prelievo da conto corrente dopo accertamento o cartella esattoriale


Non è reato prelevare dal conto corrente dopo la notifica di una cartella esattoriale o di un avviso di accertamento esecutivo

24 Luglio 2012 - Chiara Nicolai


Non si configura di per sé il reato di sottrazione fraudolenta dei beni al fisco (previsto dall'articolo 11 del Dlgs numero 74/2000) nel caso in cui il contribuente pur sapendo di avere dei debiti con l'Erario - ad esempio a seguito della notifica di una cartella esattoriale - effettui dei prelievi dal proprio conto corrente bancario. A queste conclusioni è giunta nei giorni scorsi la Suprema Corte (sentenza numero 25.677 del 3 luglio 2012), la quale ha chiarito che affinché si configuri il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è necessaria la presenza di una serie di atti connotati da fraudolenza (in pratica da una serie di artifici e raggiri volti ad occultare al fisco i propri averi). I giudici, quindi, specificano che pur trattandosi di un comportamento in apparenza legittimo occorre valutare attentamente con quali modalità sia stato fatto il prelievo dal conto corrente bancario. Nel caso di specie, [ ... leggi tutto » ]