come contestare una cartella esattoriale


Accesso agli atti – ammissibile richiesta ostensione di atti relativi ad accertamento e riscossione

14 Marzo 2012 - Ludmilla Karadzic


Accesso agli atti relativi ad accertamento e riscossione coattiva - la giurisprudenza Il contribuente vanta un interesse concreto ed attuale all'ostensione di tutti gli atti relativi alle fasi di accertamento, riscossione e versamento, dalla cui conoscenza possano emergere vizi sostanziali procedimentali tali da palesare l'illegittimità totale o parziale della pretesa impositiva (in tal senso, l'articolo 22, comma 1, lettera b) l. numero 241 del 1990). La giurisprudenza ha chiarito che il divieto di accesso agli atti del procedimento tributario, sancito dall'articolo 24 l. 7 agosto 1990 numero 241, va inteso secondo una lettura costituzionalmente orientata, alla stregua della quale l'inaccessibilità agli atti in questione è temporalmente limitata alla sola fase di pendenza del procedimento tributario, non rilevandosi esigenze di segretezza nella fase che segue la conclusione del procedimento di adozione del provvedimento definitivo di accertamento dell'imposta dovuta, sulla base degli elementi reddituali che conducono alla quantificazione del tributo (in tal [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale e relata in bianco

26 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Lo spazio lasciato in bianco da Equitalia quando procede con la notifica postale diretta Chi ha avuto modo di vedersi effettuata la notifica di una cartella esattoriale, ha potuto verificare di persona come nella cartella esista, solitamente nella prima pagina, un apposito spazio da compilare, nel quale l'agente notificatore dovrebbe riportare il dettaglio delle operazioni di notifica (data, ora, persona cui il plico viene consegnato, ecc,). Tale spazio viene lasciato in bianco quando Equitalia procede con la notifica postale diretta. Alcune sentenze hanno stabilito che la relata in bianco e la mancanza di sottoscrizione del notificatore determinano la nullità della cartella per difetto insanabile di notifica. E' , ad esempio, il principio espresso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma, Sezione 29, con la sentenza numero 54 depositata l'8 febbraio 2011 in coerenza con l'orientamento giurisprudenziale già espresso da diverse Commissioni Tributarie. Per la validità della notifica è dunque necessario che la relata [ ... leggi tutto » ]


Notifica postale diretta della cartella esattoriale

26 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Notifica diretta della cartella esattoriale - accenni storici Già nel 2009 c'era stata una pronuncia della CTP di Lecce sull'inesistenza della notifica postale diretta, a cui spesso ricorre Equitalia. Tutto ruota intorno all'articolo 26, comma 1, del Dpr 29 settembre 1973 numero 602, che prescrive che la notifica della cartella esattoriale e di tutti gli altri atti dell'esecuzione (ipoteca, fermo amministrativo e altro) deve essere tassativamente effettuata soltanto dai seguenti soggetti: gli Ufficiali della riscossione; gli Agenti della Polizia Municipale; i Messi Comunali, previa convenzione tra Comune e Concessionario  (in base a un documento ufficiale, precedente alle notifiche con data certa); altri soggetti abilitati dal Concessionario nelle forme previste dalla legge (in base a un documento ufficiale, precedente alle notifiche con data certa). Equitalia ha sempre sostenuto, invece, la legittimità della notifica postale diretta richiamando il comma 2 dello stesso articolo 26 dello stesso Dpr, il quale autorizza espressamente il [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale per contributi previdenziali – termini per il ricorso e fatti estintivi

20 Febbraio 2012 - Antonella Pedone


Cartella esattoriale per contributi previdenziali - Mezzi di tutela In materia di cartelle esattoriali aventi ad oggetto contributi previdenziali si riporta l'orientamento del Tribunale di Roma, sezione lavoro, espresso con la recentissima sentenza del 9 febbraio 2012. Il vigente sistema di tutela giurisdizionale per entrate relative a contributi previdenziali (ed in genere per quelli non tributari) prevede le seguenti possibilità di tutela per il contribuente: proposizione di opposizione al ruolo esattoriale per motivi attinenti al merito della pretesa contributiva ai sensi dell'articolo 24, comma 6, del Decreto Legislativo numero 46 del 1999, ovverosia nel termine di giorni quaranta dalla notifica della cartella di pagamento, davanti al giudice del lavoro; proposizione di opposizione ai sensi dell'articolo 615 del codice di procedura civile per questioni attinenti non solo alla pignorabilità dei beni, ma anche a fatti estintivi del credito sopravvenuti alla formazione del titolo (quali ad esempio la prescrizione del credito, la [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento immediatamente esecutivo – un atto impoesattivo

12 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Cosa è un avviso di accertamento immediatamente esecutivo Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo (Articolo 29 decreto legge numero 78/2010 modificato da decreto legge numero 70/2011) accelera il procedimento di riscossione coattiva delle imposte, quali: imposte sul reddito; imposta regionale sulle attività produttive; imposta sul valore aggiunto; riferite a periodi di imposta successivi al 2006 (e dunque, a partire dalle dichiarazioni successive al 2007). Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo taglia, di fatto,  la fase di iscrizione a ruolo che deve essere svolta dall"ufficio interessato nonché  i tempi necessari per l'emissione  e la notifica della cartella esattoriale a cura dell'agente della riscossione. Peculiarità dell'avviso di un avviso di accertamento  immediatamente esecutivo è quella di assolvere sia la funzione impositiva che  quella esattiva. Da qui, la definizione di atto impoesattivo. Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo, infatti, acquisisce la valenza di titolo esecutivo decorsi inutilmente i termini per proporre ricorso (sessanta [ ... leggi tutto » ]