conciliazione


Disservizi per i consumatori con le bollette del gas » eni obbligata a risarcire migliaia di clienti

23 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Bollette del gas, Eni deve risarcire 100.000 clienti per disservizi. La società obbligata a pagare 25 euro a testa, per un totale di 2,5 milioni di euro. L'Eni dovrà risarcire con un indennizzo di 25 euro a testa oltre 100.000 suoi clienti che hanno subito disservizi sulla fatturazione delle bollette del gas. E' quanto ha stabilito l'Autorità per l'energia, accettando gli impegni presentati dalla società a seguito di un procedimento sanzionatorio avviato per violazione della regolazione sulla periodicità di fatturazione (oltre 79.000 casi) e ritardi nell'invio della bolletta di chiusura per cambio di fornitore (27.000 casi). Il risarcimento riguarda tutti quei clienti che al 31 ottobre 2013 (data di avvio dell'istruttoria) erano interessati ai disservizi, ancora presenti al 31 dicembre 2013. a società si è inoltre impegnata a garantire la dilazione automatica e la rateizzazione senza interessi delle somme fatturate, ad aderire per due anni al Servizio conciliazione clienti energia [ ... leggi tutto » ]


Gli strumenti deflativi nel contenzioso fiscale – i vantaggi per il contribuente

22 Agosto 2014 - Ornella De Bellis


Strumenti deflativi nel contenzioso fiscale - Come fare la pace con il fisco ed ottenere uno sconto sulle sanzioni Per evitare il contenzioso tributario e sottrarsi a lunghi e costosi giudizi, esistono diversi istituti amministrativi: i cosiddetti strumenti deflativi del contenzioso. Si tratta, sostanzialmente, di accordi tra contribuenti e ufficio attraverso i quali si trova una soluzione economicamente vantaggiosa per entrambe le parti. Il contribuente può fruire, inoltre, della riduzione delle sanzioni amministrative. Strumenti deflativi del contenzioso fiscale - misura delle sanzioni ridotte [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti condominiale » prima la mediazione

18 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Le azioni condominiali di recupero crediti sono assoggettabili al tentativo di conciliazione obbligatoria. Per quanto riguarda le liti condominiali, prima di procedere al recupero crediti, è necessario esperire il tentativo di conciliazione, a pena d'improcedibilità'dell'azione giudiziale. La domanda che più frequentemente ci si pone, però, è quali siano i criteri per individuare in assoluto le liti condominiali. La risposta è contenuta nell'articolo 71 quater delle Disposixioni di Attuazione al Codice Civile. il quale chiarisce che per controversie in materia di condominio, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, numero 28, si intendono quelle derivanti dalla violazione o dall'errata applicazione delle disposizioni del libro III, titolo VII, capo II, del codice e degli articoli da 61 a 72 delle presenti disposizioni per l'attuazione del codice. Per capire che si tratta di una lite condominiale, pertanto, occorre fare riferimento all'oggetto della controversia e non al dato [ ... leggi tutto » ]


Ricorso all’abf (arbitro bancario finanziario) » il prontuario

14 Aprile 2014 - Stefano Iambrenghi


Come presentare ricorso all'Abf (arbitro bancario finanziario) L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione delle controversie che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. E' un sistema alternativo, più semplice, rapido ed economico rispetto al ricorso al giudice anche perché non prevede la necessità di assistenza legale da parte di un avvocato. E' un sistema "stragiudiziale" perché la risoluzione delle controversie avviene al di fuori del processo ordinario. L'ABF è un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d'Italia. Le decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice ma se l'intermediario non le rispetta il suo inadempimento è reso pubblico. Il cliente può ricorrere all'ABF solo dopo aver cercato di risolvere la controversia inviando un reclamo scritto all'intermediario. Se la decisione dell'ABF è ritenuta non soddisfacente, [ ... leggi tutto » ]


Mutui e usura » via libera alla consultazione tecnica preventiva

27 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Mutui e usura » Via libera alla consultazione tecnica preventiva Via libera alla possibilità di una consulenza tecnica preventiva in materia di contestazioni alle banche su mutui e interessi usurari o anatocistici. Ciò quanto disposto dal Tribunale di Pesaro, con una recente pronuncia. Consulenza tecnica preventiva: di cosa si tratta La consulenza tecnica preventiva è un istituto diretto a una forma alternativa di risoluzione delle controversie, che può essere utilizzato ogni volta che una consulenza tecnica in via preventiva, cioè ancor prima dell'instaurazione dell'ordinario giudizio di cognizione, possa risolvere una controversia avente a oggetto l'accertamento e la relativa determinazione dei crediti derivanti dalla mancata o inesatta esecuzione di obbligazioni contrattuali o da fatto illecito. È necessario, pertanto, che la consulenza possa potenzialmente risolvere l'intero contenzioso tra le parti, almeno in punto di fatto, nel senso che, una volta depositato l'elaborato di consulenza, non residuino altre questioni da esaminare, se non [ ... leggi tutto » ]