contributo unificato


Equitalia e nullità cartella esattoriale per maggiorazione semestrale

10 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Cartella esattoriale Equitalia per sanzione amministrativa non pagata Ho ricevuto una cartella esattoriale da Equitalia per sanzione amministrativa (NON derivante da violazione del codice della strada) ma originata da una apertura domenicale di una attività commerciale effettuata senza relativo permesso. Ho letto la sentenza della Corte di Cassazione, da voi pubblicata, depositata il 16 luglio 2007 (protocollo 3701) con la quale sono stati ritenuti illegittimi gli interessi del 10 per cento semestrali applicati da Equitalia per cartelle esattoriali originate da multe e comunque da sanzioni amministrative. Posso ricorrere al giudice di pace facendo valere lo stesso principio? Equitalia ed interessi del 10% semestrali applicati a cartelle esattoriali originate da sanzioni amministrative E' ovvio che può ricorrere, con ottime probabilità di successo, tuttavia deve fare anche una valutazione economica: alla fine otterrà, se le va bene, una riduzione degli interessi derivante dalla corretta applicazione di tassi legali. A ben vedere, infatti, [ ... leggi tutto » ]


Multa per accesso ztl area c a milano

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Multa per ingresso senza ticket Ho ricevuto una multa per essere entrato con l'auto senza ticket in area c di milano. A seguito della sospensione dell'ordinanza comunale si possono ritenere sospesi anche i termini per il pagamento della contravvenzione? Oppure è necessario pagarla entro i termini ed eventualmente chiedere il rimborso dopo la pronuncia del TAR? Multa e ricorso al GDP Per fare le cose per bene ed evitare sorprese, lungaggini o complicazioni, andrebbe presentato al GDP ricorso per l'annullamento del verbale di contestazione e, in subordine, per la concessione della sospensione del provvedimento impugnato nelle more della pronuncia del TAR Lombardia sulla nota questione Area C di Milano. La scelta di pagare la multa o non pagarla, restando inerti ed attendendo gli eventi, potrebbe risultare controproducente. Una soluzione alternativa, se si intende solo guadagnare tempo per seguire gli sviluppi della vicenda, mantenendo inalterate le possibilità di azioni giudiziali (compresa [ ... leggi tutto » ]


Vendita giudiziaria con preavviso

12 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Ennesimo preavviso di vendita giudiziaria Mi è arrivata l'ennesima lettera di preavviso di vendita giudiziaria non a/r, le precedenti mi intimavano di pagare entro 5 giorni, questa mi dice: Si avverte che ai sensi degli articolo 483 e 633 c.p.c e ss, si promuoverà procedimento monitorio e accolta domanda ex articolo 641 c.p.c pocedimento esecutivo contro :xxxxxx xxxxxx (mia moglie) sito nell'abitazione sopra riportato per la vendita forzata ai sensi degli articolo 517 e 513 c.p.c di denaro contante, oggetti preziosi, mobili e autoveicoli vs. proprietà rinvenuti nell'abitazione e nelle sue adiacenze. Si comunica che previo ordine del tribunale si procederà all'asporto dei suddetti beni se necessario con l'intervento della forza pubblica e forzando la porta in caso di assenza. E' consentito sospendere la procedura con versamenti entro 5 giorni di acconti sul vs. debito. Telefonare urgentemente al xxxxxxx Che cosa mi consigliate cofactor (agenzia di recupero crediti) mi invia spesso queste [ ... leggi tutto » ]


La guida al ricorso tributario

7 Aprile 2012 - Giorgio Valli


La guida al ricorso tributario Se il contribuente ritiene illegittimo o infondato un atto emesso nei suoi confronti (per esempio, un avviso di liquidazione o di accertamento, una cartella esattoriale), può rivolgersi alla Commissione tributaria provinciale per chiederne l'annullamento totale o parziale. Nel valutare l'opportunità di instaurare un contenzioso tributario, occorre comunque ponderare sia tempi che costi. Infatti, la proposizione di un ricorso comporta, nella maggior parte dei casi, costi aggiuntivi rappresentati dall'obbligo di farsi assistere da un difensore e dal rischio, per chi perde, di essere condannato al pagamento delle spese. Per gli atti notificati dal 1° aprile 2012 è stato introdotto nel processo tributario il nuovo istituto del "reclamo" (articolo 39, comma 9, del decreto legge 98/2011). L'obiettivo è trovare un accordo preventivo con il Fisco ed evitare il ricorso al giudice tributario. L'istituto del reclamo è obbligatorio per le controversie di valore non superiore a 20 mila [ ... leggi tutto » ]


Schemi di decadenza e prescrizione delle multe per violazione del codice della strada

27 Settembre 2011 - Giuseppe Pennuto


Multa - Decadenza per la notifica del verbale di accertamento dell'infrazione Dal 13/8/2010 la notifica del verbale di accertamento deve essere fatta entro 90 giorni dall'identificazione dei responsabili. In materia di contravvenzioni previste dal Codice della strada, sono stati ridotti a 90 i giorni entro cui deve essere inviato il verbale di accertamento (prima il termine era di 150 giorni). Il Codice della strada, infatti, prevede per le violazioni commesse dal 13/8/2010 che la notifica del verbale di accertamento sia  fatta entro 90 giorni dall'identificazione dei responsabili dell'infrazione, da quando, cioè, l'amministrazione è posta in grado di provvedere alla loro identificazione, considerando ciò che risulta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o all'archivio nazionale dei veicoli. Va evidenziato in proposito che il giorno da cui iniziano a decorrere i 90 giorni non è sempre quello in cui è stata commessa l'infrazione, bensì quello in cui l'Amministrazione individua il responsabile. Il termine [ ... leggi tutto » ]