conto corrente


Conto corrente bancario – delucidazioni ed informazioni in merito

8 Febbraio 2013 - Marzia Ciunfrini


Il conto corrente per l'accredito dello stipendio Sono un giovanissimo lavoratore dipendente alle prime armi. Fortunatamente dispongo di un contratto a tempo indeterminato. Il titolare della ditta dove lavoro, mi corrisponde lo stipendio tramite assegno. Ogni volta, però, devo andare a farmelo cambiare direttamente in banca, che è situata dall'altra parte della città. Ovviamente questo mi costa tempo e denaro in più. Avrei pensato allora, di aprire un conto corrente. Prima di procedere, però, vorrei avere dei ragguagli in merito, per capire se mi conviene. Vorrei sapere, precisamente, cosa è un conto corrente? Quali sono le principali tipologie di conto corrente? Quali differenze ci sono tra il conto corrente normale e quello che privilegia l'operatività on line o self service? Che cosa significa Internet banking? Che documenti mi servono per aprire un C/C? Quali sono i costi di un conto corrente? Qual è la differenza tra saldo contabile e saldo [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente » il decalogo

10 Gennaio 2013 - Annapaola Ferri


Cosa è il conto corrente? Il conto corrente è un contratto bancario che consente di gestire i propri soldi (evitando di conservare e trasportare denaro contante) e di usufruire dei servizi offerti dalla Banca, quali ad esempio la domiciliazione delle bollette, l'emissione di assegni, il bancomat, la carta di credito e le operazioni di Internet banking. Può essere intestato ad una o più persone e, in questo secondo caso, prevedere che ciascun "cointestatario" possa impartire disposizioni autonomamente (a firme disgiunte), ovvero solo unitamente a tutti gli altri intestatari (a firme congiunte). Il conto corrente consente di compiere una gamma molto ampia di operazioni le cui caratteristiche e specifici costi sono descritte e regolamentate nel contratto e nel Foglio Informativo Analitico (dei quali è importante prendere visione prima di sottoscrivere il servizio). Durante la fase di scelta di un prodotto bancario è molto importante chiedere sempre adeguate spiegazioni all'operatore su qualunque [ ... leggi tutto » ]


Non è reato prelevare dal conto corrente dopo la notifica di una cartella esattoriale o di un avviso di accertamento esecutivo

24 Luglio 2012 - Chiara Nicolai


Non si configura di per sé il reato di sottrazione fraudolenta dei beni al fisco (previsto dall'articolo 11 del Dlgs numero 74/2000) nel caso in cui il contribuente pur sapendo di avere dei debiti con l'Erario - ad esempio a seguito della notifica di una cartella esattoriale - effettui dei prelievi dal proprio conto corrente bancario. A queste conclusioni è giunta nei giorni scorsi la Suprema Corte (sentenza numero 25.677 del 3 luglio 2012), la quale ha chiarito che affinché si configuri il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è necessaria la presenza di una serie di atti connotati da fraudolenza (in pratica da una serie di artifici e raggiri volti ad occultare al fisco i propri averi). I giudici, quindi, specificano che pur trattandosi di un comportamento in apparenza legittimo occorre valutare attentamente con quali modalità sia stato fatto il prelievo dal conto corrente bancario. Nel caso di specie, [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente semplice

11 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


La Banca d'Italia, al fine di rendere più agevole l'accesso ai servizi bancari di base da parte della clientela, ha introdotto, con il provvedimento del 29 luglio 2009 ("Disposizioni sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti"), la facoltà per gli intermediari di offrire un prodotto - denominato "Conto corrente semplice". Le caratteristiche del "Conto corrente semplice" sono fissate dalla norma in modo uniforme per tutti gli intermediari, in modo da consentire al cliente un agevole confronto tra le varie offerte sul mercato. Il "Conto corrente semplice" permette al cliente, a fronte di un canone annuo fisso, di usufruire di un numero determinato di operazioni e di servizi - individuati sulla base di un accordo stipulato il 28 ottobre 2009 tra l'Associazione bancaria italiana e le principali associazioni dei consumatori - senza alcun onere o commissione aggiuntivi. Il canone annuo onnicomprensivo [ ... leggi tutto » ]


Anatocismo interessi in conto corrente – la prescrizione decennale decorre dalla chiusura del conto

12 Marzo 2011 - Simonetta Folliero


Anatocismo interessi in conto corrente – la prescrizione decennale decorre dalla chiusura del conto Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione tentano di far calare il sipario su di una problematica, quella dell'anatocismo (ovvero la capitalizzazione degli interessi allo scopo di renderli alla loro volta produttivi di altri interessi) ribadendo  che la clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi corrisponde ad un uso negoziale imposto al correntista e non ad un uso normativo, con conseguente impossibilità di derogare alla regola. Precisano, nella motivazione della decisione, come la giurisprudenza già in passato avesse avuto occasione di affermare che il termine di prescrizione decennale per il reclamo delle somme trattenute dalla banca indebitamente, a titolo di interessi su un'apertura di credito in conto corrente, decorre dalla chiusura definitiva del rapporto, trattandosi di un contratto unitario che dà luogo ad un unico rapporto giuridico, anche se articolato in una pluralità di atti esecutivi. Il termine [ ... leggi tutto » ]