conto corrente


Cambio conto corrente » la trasferibilità dei servizi

21 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Per chi vuole trasferire altrove il proprio conto corrente Un articolo informativo utile a chiunque voglia trasferire il proprio conto corrente da un istituto di credito a un altro. Aggiornamenti su cambio di Rid, commissioni e spese. I Soggetti del Servizio Banca Nuova: Banca dove il cliente ha aperto il conto (nuovo conto) sul quale trasferire i servizi di pagamento. Banca Originaria (Vecchia): banca dove il cliente ha il conto da chiudere o dal quale vuole trasferire i servizi di pagamento. Conto di Pagamento: Rapporto di conto corrente attraverso il quale il consumatore può disporre o ricevere pagamenti. Cliente Consumatore: Persona fisica che utilizza i servizi del fornitore di servizi di pagamento per scopi estranei all'attività economica e professionale. Il Servizio Trasferibilità del conto corrente Il Servizio di Trasferibilità consente al cliente consumatore di trasferire i servizi propri del conto di pagamento Bancario da una Banca (Banca Originaria) ad un'altra [ ... leggi tutto » ]


Il decalogo del correntista contro l’usura e l’anatocismo bancario

9 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Usura bancaria: un fenomeno sempre più dilagante. Come difendersi dalle scorrettezze degli istituti di credito? Vi forniamo un decalogo utile ad ogni correntista per combattere le angherie delle banche. Prevenire è sempre meglio che curare. Conservare la documentazione E' buona norma conservare sempre tutta la documentazione bancaria, i contratti, gli estratti conto, gli scalari trimestrali o semestrali. E' bene, poi, fare attenzione alle variazioni unilaterali. Quando si avvia un rapporto con un istituto di credito ci si deve sempre ricordare di conservare ogni documento, sia il contratto stipulato, sia le lettere ricevute a casa. Fare, poi, molta attenzione al contratto, accertarsi che riporti la firma del funzionario responsabile dell'istituto, altrimenti è carta straccia. Se, sfortunatamente, è stata buttata via o smarrita la documentazione bancaria non bisogna disperarsi. Si può fare nuovamente richiesta all'istituto di credito, il quale ha l'obbligo di recuperarla con funzione retroattiva fino a dieci anni. La perizia [ ... leggi tutto » ]


Banche ed abusi su conti correnti e prestiti » ecco come tutelarsi

28 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Gli abusi più comuni delle banche ai danni dei correntisti o di chi chiede finanziamenti: si va dalle modifiche dei contratti all'insaputa del contraente, fino alle spese aggiuntive a sorpresa ed ai, famigerati, tassi usurari. Così come le trappole sono evidenti ed all'ordine del giorno, però, non mancano i diritti di cui godono i risparmiatori, anche se quasi nessuno se ne avvale, perché gli istituti di credito fanno di tutto per tenerli nascosti. Le banche inseriscono quasi sempre una frase generica nel contratto, come ad esempio: l'istituto di credito si riserva di modificare unilateralmente le condizioni qualora particolari situazioni lo richiedano. Con questa breve frase, poi, sono liberi di ritoccare le condizioni stabilite inizialmente, ovviamente a loro favore, dal tasso d'interesse alle spese di prelievo o di bonifico. Ne conviene che non c'è alcuna reciprocità in quanto, il cliente, non ha possibilità di modificare a suo favore le condizioni contrattuali. [ ... leggi tutto » ]


Chiusura unilaterale conto corrente e conseguente protesto assegno – la banca deve risarcire

19 Settembre 2013 - Ludmilla Karadzic


La clausola di buona fede nell'esecuzione del contratto di conto corrente opera come criterio di reciprocità, imponendo a ciascuna delle parti del rapporto di agire in modo da preservare gli interessi dell'altra e costituisce un dovere giuridico autonomo a carico delle parti contrattuali, a prescindere dall'esistenza di specifici obblighi contrattuali o di quanto espressamente stabilito da norme di legge. Ne consegue che la sua violazione costituisce di per sé inadempimento e può comportare l'obbligo di risarcire il danno che ne sia derivato (Cassazione sentenza numero 2855 dell'11 febbraio 2005). Quando si verifica la chiusura unilaterale di conto corrente il comportamento del dipendente della banca che, a conoscenza della chiusura del conto corrente, incassa comunque dal cliente un importo esplicitamente versato a copertura di un assegno, rilasciando addirittura una ricevuta con la dicitura "per pagamento assegno", non è sicuramente improntato al principio di correttezza e buona fede che deve accompagnare tutto [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente » come scegliere il più conveniente

18 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Conti correnti: i costi medi per la gestione sono diminuiti per il terzo anno consecutivo, raggiungendo quota 105,7 euro. Ma non tutti i conti sono uguali. Come scegliere il più conveniente? Conti online più convenevoli: mediamente un correntista che non usa mai Internet spende più di 120 euro l'anno per portare avanti una normale operatività, per chi abbina Internet allo sportello, invece, i costi si riducono a 82 euro, e si azzerano per chi opera con un conto esclusivamente online. Negli ultimi anni la tendenza è stata quella di ridurre gradualmente le spese. L'ultima indagine ufficiale della Banca d'Italia sul 2012 evidenzia come i costi medi per la gestione di un conto corrente siano diminuiti per il terzo anno consecutivo, attestandosi a 105,7 euro. Ancora molto alti, ma si tratta di 4 euro in meno rispetto al 2010 e di e 8 sul 2009. Secondo Palazzo Koch, la riduzione delle [ ... leggi tutto » ]