credito consumo - clausole vessatorie


Opposizione a decreto ingiuntivo – quando le clausole del contratto di prestito sono vessatorie

7 Maggio 2013 - Giovanni Napoletano


Decreto ingiuntivo ed opposizione al decreto ingiuntivo Accolta opposizione a decreto ingiuntivo del cliente di una banca che aveva sottoscritto contratto di prestito con clausole scritte in caratteri minuscoli. Con la sentenza numero 518/2013 un giudice del Tribunale di Genova, applicando il codice del consumo e la giurisprudenza della Corte di giustizia europea, ha stabilito che è vessatoria la clausola del contratto di finanziamento scritta con caratteri troppo piccoli che prevede interessi di mora e penali elevati. Occorre anzitutto premettere che secondo la giurisprudenza consolidata della Suprema Corte l'opposizione al decreto ingiuntivo non è una impugnazione del decreto stesso, volta a farne valere vizi ovvero originarie ragioni di invalidità, ma dà luogo ad un ordinario giudizio di cognizione di merito finalizzato all'accertamento della esistenza del diritto di credito fatto valere dal creditore. La sentenza che decide il giudizio deve accogliere la domanda del creditore istante rigettando conseguentemente l'opposizione qualora riscontri [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e interessi anomali per la penale della rata

11 Gennaio 2013 - Marzia Ciunfrini


Prestito e pagamento rata - interessi anomali richiesti dal recupero crediti? Nel contratto fatto per un prestito finanziario è scritto che, in caso di mancato pagamento, si dovrà pagare un interesse di 30 euro e nel caso non pagassi il mese sucessivo, altri 30 euro e cosi via. E' accaduto che, per 2 mesi consecutivi, non ho pagato, quindi gli interessi erano di 90 euro piu le 2 rate da 200 euro l'una, totale 490 euro ed ho pagato 350euro, quello che potevo, tramite vaglia ordinario come era stato detto dal recupero crediti. Quello che non accetto è che il mese successivo i restanti 140 euro erano diventati 170 euro, perchè questo? se la rata è di 200 ed io ne dovevo 140 perchè aggiungere ancora 30 euro di interessi? Se pago la rata scaduta, invece di pagare tramite vaglia, gli interessi si bloccano? C'è un limite di tempo per [ ... leggi tutto » ]


Il debitore faccia attenzione – il contratto di finanziamento e quello relativo all’acquisto di beni o servizi, sono disgiunti

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Purtroppo il contratto per la prestazione e quello di finanziamento sono sempre disgiunti. La finanziaria non finalizza mai il suo credito alla prestazione da erogare, ma si pone come terzo che fornisce l'importo necessario. Pertanto, se si decide di non fruire della prestazione, bisogna concordare un eventuale rimborso con chi eroga la prestazione, mentre la finanziaria che ha concesso il prestito va comunque pagata. Ciò premesso (a vantaggio dei lettori, lei mi sembra che abbia ormai compreso l'errore) mi sembra eccessiva la lievitazione del debito. Se l'avvocato le dice di non preoccuparsi avrà le sue buone ragioni. Io, se fossi in lei, leggerei questi articoli: ► Samantha contro Pippo - Una guerra fra poveri ► Come non pagare tutto il debito e vivere sereni! ► Una guida di sopravvivenza per debitori assediati ► Le società di recupero vi perseguitano? Ecco come fare! e preparerei il terreno, con la richiesta di [ ... leggi tutto » ]