come pagare a rate una cartella esattoriale


Avviso di addebito con valore di titolo esecutivo – il nuovo sistema di riscossione inps

18 Luglio 2011 - Simone di Saintjust


Avviso di addebito con valore di titolo esecutivo - il nuovo sistema di riscossione INPS A decorrere dal 1 gennaio 2011, l'INPS ha  introdotto un nuovo sistema di riscossione con la finalità di indirizzare l'attività dell'Istituto verso una più efficace azione di contrasto dell'omissione contributiva. Da tale data, infatti, l'istituto provvede al recupero dei crediti contributivi di propria competenza attraverso la notifica al contribuente di un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo. Avviso di addebito L'avviso di addebito viene utilizzato sia per le somme dovute a titolo di contributi previdenziali e assistenziali non versati alla scadenza mensile o periodica, sia per le somme accertate come dovute dagli uffici o dagli organi di vigilanza, anche di altri Enti. L'avviso di addebito deve riportare, con riferimento alla posizione del contribuente, tutti gli elementi che consentono l'esatta identificazione della pretesa dell'Istituto ed, in particolare: il codice fiscale del contribuente; la tipologia del [ ... leggi tutto » ]


La dilazione di pagamento presso inps

21 Aprile 2011 - Simone di Saintjust


La dilazione di pagamento presso INPS L'oggetto della dilazione è costituito dal debito contributivo, dalle sanzioni civili e dagli interessi di dilazione (6 punti oltre il tasso ufficiale di riferimento). Non possono essere dilazionati i contributi non ancora scaduti e cioè contributi per i quali non sia ancora decorso il termine entro cui vanno pagati. Condizione essenziale per l'autorizzazione alla dilazione è che l'istanza comprenda tutti i debiti contributivi a carico dell'azienda. Bisogna quindi fare una valutazione complessiva della situazione debitoria considerando la possibilità che oltre ai debiti oggetto di cartella esattoriale,  vi siano debiti  in fase amministrativa (ad es. contestati con un avviso di pagamento), o in fase di recupero presso l'ufficio legale dell'Inps ovvero già iscritti a ruolo ma rispetto ai quali la relativa cartella non è ancora stata notificata. Con la circolare numero 106/2010, l'Inps (in esecuzione delle determinazioni del CdA numero 250/2009 e numero 106/2010) ha inteso ridisciplinare l'Istituto delle dilazioni. [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – cosa fare se equitalia non concede la rateizzazione del debito

20 Marzo 2011 - Antonella Pedone


Per il diniego di rateazione è esclusa la competenza del TAR. Il diniego di rateazione, espresso dall'Agente della riscossione, può essere impugnato dinanzi al Giudice competente. Ma qual è il Giudice competente in materia? Secondo la direttiva di Equitalia del 27 marzo 2008, numero 2070, il diniego alla rateazione può essere impugnato solo innanzi al TAR. Sul punto, tuttavia, la Cassazione a Sezioni Unite ha affermato, in più occasioni, che per il diniego di rateizzazione debbano applicarsi gli stessi criteri elaborati in materia di cartelle ed altri atti dell'Agente della riscossione (sentenze numero 7612/2010 e numero 5928/2011). In altre parole, bisogna distinguere in base alla natura del credito oggetto della negata rateazione. Se si tratta di crediti tributari, sarà competente la Commissione tributaria provinciale. Per le sanzioni amministrative, il Giudice di pace, nei limiti previsti dalla Legge numero 689/81. Se si tratta di crediti previdenziali, sarà competente il Tribunale del [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – il giudice competente per il diniego

20 Febbraio 2011 - Antonella Pedone


In materia di tributi, il diniego della rateazione può essere impugnato dinanzi la commissione tributaria provinciale. Il provvedimento di rigetto dell'istanza di rateazione di un debito tributario può essere impugnato mediante ricorso alla Commissione tributaria provinciale, territorialmente competente. In proposito la Cassazione ha confermato la competenza (o meglio la giurisdizione) delle commissioni tributarie per tali atti, a nulla rilevando che la decisione sull'istanza di rateizzazione debba essere assunta in base a considerazioni estranee alle specifiche imposte o tasse (Cassazione, Sezioni Unite, ordinanza del 7 ottobre 2010, numero 20781). Per fare una domanda agli esperti vai al forum Per approfondimenti, accedi alle sezioni tematiche del blog [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – la dilazione del debito inps

21 Dicembre 2010 - Andrea Ricciardi


Le nuove regole per la rateazione del debito contributivo INPS Per effetto della circolare numero 106 del 3/08/2010 (in esecuzione delle determinazioni del CdA numero 250 del 18/12/2009 e numero 106 del 7/05/2010), l'Inps ha voluto modificare l'istituto delle "dilazioni", per uniformare la propria disciplina a quella che regolamenta tutte le "entrate" per le quali è previsto l'obbligo della riscossione mediante cartelle esattoriali (ex decreto legislativo 46/99), e con l'obiettivo di semplificare le procedure di accesso e di gestione delle domande. Il rinnovato istituto delle dilazioni, i cui effetti decorrono dal 3 agosto 2010, ha apportato le seguenti modifiche: 1. L'eliminazione dell'obbligo di integrale versamento delle trattenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori. Infatti, per il contribuente datore di lavoro, la determinazione numero 250/2009 dell'Istituto ha reso facoltativo (eliminando l'obbligo al versamento) il pagamento in unica soluzione della quota di contribuzione a carico del lavoratore [ ... leggi tutto » ]