come contestare un accertamento fiscale


Agevolazioni fiscali prima casa con vendita entro cinque anni dall’acquisto

15 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Secondo la consolidata giurisprudenza (Cass. SU. numero 1196 del 2000; numero 9149 del 2000; numero 3608 del 2003; numero 18300 del 2004; numero 20066 del 2005; nn. 20376 e 21718 del 2006; numero 13491 del 2008) i benefici fiscali prima casa sono subordinati al raggiungimento dello scopo per il quale vengono concessi: in caso di vendita entro cinque anni dall'acquisto di un immobile beneficiando delle agevolazioni prima casa, il mantenimento dell'agevolazione è accordato se il contribuente entro il successivo anno proceda all'acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale. La dichiarazione di volontà, in tal senso espressa dell'acquirente, non è riferita ad una qualità astratta del bene, né costituisce una mera "dichiarazione di intenti" ma comporta l'assunzione di un vero e proprio obbligo verso il fisco, e, cioè, quello di adibire la casa acquistata a propria abitazione principale. Deve, perciò, affermarsi che il beneficio fiscale, concesso al momento [ ... leggi tutto » ]


Modifica d’ufficio della superficie dell’immobile per conguaglio tarsu – illegittima la notifica per affissione pubblica

8 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


L'articolo 70, comma 3, del decreto legislativo 15 novembre 1993, numero 507, prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2005, per le unità immobiliari di proprietà privata a destinazione ordinaria censite nel catasto edilizio urbano, la superficie di riferimento non può in ogni caso essere inferiore all'80% della superficie catastale. L'articolo citato stabilisce anche che, per gli immobili già denunciati, i comuni devono modificare d'ufficio, dandone comunicazione agli interessati, le superfici che risultano inferiori alla predetta percentuale a seguito di incrocio dei dati comunali, con quelli dell'Agenzia del territorio, secondo modalità di interscambio stabilite con provvedimento del direttore della predetta Agenzia. Per gli immobili la cui superficie sia stata modificata d'ufficio, deve essere notificato ai proprietari un apposito avviso di accertamento finalizzato al recupero della maggior tassa dovuta, calcolata sulla differenza tra la superficie minima prevista dalla legge e la superficie dichiarata. Solo in tal modo si consente al contribuente [ ... leggi tutto » ]


Agenzia delle entrate » i canali di assistenza online per il cittadino

8 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Agenzia delle Entrate » I canali di assistenza online per il cittadino In questo articolo parleremo dei canali telematici che l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione sia per l'assistenza fiscale sia per quella catastale e ipotecaria. Si va dal telefono alla web mail, dai recapiti degli uffici alla posta elettronica certificata. E' possibile, inoltre, segnalare un disservizio riscontrato presso gli uffici e proporre suggerimenti. Agenzia delle Entrate » Per telefono Telefonando all'848.800.444 e seguendo le indicazioni fornite dal sistema è possibile accedere a vari servizi e informazioni. Agenzia delle Entrate » Call center Il call center con operatore, ad esempio, fornisce informazioni su adempimenti fiscali, rimborsi, avvisi bonari e comunicazioni di irregolarità, ecc.. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17, il sabato dalle ore 9 alle 13. Costo della telefonata: tariffa urbana a tempo (T.u.t.). Agenzia delle Entrate » Servizio automatico Vi è poi [ ... leggi tutto » ]


Il redditometro e le sue particolarità » il vademecum

26 Settembre 2013 - Giorgio Valli


Il nuovo redditometro » In cosa consiste Con il decreto legge numero 78/2010 (articolo 22) è stato modificato parzialmente l'articolo 38 del Dpr 600/1973 che disciplina, oltre all'accertamento sintetico di tipo analitico, l'accertamento sintetico di tipo induttivo, ovvero il cosiddetto redditometro. Attraverso l'utilizzo del redditometro, l'Amministrazione finanziaria può determinare induttivamente il reddito delle persone fisiche, al verificarsi di determinate condizioni, calcolandolo sulla base di una serie di indici di capacità contributiva. Le novità si riferiscono, in particolare, alle diverse modalità di calcolo del reddito e alla possibilità di utilizzare nuovi indicatori di capacità contributiva. L'obiettivo è quello di adeguare all'attuale contesto socio-economico questa particolare forma di accertamento, di renderlo più efficiente e dotarlo di maggiori garanzie per i contribuenti. Il redditometro presenta alcune caratteristiche che lo differenziano sostanzialmente da quello utilizzato in passato. Cosa prevedono le norme sul redditometro L'ufficio potrà sempre determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente sulla [ ... leggi tutto » ]


Validità dell’avviso di accertamento emesso prima del decorso di 60 giorni dal processo verbale di constatazione

11 Settembre 2013 - Giorgio Valli


La questione sottoposta all'esame delle sezioni unite civili della Corte di Cassazione consisteva nello stabilire se l'inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l'emanazione dell'avviso di accertamento - termine decorrente dal rilascio al contribuente, nei cui confronti sia stato effettuato un accesso, un'ispezione o una verifica nei locali destinati all'esercizio della propria attività (articolo 12, comma 1), della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni - costituisca, nel silenzio della norma, una mera irregolarità sostanzialmente priva di conseguenze esterne, ovvero dia luogo, ad eccezione di casi di “particolare e motivata” urgenza, ad un vizio di legittimità dell'atto impositivo emesso ante tempus, che può essere fatto valere dal contribuente al fine di ottenere, per ciò solo, in sede contenziosa, l'annullamento dell'atto stesso. Bisogna innanzitutto rilevare che lo Statuto dei diritti del contribuente (legge numero 212 del 2000 cit.) stabilisce, all'articolo 1 comma 1, che le disposizioni della presente legge, [ ... leggi tutto » ]