contratti di prestito - credito al consumo


Il recesso di pentimento dal contratto di credito – 14 giorni per esercitarlo

10 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


Il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni di calendario per recedere dal contratto di credito collegato all'acquisto di un bene senza dare alcuna motivazione. Tale periodo di recesso ha inizio: il giorno della conclusione del contratto di credito; il giorno in cui il consumatore riceve il prospetto con le condizioni contrattuali, se tale giorno è posteriore a quello indicato al punto precedente. Infatti, Il decreto legislativo numero 141/2010 ha introdotto l'articolo 125-ter testo unico bancario che attribuisce espressamente al consumatore il diritto di recedere dal contratto di finanziamento, collegato all'acquisto di un bene, entro quattordici giorni dalla sua stipulazione, in qualsiasi caso e senza una motivazione particolare se non il semplice ripensamento ( “recesso di pentimento”). Inoltre, la risoluzione del contratto di credito comporta l'obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato. La risoluzione del contratto di credito non [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo e inadempimento del fornitore – la finanziaria deve rimborsare il consumatore

8 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


Nei finanziamenti collegati al consumo, nel caso di grave inadempimento del fornitore di beni e servizi, il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito. La risoluzione del contratto di credito comporta l'obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato. La risoluzione del contratto di credito non comporta l'obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l'importo che sia stato già versato al fornitore dei beni o dei servizi. Il finanziatore ha il diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso. Viene dunque attribuita rilevanza al collegamento negoziale intercorrente tra contratto di vendita e finanziamento finalizzato all'acquisto del bene compravenduto, con la conseguenza che la validità, l'efficacia o l'esecuzione dell'uno influisce sulla validità, efficacia o esecuzione dell'altro. Questo è l'orientamento assunto dall'Arbitro Bancario Finanziario nella decisione numero 2742 del [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo » prontuario per il consumatore

26 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Credito al consumo » Prontuario per il consumatore I dati più recenti indicano per il nostro Paese un crescente ricorso al credito al consumo da parte delle famiglie italiane. E' questo un fenomeno in continua crescita che, se da un lato permette il mantenimento di un livello soddisfacente di consumi, razionalizzando e diluendo nel tempo i costi dei beni acquistati, dall'altro espone sempre più consumatori ai rischi importanti connessi alla difficoltà di fare fronte agli impegni assunti con le finanziarie. Il problema è che anche solo il mancato pagamento di due rate, genera per il consumatore conseguenze piuttosto pesanti. Noi riteniamo che sul ricorso eccessivamente facile a questo sistema di finanziamento degli acquisti, si debba fare maggiore chiarezza. In tal senso abbiamo predisposto questo vademecum che ha l'obiettivo di cominciare a rispondere ad alcuni quesiti di base sui meccanismi di funzionamento del sistema del credito al consumo. Che cos'è il [ ... leggi tutto » ]


Prestiti: nuove direttive dall’ue » più tutela per i consumatori

10 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Prestiti, nuova direttiva Ue a tutela dei consumatori: stabilite condizioni ad alto grado di professionalità e nuove regole per marketing e pubblicità. La nuova direttiva dell'UE 2014 stravolge completamente il settore del credito. Il testo contenuto nella nuova norma vuole semplificare l'accesso al credito specie nel settore dei prestiti. Q uesto cambiamento avviene con la realizzazione di un mercato unico dei crediti ipotecari nel Vecchio Continente, aumentando fortemente il livello di tutela degli utenti. La nuova direttiva coinvolge in prima persona la vita dei cittadini, con notevoli effetti a livello internazionale. Le nuove direttive dell'Ue sui prestiti Si tratta di una norma decisamente interessante, perché intende tutelare i prestiti personali dei consumatori. La direttiva, che introduce novità su mutui e prestiti alle quali gli Stati membri dovranno adeguarsi, è stata approvata a maggioranza qualificata. La directive on mortgage credits adottata dal Consiglio Ue punta a creare, infatti, un efficiente e [ ... leggi tutto » ]


Contratto di noleggio e prestito finalizzato d’auto – una beffa ben congegnata

6 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Accade a Napoli. Una società stipula contratti assimilabili al noleggio di veicoli. Poi fallisce, lasciando le controparti senza garanzia assicurativa e con un patto diventato nullo per inesigibilità della prestazione. Le vittime decidono, quindi, di sospendere il pagamento delle rate del prestito finalizzato d'auto, richiesto ed ottenuto dalla banca. Ben presto, tuttavia, il loro nominativo viene segnalato alle Centrali Rischi dei cattivi pagatori. La domanda è » può il contraente, adire con successo l'autorità giudiziaria per ottenere la declaratoria di estinzione del mutuo di scopo e la cancellazione del proprio nominativo dal registro della centrale rischi dei cattivi pagatori? A quanto sembra, la risposta è negativa ((Tribunale di Napoli, sezione II Civile, ordinanza numero 9820/13). Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto, alla risoluzione del [ ... leggi tutto » ]