come contestare un accertamento fiscale


Dichiarazione dei redditi con modello unico – come correggerla dopo la presentazione

24 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Errori nel modello Unico » Correzioni entro i termini di presentazione I contribuenti che, presentato il modello Unico, si accorgono di non aver dichiarato dei redditi o di non aver riportato delle spese detraibili o deducibili, possono presentare, entro la scadenza ordinaria, un modello "rettificativo" di quello consegnato o spedito. Sul modello deve essere barrata la casella "Correttiva nei termini". Se i calcoli della dichiarazione rettificativa determinano una maggiore imposta o un minor credito, il contribuente è tenuto a versare le somme dovute entro le scadenze previste per il versamento delle imposte. Se i termini sono già scaduti, è possibile ricorrere all'istituto del ravvedimento operoso per sanare il tardivo pagamento. Se, al contrario, scaturisce un maggior credito o una minore imposta, il contribuente può scegliere tra la richiesta di rimborso, il riporto a credito per l'anno successivo o l'utilizzo in compensazione. Errori nel modello Unico » Correzioni dopo la scadenza [ ... leggi tutto » ]


La notifica degli atti » chiarimenti su irreperibilità assoluta e relativa

27 Marzo 2014 - Giorgio Valli


La notifica degli atti » Chiarimenti su irreperibilità assoluta e relativa In tema di notifica di atti, quando l'ufficiale giudiziario non trova il destinatario, è bene sottolineare la differenza tra i casi in cui il ricevente sia solo momentaneamente assente oppure del tutto sconosciuto all'indirizzo. Chiariamo questo aspetto nel prosieguo dell'articolo. In linea generale, nella prima ipotesi sussiste l'obbligo di informare il destinatario, con una raccomandata informativa dell'avvenuto deposito, nella casa comunale, dell'atto da notificare. Nel secondo caso, invece, no. Irreperibilità relativa Si ha irreperibilità relativa del destinatario (o ricevente) quando sono conosciuti la residenza e l'indirizzo del destinatario ma non è stato possibile eseguire la consegna dell'atto perché: il destinatario non è stato trovato all'indirizzo; vi è incapacità o per rifiuto delle persone a ricevere l'atto. In questa fattispecie, l'u.g. deposita la copia nella casa del Comune dove la notifica deve eseguirsi, affigge avviso del deposito in busta chiusa [ ... leggi tutto » ]


Notifica di un atto nelle mani del portiere – nulla se non si accerta l’assenza dei familiari del destinatario

26 Marzo 2014 - Giorgio Valli


Quando la notifica di un atto si perfeziona nelle mani del portiere, ai sensi dell'articolo 139 del codice di procedura civile, è necessario che nella relata di notifica si dia atto dell'assenza del destinatario, nonché delle altre persone preferenzialmente abilitate a ricevere l'atto secondo quanto disposto al comma 2 del citato articolo, ovvero persona di famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace. Il relativo accertamento deve attestare chiaramente l'assenza del destinatario e dei soggetti rientranti nelle categorie contemplate dalla norma, secondo la successione preferenziale da essa tassativamente stabilita. Ne discende che deve ritenersi nulla la notifica nelle mani del portiere, allorquando la relazione dell'ufficiale giudiziario non contenga l'attestazione del mancato rinvenimento delle persone appena indicate (persona di famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace). Così Corte di Cassazione [ ... leggi tutto » ]


Accertamento fiscale » nulla la notifica al portiere se non viene attestata l’assenza del destinatario

6 Marzo 2014 - Giorgio Valli


E da considerarsi nullo l'accertamento fiscale notificato al portiere se non viene attestata l'assenza del destinatario. È nulla la notifica eseguita nelle mani del portiere, allorquando la relazione dell'ufficiale giudiziario non contenga l'attestazione del mancato rinvenimento delle persone indicate nell'articolo 139 codice di procedura civile Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con pronuncia 4627/14. Accertamento fiscale nullo se notificato al portiere quando c'è il destinatario Se nella relata di notifica redatta dall'ufficiale giudiziario manca l'attestazione dell'assenza del destinatario, di altri familiari con lui conviventi, la notifica dell'accertamento fiscale non può essere effettuata nelle mani del portiere dello stabile. In parole povere, quando si effettua la notifica dell'accertamento fiscale, si deve prima tentare la consegna nelle mani del legittimo ricevente o, in sua assenza, di familiari conviventi nello stesso appartamento. In caso questo non sia possibile, l'ufficiale giudiziario può tentare di consegnare l'atto al portiere dello stabile, ma [ ... leggi tutto » ]


Sgravio parziale o esenzione della tassa rifiuti » l’istanza va presentata ogni anno

6 Febbraio 2014 - Giorgio Valli


Sgravio parziale o esenzione della tassa rifiuti » L'istanza va presentata ogni anno Il contribuente, per poter ottenere lo sgravio parziale della tassa sui rifiuti (Tarsu), deve presentare l'istanza di riduzione al comune ogni anno, anzichè una sola volta. L'istanza per lo sgravio parziale della Tarsu va presentata annualmente. In mancanza, sono legittimi gli avvisi di accertamento del Comune al contribuente che ha fatto richiesta solo per alcuni periodi. Questo l'orientamento espresso dalla Commissione Tributaria di Roma con sentenza 617/13. Dalla pronuncia si evince, quindi, che il contribuente che presenta l'istanza di riduzione solo per alcuni anni precisi, per i quali il Comune ha operato uno sgravio parziale, non vale per sempre. Analoga istanza di riduzione va infatti presentata per tutti gli anni. Ma per quali casi si può presentare un'istanza di riduzione o esenzione dalla tassa rifiuti? Vediamolo. Come ottenere lo sgravio parziale della tassa rifiuti La Tassa Rifiuti [ ... leggi tutto » ]