contratti di prestito - credito al consumo


Prendi oggi e comincia a pagare in comode rate fra sei mesi …

20 Agosto 2013 - Giovanni Napoletano


Vi siete mai chiesti perchè nei grandi centri commerciali gli sconti per acquisti di elettrodomestici, tv, hifi ecc. siano riservati esclusivamente a chi chiede un finanziamento? Non vi sembra strano che chi vuole pagare in contanti debba corrispondere l'intera cifra senza alcuno sconto? Facciamo un esempio. Prendiamo un TV color del costo di 700 euro. Il rivenditore, sia che paghiate in contanti sia che richiediate un finanziamento, incassa sempre 700 euro. Se chiedete un finanziamento, tuttavia, potete fruire di uno sconto che oscilla di solito intorno al 20%. L'importo dello sconto, in questa ipotesi pari a 140 euro, ve lo regala la finanziaria. Non solo, pagherete a rate o in una unica soluzione solo fra sei mesi! E allora, tutte le finanziarie SANTE SUBITO? Occhio gente. Cercate almeno di capire perchè la finanziaria vi getta l'amo. E imparate a mangiare la mosca che fa da esca, senza restare impigliati all'amo! [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo e tutela del consumatore

31 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Credito al consumo - Il diritto di adempimento anticipato Il consumatore ha facoltà di adempiere in via anticipata o di recedere dal contratto di credito al consumo senza penalità; non è ammesso il patto contrario.  Se il consumatore esercita la facoltà di adempimento anticipato, ha diritto a un'equa riduzione del costo complessivo del credito. In particolare, l'equa riduzione del costo complessivo del credito comporta che il consumatore è tenuto al pagamento del capitale residuo, degli interessi e altri oneri maturati fino a quel momento e, se previsto dal contratto, al pagamento di un compenso per il creditore non superiore all'uno per cento del capitale residuo. Nel caso di restituzione anticipata, l'importo del capitale residuo da restituire, qualora non sia evidenziato nel contratto, si determina quale somma del valore attuale di tutte le rate non ancora scadute e rimborsate alla data della restituzione; il tasso di interesse da utilizzare per il [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo – domande e risposte sulla normativa

29 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Chi concede il credito al consumo nella forma del prestito? Il credito al consumo è concesso nella forma del prestito dalle banche e dagli intermediari finanziari. Gli intermediari finanziari possono - come le banche - concedere credito in varie forme (credito al consumo, mutuo, locazione finanziaria ecc.); a differenza delle banche, non possono raccogliere depositi. Gli intermediari finanziari che concedono il credito al consumo sono iscritti: a) nell'elenco generale previsto dall'articolo 106 del Decreto legislativo 1 settembre 1993, numero 385 (di seguito, Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), tenuto dall'Ufficio Italiano dei Cambi; b) nell'elenco speciale previsto dall'articolo 107 del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, tenuto dalla Banca d'Italia. Gli elenchi sono pubblici e disponibili su Internet. I soggetti diversi dalle banche e dagli intermediari finanziari iscritti nei citati elenchi non possono concedere prestiti ai consumatori; diversamente, sono perseguibili penalmente ai sensi dell'articolo [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo – glossario

29 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


La normativa comunitaria e la normativa nazionale sul credito al consumo La disciplina sul credito al consumo è riconducibile a una pluralità di fonti normative, comunitarie e nazionali, primarie, cioè emanate da organi legislativi, e secondarie, cioè emanate da organi amministrativi dotati di poteri normativi (cfr. in questa stessa sezione del sito, la disciplina sulla Trasparenza). Nell'ordinamento italiano, la disciplina del credito al consumo è oggi recepita negli articoli da 121 a 128 del Decreto legislativo 1 settembre 1993, numero 385, (di seguito, Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia). Tale disciplina è integrata da disposizioni di natura secondaria e, in particolare, dal d.m. Tesoro 8 luglio 1992 e successive modificazioni. Definizione del contratto di credito al consumo Il credito al consumo è quel contratto in base al quale si concede un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria, ad [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo – cosa è

24 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Per credito al consumo si intende il credito per l'acquisto di beni e servizi (credito finalizzato) ovvero per soddisfare esigenze di natura personale (ad esempio: prestito personale, cessione del quinto dello stipendio) concesso ad una persona fisica (consumatore). Il credito al consumo può assumere la forma di dilazione del pagamento del prezzo dei beni e servizi acquistati ovvero di prestito o altra analoga facilitazione finanziaria. Non costituisce credito al consumo il prestito concesso per esigenze di carattere professionale del consumatore (ad esempio: acquisto di un'autovettura da utilizzare per il trasporto dei dipendenti della propria impresa). Il consumatore si obbliga: nel caso di dilazione di pagamento, a corrispondere il prezzo al venditore di beni o servizi alle date convenute; nel caso di concessione di un prestito, a restituire l'importo concesso (capitale erogato) e a pagare gli interessi calcolati sulla base di un parametro finanziario (tasso di interesse). L'adempimento dell'obbligo di restituire [ ... leggi tutto » ]