come contestare una multa


Strisce blu – per parcheggiare gratis e non pagare la multa bisogna dimostrare che l’ordinanza comunale è illegittima

18 Giugno 2013 - Simone di Saintjust


Il trasgressore che ritenga illegittima l'ordinanza comunale istitutiva del parcheggio a pagamento e voglia proporre opposizione avverso l'atto di accertamento della contravvenzione di sosta all'interno delle strisce blu - senza esposizione del relativo tagliando - ha l'onere di dedurre e dimostrare le ragioni di tale illegittimità. In particolare, il trasgressore che ritenga di censurare la mancata osservanza del requisito di legittimità costituito dalla messa a disposizione, nelle immediate vicinanze, di un'area di parcheggio libero, ha l'obbligo di riportare, nell'atto di impugnazione, il contenuto dell'ordinanza comunale istitutiva del parcheggio a pagamento. Solo in questo modo il giudice di legittimità può valutare, dal testo stesso di quell'atto, la configurabilità stessa del vizio lamentato, esclusa dal giudice di merito. Non basta sostenere nel ricorso che le aree destinate a parcheggio avrebbero determinato un notevole restringimento della carreggiata richiamando a sostegno la documentazione fotografica che il giudice di merito ha già ritenuto inidonea a [ ... leggi tutto » ]


Pagamento della multa – chi è tenuto a pagare la multa

18 Giugno 2013 - Giuseppe Pennuto


Chi è tenuto a pagare la multa In primo luogo, naturalmente, l'autore materiale dell'infrazione, cioè, normalmente, il conducente. Ma anche il proprietario del veicolo (o, in sua vece, l'usufruttuario o l'utilizzatore nel leasing) viene considerato obbligato, con l'autore dell'infrazione, a pagare la somma da questo dovuta per le violazioni punibili con sanzione amministrativa pecuniaria (multa), a meno che non provi che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà. Le eventuali sanzioni accessorie (sospensione o ritiro patente) si applicano però solo al conducente autore dell'infrazione; la detrazione dei "punti" della patente ha invece un regime particolare. Per le violazioni commesse da conducenti capaci di intendere e di volere ma soggetti ad altrui autorità, direzione o vigilanza (minori di età) la responsabilità ricade sulla persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza, che è obbligata in solido con l'autore dell'infrazione. Il principio della responsabilità solidale si applica [ ... leggi tutto » ]


Autovelox e il ricorso » tutto quello che non volevano farti sapere

6 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


La guida al ricorso per multe da autovelox Si ragiona spesso sull'efficacia del sistema degli autovelox e sulla validità delle multe elevate con questo strumento elettronico. Questi apparecchi di rilevazione costituiscono un vero e proprio sollazzo per le casse delle pubbliche amministrazioni locali. La loro utilizzazione diffusa viene ritenuta, almeno in via potenziale, conforme alla legge. Per cui, nel tempo continueranno ad essere messe a punto apparecchiature sempre più sofisticate e di certo si estenderà notevolmente l'ambito territoriale in cui la macchina multavelox si sostituirà alla contestazione immediata dei verbali. Non tutti i tribunali di competenza, però, la pensano allo stesso modo quando si tratta di punire un trasgressore. Perciò, l'obiettivo di questo articolo è informare sull'argomento, per approfondire al lettore tutto ciò che riguarda gli strumenti di accertamento delle violazioni del codice della strada, come autovelox e tutor, e le opportunità per un ipotetica irregolarità al fine di un [ ... leggi tutto » ]


Ricorso al verbale di multa – perché è necessario allegare l’originale del verbale di accertamento

16 Maggio 2013 - Simone di Saintjust


L'articolo 22, terzo comma, della legge numero 689 del 1981, disponendo che al ricorso debba essere allegato l'originale del verbale di accertamento, consente al giudice di pace di accertare se il termine di trenta giorni previsto per la proposizione dell'opposizione (termine che decorre dalla data di notifica del verbale) sia stato o meno osservato. In base all'articolo 23, primo comma, della legge appena citata, il giudice di pace, se l'opposizione al verbale di multa è esercitata oltre il termine previsto, ne dichiara l'inammissibilità con ordinanza a cui è possibile ricorrere per cassazione. Ora, cosa succede se al ricorso ci si dimentica di allegare l'originale del verbale di accertamento? La Corte di Cassazione - con ordinanza numero 11335/13, depositata il 13 maggio 2013 - ha sancito che, in tale circostanza, la mancata produzione, insieme al ricorso, del provvedimento opposto determina un'impossibilità di verificare la tempestività dell'impugnativa soltanto provvisoria, comunque superabile attraverso [ ... leggi tutto » ]


Multa photored senza contestazione immediata » via libera

24 Aprile 2013 - Gennaro Andele


Via libera alla multa con il photored all'automobilista indisciplinato che passa col rosso. E' quanto ha sancito il Tribunale di Lecce il quale, con la sentenza 1261/13, ha stabilito che: In tema di violazioni del codice della strada, con riferimento al caso di infrazione riconducibile all'attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa, l'indicazione nel verbale notificato di una delle ragioni indicate dall'articolo 384, lettera b) del Dpr 495/92 rende legittimo il differimento della contestazione, e con esso il verbale e l'irrogazione della sanzione, senza che in proposito il giudice del merito abbia alcun margine di apprezzamento circa la possibilità concreta di contestazione immediata. Quindi, a parere del giudice Paolo Moroni, inutile invocare l'obbligo di contestazione immediata dell'infrazione se il verbale contiene un riferimento all'articolo 384 del regolamento di attuazione del Codice della Strada, cosa che rende “ipso facto” legittimo il differimento dell'addebito al trasgressore. Multa photored [ ... leggi tutto » ]