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Conto corrente cointestato » pignoramento presso terzi e blocco integrale del saldo: è possibile?

30 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Pignoramento presso terzi - Procedura esecutiva che consente il recupero del credito in tempi rapidi e con costi esigui E' corretto l'operato della banca che, a seguito della notifica di un atto di pignoramento presso terzi, sottopone al vincolo del pignoramento l'intero saldo del conto corrente, cointestato ed a firma disgiunta? Tra le procedure esecutive, quella del pignoramento presso terzi rappresenta senza dubbio quella più diffusa, dato che consente il recupero del credito in tempi rapidi e con costi tutto sommato esigui. Il pignoramento presso terzi consente al creditore, munito di titolo e di precetto ritualmente notificati, di rivalersi su di un terzo soggetto nei confronti del quale il debitore vanta dei crediti. Il cosiddetto terzo pignorato, di solito, coincide con l'istituto bancario dove il debitore risulta titolare di un conto corrente. Non meno frequenti, tuttavia, sono i casi di pignoramenti presso terzi riguardanti lo stipendio, la pensione o i [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente » qualche espediente per difendersi dal pignoramento ordinario ed esattoriale

29 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Consigli ai debitori per tutelarsi dal pignoramento del conto corrente Pignoramento del conto corrente, sia esattoriale che ordinario: ecco qualche consiglio pratico per tutelarsi al meglio dai creditori. Quasi la maggioranza dei consumatori, nel nostro paese, possiede un conto corrente personale. Essere proprietari di un conto corrente, però, presenta diversi problemi. In primis, Il fisco, il quale, attraverso il monitoraggio dell'Anagrafe tributaria e dall'Anagrafe dei conti, è in grado di sapere dove abbiamo il deposito, qual è il suo saldo e quali sono le movimentazioni in entrata e uscita. Così, se non si è in grado di giustificare prelievi e versamenti, si rischia l'accusa di evasione fiscale, con conseguente applicazione di esose tasse e sanzioni. Ma al peggio non c'è mai fine: il conto corrente, infatti, è trasparente anche ai creditori. Ad Equitalia soprattutto, che può consultare le citate banche dati per avere un'idea di dove pignorare, ma anche per [ ... leggi tutto » ]


Rid (rapporto interbancario diretto) – diniego alla portabilità e mancata esecuzione dei pagamenti

26 Settembre 2014 - Marzia Ciunfrini


Con la procedura RID (rapporto interbancario diretto) il cliente autorizza la banca a eseguire ordini di addebito impartiti da un terzo, sulla base di un rapporto di fornitura (si pensi alla domiciliazione bancaria delle utenze domestiche) o di finanziamento (rimborso di prestiti personali, restituzione di somme utilizzate attraverso carte di credito, rimborso di rate di mutuo, ecc.). Nel caso in cui l'intermediario proceda ad addebiti in mancanza dell'autorizzazione da parte del cliente, quest'ultimo ha diritto a chiedere il rimborso nei 13 mesi successivi. Il diniego opposto dalla banca al trasferimento del RID presso altra banca (portabilità), ove non sorretto da adeguata giustificazione, viola il principio di buona fede e correttezza. Incombe sul ricorrente l'onere di provare di aver inoltrato alla banca la richiesta di trasferimento della domiciliazione. Infine, spetta alla banca dimostrare l'eventuale impossibilità di procedere ai pagamenti attraverso la modalità concordata. Il pagamento mediante RID integra infatti una delega [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente cointestato a firma disgiunta – la delega ad un terzo può essere conferita solo congiuntamente

26 Settembre 2014 - Simone di Saintjust


E' legittimo il comportamento della banca che, nel caso di un conto corrente cointestato a firma disgiunta, consente ad uno solo dei cointestatari di conferire ad un terzo soggetto delega ad operare e disporre del conto corrente? Com'è noto, in un conto corrente cointestato a firma disgiunta, tutti i cointestatari hanno facoltà di compiere operazioni anche separatamente. Ne deriva che la banca, presso la quale viene intrattenuto il rapporto di conto corrente cointestato con firme disgiunte dei contitolari, non potrebbe rifiutarsi di dar seguito all'ordine impartito da uno di questi. Tuttavia, il discorso è diverso quando si affronta il problema del conferimento ad un soggetto terzo della delega ad operare e disporre relativamente ad un conto corrente cointestato, seppure a firma disgiunta. A tal proposito, va rilevato che le condizioni generali del contratto tipo di conto corrente prevedono che la delega debba essere conferita da entrambi i contitolari del rapporto. [ ... leggi tutto » ]


Il cliente ha il diritto di esigere dalla banca la documentazione relativa alle singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni

26 Settembre 2014 - Annapaola Ferri


Il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo e colui che subentra nell'amministrazione dei suoi beni hanno diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni. Al cliente possono essere addebitati solo i costi di produzione di tale documentazione: sulla base delle disposizioni vigenti, la banca deve essere ristorata dei soli costi sostenuti per la produzione della documentazione, evidentemente variabili in funzione del tipo e della struttura dei documenti, della loro data di formazione e, più in generale, delle attività necessarie per reperirli e riprodurli. Pertanto, non è coerente con il quadro normativo l'indicazione, nel foglio informativo prodotto dall'intermediario, di commissioni e spese in misura fissa e predeterminata relative alle cosiddette ricerche di archivio. Possono richiedere l'esibizione della documentazione bancaria tanto l'erede del titolare del conto quanto il [ ... leggi tutto » ]