contenzioso tributario


Opposizione ad un atto di pignoramento per cartella esattoriale affetta da vizi di notifica ed originata da crediti di natura tributaria

7 Giugno 2017 - Paolo Rastelli


La normativa vigente stabilisce che l'opposizione al titolo esecutivo (cartella esattoriale o accertamento esecutivo) in relazione al diritto di procedere ad esecuzione forzata tributaria, si propone davanti al giudice tributario mentre le opposizioni all'esecuzione concernenti la pignorabilità dei beni si propongono davanti al giudice ordinario (ex articolo 615 del codice di procedura civile). Restava tuttavia aperto il problema dell'individuazione del giudice davanti al quale proporre l'opposizione agli atti esecutivi ove questa concerna la regolarità formale o la notifica del titolo esecutivo e, in particolare, ove il contribuente, di fronte al primo atto dell'esecuzione forzata tributaria (cioè all'atto di pignoramento), deduca di non avere mai ricevuto in precedenza la notifica del titolo esecutivo. I giudici della Corte di cassazione, a sezioni unite, hanno risolto il dilemma (sentenza 13913/2017) stabilendo che in materia di esecuzione forzata tributaria, l'opposizione agli atti esecutivi riguardante l'atto di pignoramento, che si assume viziato per l'omessa o [ ... leggi tutto » ]


Il ricorso tributario – tips and tricks

1 Gennaio 2017 - Giorgio Valli


Sì, è vero, possiamo sempre adire la Commissione Tributaria Provinciale (CTP) territorialmente competente (in base alla nostra residenza anagrafica o fiscale) per impugnare un avviso di liquidazione o di accertamento dell'Agenzia delle Entrate oppure una cartella di pagamento, originata da un presunto insufficiente od omesso versamento di tasse ed imposte, affidata ad Equitalia per la riscossione coattiva. Tuttavia, è necessario sapere che: Nel valutare l'opportunità di instaurare un contenzioso tributario, occorre comunque ponderare sia tempi che costi. Infatti, la proposizione di un ricorso comporta, nella maggior parte dei casi, costi aggiuntivi rappresentati dall'obbligo (per le controversie di valore superiore a 3 mila euro) di farsi assistere da un difensore e dal rischio, per chi perde, di essere condannato al pagamento delle spese. Per le controversie di valore non superiore a 20 mila euro il ricorso tributario produce anche gli effetti del reclamo e può contenere anche una dettagliata proposta di [ ... leggi tutto » ]


La proposizione del ricorso sana l’eventuale nullità della notifica dell’avviso di accertamento tributario solo se non sono decorsi i termini di decadenza

15 Giugno 2016 - Giorgio Valli


La disciplina delle notifiche di atti tributari si fonda sul criterio del domicilio fiscale e sull'onere del contribuente di indicare all'Ufficio tributario il proprio domicilio e le sue variazioni. In mancanza di comunicazioni da parte del contribuente, l'Amministrazione è legittimata ad effettuare la notifica nell'ultimo domicilio noto, anche in forma semplificata (notifica diretta a mezzo posta). La proposizione del ricorso del contribuente produce l'effetto di sanare l'eventuale nullità della notifica dell'avviso di accertamento per raggiungimento dello scopo dell'atto. Tuttavia, tale sanatoria può operare soltanto se il conseguimento dello scopo avviene prima della scadenza del termine di decadenza per l'esercizio del potere di accertamento. In pratica, se la proposizione del ricorso all'atto di accertamento avviene entro i 60 giorni dalla notifica, ma dopo la scadenza dei termini di decadenza previsti dalla legge per l'accertamento tributario, l'eventuale vizio di notifica, con la conseguente nullità dell'atto, può essere eccepito dal contribuente senza che [ ... leggi tutto » ]


Illegittima la rettifica del valore di compravendita di un immobile fondata esclusivamente su una perizia redatta dall’ufficio tecnico erariale

1 Giugno 2016 - Giorgio Valli


Dinanzi al giudice tributario l'amministrazione finanziaria si pone sullo stesso piano del contribuente: pertanto la relazione di stima di un immobile, redatta dall'Ufficio tecnico erariale (UTE) o da altro organismo interno all'amministrazione stessa, e da quest’ultima prodotta in giudizio, costituisce una relazione tecnica di parte e non una perizia d'ufficio. Ne consegue che ad essa deve essere attribuito il valore di atto pubblico soltanto per quel che concerne la sua provenienza, non anche per quel che riguarda il suo contenuto estimativo. La relazione di stima redatta dall'UTE non è del tutto priva di efficacia probatoria, ben potendo essa costituire fonte di convincimento del giudice, che può elevarla a fondamento, anche esclusivo, della sua decisione; e tuttavia, occorre che il giudice spieghi le ragioni per le quali ritenga tale relazione (di parte) corretta e convincente: sia in sé, sia in rapporto a tutte le altre risultanze istruttorie comunque acquisite al giudizio. [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso tributario – la sospensione dell’atto impugnato può essere chiesta anche nei gradi di giudizio successivi al primo

18 Maggio 2016 - Andrea Ricciardi


La proposizione del ricorso tributario non sospende gli effetti giuridici dell'atto impugnato. Tuttavia, il ricorrente può chiedere alla Commissione tributaria competente, con un'apposita istanza, la sospensione dell'atto, se ritiene che dallo stesso gli possa derivare un danno grave e irreparabile. La richiesta motivata può essere contenuta nel ricorso o essere presentata con atto separato. In quest’ultimo caso, l'istanza va notificata alle altre parti e depositata, con la prova dell'avvenuta notificazione, presso la segreteria della Commissione tributaria. L'istanza di sospensione è decisa entro 180 giorni dalla data di presentazione della stessa. Se l'atto impugnato viene sospeso, la trattazione della controversia deve essere fissata non oltre 90 giorni dalla pronuncia. Se la Commissione concede la sospensione, gli effetti permangono fino alla data di pubblicazione della sentenza di primo grado. La sospensione può anche essere parziale e subordinata alla prestazione di idonea garanzia mediante cauzione o fideiussione bancaria o assicurativa. Dal primo gennaio [ ... leggi tutto » ]