contributi previdenziali ed assistenziali
Contributi previdenziali e sanzioni civili sono crediti funzionalmente connessi anche per quel che riguarda i termini di decadenza e prescrizione
Per le violazioni consistenti nell'omissione totale o parziale del versamento di contributi previdenziali e premi assicurativi obbligatori, l'ordinanza ingiunzione è emessa dagli enti ed istituti gestori delle forme di previdenza ed assistenza obbligatorie (INPS ed INAIL fra gli altri), che con lo stesso provvedimento ingiungono ai debitori anche il pagamento dei contributi e dei premi non versati e delle somme aggiuntive previste dalle leggi vigenti a titolo di sanzione civile. Dunque, le sanzioni civili sono proprio le somme dovute nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi e premi assicurativi obbligatori: vengono applicate automaticamente e consistono in un importo [ ... leggi tutto » ]
Sanzioni civili connesse ad omissione ed evasione contributiva – differenze
La normativa vigente (legge 388/00) prevede che i soggetti che non provvedono entro il termine stabilito al pagamento dei contributi o premi dovuti alle gestioni previdenziali ed assistenziali, ovvero vi provvedono in misura inferiore a quella dovuta, sono tenuti, nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi (omissione contributiva), il cui ammontare è rilevabile dalle denunce e/o registrazioni obbligatorie, al pagamento di una sanzione civile, in ragione d'anno, pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti; la sanzione civile non può essere superiore al 40 per cento dell'importo dei contributi o premi non corrisposti entro [ ... leggi tutto » ]
Omissione contributiva – gli atti interruttivi della prescrizione si estendono anche alle sanzioni civili
Tutti gli atti interruttivi posti in essere dall'INPS non contengono alcun riferimento specifico alle sanzioni civili: la domanda che ci si pone è se si estendono anche al credito dell'INPS per le sanzioni civili gli effetti degli atti interruttivi posti in essere con riferimento al credito per omissione contributiva. Nella giurisprudenza prevalente vige l'assunto secondo il quale, in materia di inadempimento delle obbligazioni contributive nei confronti di enti previdenziali, l'applicazione (automatica) delle sanzioni civili ha funzione di rafforzamento dell'obbligo contributivo e di predeterminazione legale del danno cagionato all'ente previdenziale. Per le sanzioni civili, inoltre, opera la trasmissibilità agli eredi. La [ ... leggi tutto » ]
Contributi previdenziali – il pagamento del debito prescritto comporta il diritto alla restituzione
Nella materia previdenziale, a differenza che in quella civile, il regime della prescrizione già maturata è sottratto alla disponibilità delle parti, sicché deve escludersi l'esistenza di un diritto soggettivo degli assicurati a versare contributi previdenziali prescritti. Detto principio vale per ogni forma di assicurazione obbligatoria: ne consegue che, a differenza di quanto previsto dal diritto delle obbligazioni in generale (ove il pagamento del debito prescritto non comporta un diritto alla restituzione), il pagamento dei contributi prescritti, non potendo neppure essere accettato dall'ente di previdenza pubblico, comporta che l'autore del pagamento ben può chiederne la restituzione. Questi i contenuti della sentenza [ ... leggi tutto » ]
Problemi di evasione contributiva con inps
Avrei necessità di chiarimenti ed indicazioni su come comportarmi di fronte al problema con l'INPS che vado a descrivere. Ad Aprile del 2009 ho aperto partita Iva in qualità commerciale (Agente di Commercio) A Dicembre 2010 ho chiuso detta partita Iva Le operazioni di apertura e chiusura sono state eseguite da commercialista, tutte ampiamente documentate e perfettamente in regola, e il commercialista, documentazione alla mano, ha inviato le comunicazioni del caso ad Agenzia Entrate, Camera Commercio ed INPS sia di apertura sia di chiusura. Durante il periodo di attività commerciale NON ho mai ricevuto cartelle da Parte di INPs che [ ... leggi tutto » ]