condominio - debiti e contenzioso condominiale


Condominio » illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà

16 Gennaio 2014 - Gennaro Andele


Condominio » Illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà Condominio: è illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà. Infatti, è illegittimo il parcheggio nel cortile di comproprietà se impedisce il passaggio nei vani di uno dei condomini: l'uso della cosa comune da parte di ciascun partecipante non può essere ostacolato o reso incomodo dalla presenza di veicoli in sosta. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 27940/13. Osservazioni sulla pronuncia in merito a condominio e parcheggio illegittimo E' escluso il diritto di parcheggiare nel cortile del condominio, se la presenza di veicoli in sosta, oltre a rendere scomodo il raggiungimento a piedi delle singole unità immobiliari, impedisce a un condomino di utilizzare il cortile per l'introduzione di automezzi nei vani di sua proprietà posti a pianterreno. Questo è ciò che si evince dalla sentenza sopra citata. Il caso Respinto il ricorso di una coppia, proprietaria di [ ... leggi tutto » ]


Protesto legittimo per l’amministratore che non specifica di avere agito per il condominio

16 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


E' valido il protesto nei confronti dell'amministratore condominiale, come persona fisica, che, nell'emettere un assegno scoperto, non ha specificato di avere agito per conto del condominio. Infatti, è legittimo il protesto emesso nei confronti dell'ex amministratore che emette un assegno senza specificare la spendita della qualità di legale rappresentante del condominio laddove il conto risulta privo di provvista. Questo, riassunto brevemente, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la pronuncia 25371/13. Commenti sulla sentenza per il protesto all'amministratore condominiale E' legittimo il protesto emesso nei confronti dell'ex amministratore condominiale che emette un assegno scoperto senza specificare che opera come legale rappresentante del condominio. Infatti, la responsabilità esclusiva dell'emissione del titolo e della sua circolazione è a carico di chi lo abbia sottoscritto. A parere degli Ermellini, pertanto, Il protesto va sollevato nei confronti di chi abbia emesso il titolo, secondo quello che risulta dalla firma di emittenza o di traenza. [ ... leggi tutto » ]


Condominio e debiti » tutto sulla privacy del condomino

12 Dicembre 2013 - Giuseppe Pennuto


Condominio e debiti » Tutto sulla privacy del condomino Condominio e privacy: come abbiamo accennato in articoli precedenti, a partire dal 18 giugno 2013, data di entrata in vigore della riforma del condominio, la musica è cambiata, in peggio, per i condomini morosi. Condominio ed inquilini morosi: Cosa è cambiato Con la riforma, infatti, l'amministratore è adesso obbligato (se l'assemblea non decide di esonerarlo da quest’obbligo - cosa peraltro poco probabile, a meno che non si tratti di un intero condominio a maggioranza costituito da soggetti che non pagano le quote di competenza) ad agire giudizialmente contro i condomini morosi entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio che ha originato il credito (sei mesi dall'approvazione del rendiconto annuale). Il mancato ricorso per decreto ingiuntivo è motivo di revoca, per giusta causa, del mandato conferito all'amministratore. Attraverso l'esibizione delle sole tabelle di ripartizione delle spese condominiali approvate dall'assemblea, l'amministratore potrà chiedere, ed [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità civile e condominio » prescrizione della polizza per l’appaltatore

4 Dicembre 2013 - Paolo Rastelli


In caso di danni nei lavori effettuati nell'edificio, l'appaltatore ha un anno di tempo per farsi coprire dall'assicuratore della responsabilità civile a partire da quando è chiamato in causa dal condominio. Infatti, va affermato che, nell'assicurazione della responsabilità civile, la richiesta di risarcimento è valida, ai sensi dell'articolo 2952, terzo comma, cod. civ., soltanto quando proveniente dal terzo danneggiato. Nel caso di assicurazione della responsabilità civile contratta da un appaltatore per i danni arrecati a terzi nell'esercizio della propria attività d'impresa, non è idonea allo scopo la missiva con la quale il committente dei lavori denuncia all'appaltatore i danni sofferti dal terzo e dichiari di voler agire in responsabilità nei suoi confronti (a meno che l'assicurazione non sia riferita all'obbligo di garanzia nascente dal contratto di appalto). Questo, in sintesi, l'orientamento della Corte di Cassazione con la pronuncia 25897/13. Condominio e prescrizione responsabilità civile: Fatti e precisazioni Nel caso di [ ... leggi tutto » ]


Debiti e condominio » la responsabilità solidale dopo la riforma

22 Novembre 2013 - Tullio Solinas


Riforma del condominio » La responsabilità solidale Dopo l'entrata in vigore della recente riforma del condominio, il 18 giugno 2013, la quale interessa la vita di circa 30 milioni di italiani e di alcune migliaia di amministratori condominiali, la domanda è lecita: cosa deve fare l'amministratore per recuperare i crediti del condominio? Che responsabilità hanno condomini virtuosi e morosi? Chiariamo tutto nel proseguio dell'articolo. Introduzione: il condominio e la nuova riforma La nuova riforma del condominio ha cambiato completamente tutte le regole per il caso di condomini morosi, che non abbiano pagato le quote condominiali. Analizzeremo ora la normativa e la responsabilità solidale dei condomini. Riforma del condominio: Analizziamo la normativa La recente riforma del condominio, con la Legge 11 dicembre 2012, numero 220, ha modificato l'articolo 63 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile. Il suddetto articolo, prevede che i creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in [ ... leggi tutto » ]