendente in posizione debitoria e creditoria

4 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Da 8 mesi non vengo retribuita dal datre di lavoro. Lavoro presso una struttura alberghiera tra qualche giorno usufruirò di un servizio che mi costa circa quanto i miei stipendi a credito, posso chiedere la compensazione??devo comunicarlo al datore di lavoro? Il datore di lavoro deve accettare? Se non ho capito male, Lei vorrebbe/dovrebbe usufruire dei servizi dello stesso albergo in cui lavora, e dal quale da ben 8 mesi non riceve stipendi. Innanzitutto complimenti per l'attaccamento al lavoro, non molti avrebbero resisistito tanto tempo senza riscuotere nelle Sue condizioni. Lei ha tutto il diritto di promuovere tutte le legittime azioni di recupero del credito nei confronti del Suo datore di lavoro, e per altro con ottime probabilità di successo, in quanto i lavoratori dipendenti sono creditori privilegiati anche in sede di azione concorsuale. Quella che Lei vorrebbe proporre al Suo datore di lavoro è una transazione commerciale: è fattibile, [ ... leggi tutto » ]


Quando il debitore è anche creditore

11 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


E' il classico problema della "coperta troppo corta". Ai fini della segnalazione nelle SIC, sareste comunque stati segnalati o per il mutuo o per gli affidamenti... pertanto l'effetto di non avere più accesso al credito sarebbe stato comunque inevitabile. A questo punto avete secondo me di fronte due alternative: cercare la garanzia di un consorzio fidi. Spesso a livello locale/regionale sono messe in campo iniziative per l'accesso al credito delle aziende che devono ristrutturare i debiti. Chiedete assistenza al Vostro commercialista. se il punto precedente dovesse non risultare praticabile, dovete sforzarVi di contrattare con la banca un piano di rientro, che sia per Voi sostenibile, in modo da rientrare dall'esposizione evitando strascichi. Certamente la Vostra attività potrebbe risentire della mancanza di liquidità. Al tempo stesso, cercate in tutti i modi di recuperare i crediti insoluti. Cominciate con delle buone informazioni commerciali sul debitore, e valutate poi l'idea di affidarVi ad [ ... leggi tutto » ]


Rinuncia all’eredità – i creditori possono accettare l’eredità in nome e luogo del rinunciante debitore

19 Dicembre 2010 - Simone di Saintjust


Salve, siamo tre eredi che dovremmo accettare l'eredità dei nostri genitori deceduti. Mio fratello vorrebbe passarmi i suoi diritti dell'eredità, perchè lui era amministratore unico di una SRL, alla quale da poco è stata presentata una istanza di fallimento. Vorrei sapere se i suoi diritti all'eredità li posso accettare e come, e se durante la procedura fallimentare fatta alla società, farebbere una procedura per accertata responsabilità all'amministratore,io cosa andrei incontro per l'eredità… Grazie,spero di essere stata chiara. Ci avevano già pensato altri, ma i creditori dei chiamati all'eredità che abbiano rinunciato possono farsi autorizzare entro 5 anni dalla rinuncia ad accettare l'eredità in nome e luogo del rinunciante debitore, al solo scopo di soddisfarsi sui beni del debitore e fino a concorrenza dei crediti vantati. Il chiamato debitore non acquisisce la qualità di erede perché questa non può essere attribuita contro la volontà di costui, ma cionondimeno, i creditori potranno [ ... leggi tutto » ]