come contestare le multe da autovelox


Infrazioni al cds accertate da dispositivo elettronico – il termine di 90 giorni per la notifica del verbale parte dal momento in cui viene scattata la foto

12 Dicembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Notifica del verbale di multa in caso di contestazione immediata o differita dell'infrazione A pena di decadenza, il Codice della strada prevede regole ben precise per la notifica del verbale di multa in caso di contestazione immediata o differita dell'infrazione. Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione e con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni dall'accertamento, essere notificato all'effettivo trasgressore o, quando questi non sia stato identificato, al proprietario del veicolo quale risulta dai pubblici registri alla data dell'accertamento. Se l'effettivo trasgressore od altro dei soggetti obbligati (proprietario, usufruttuario, acquirente con patto di riservato dominio o utilizzatore a titolo di locazione finanziaria/leasing) sia identificato successivamente, la notifica del verbale può essere effettuata agli stessi entro novanta giorni dalla data in cui risultino dai pubblici registri o comunque dalla data in [ ... leggi tutto » ]


Multe da autovelox » il ministero dell’interno interviene per mettere ordine al disastro di milano

28 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Multe da autovelox a Milano: con l'intervento del Ministero dell'Interno, sembra esserci una soluzione definitiva. In un nostro precedente intervento, avevamo parlato del pasticcio del Comune di Milano con le multe da autovelox, un problema, veramente, che si sta proponendo in tutta Italia. La causa era in una norma contraddittoria: come noto, il Codice della Strada dà 150 giorni dall'infrazione per notificare la multa stradale al contravventore, mentre una legge del 2010 ha posto un termine di 90 giorni, senza specificare da quando. A Milano, ma come detto anche in diversi altri Comuni italiani, avevano scelto questa interpretazione: i 90 giorni partono da quando il vigile apre il fascicolo di quella determinata multa. Quindi, stando all'interpretazione del Comune, quei 90 giorni possono scattare da un qualsiasi momento: ad esempio se il vigile esaminasse nel gennaio 2017 la foto di un'infrazione del'aprile 2014, i 90 giorni si conterebbero da gennaio 2017. [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox o telelaser » per contraddire i vigili non serve querela di falso

15 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


In ambito di multa elevata tramite apparecchiature autovelox o telelaser, non valgono come piena prova le dichiarazioni degli agenti accertatori solo nelle note difensive di causa, secondo cui l'apparecchio era segnalato correttamente. Come accennato in diversi articoli, le postazioni della polizia, dotate di strumenti di controllo elettronico della velocità, come appunto autovelox e telelaser, devono essere preventivamente segnalate con la dovuta cartellonistica. Il mancato rispetto di queste regole, rende la multa nulla. Con la sentenza 3191/14, poi, il tribunale di Torino ha chiarito un altro importante aspetto, il quale potrebbe agevolare la possibilità di proporre ricorso giudiziario. Per poter intendere a pieno la pronuncia, però, è bene chiarire la questione dal principio. Di norma, le contestazione redatte dai pubblici ufficiali (polizia municipale, stradale, ecc) sono contraddistinte da una maggiore veridicità rispetto a quelle del cittadino, poiché sono assistite da pubblica fede e costituiscono piena prova. Le dichiarazioni degli agenti, dunque, [ ... leggi tutto » ]


Nuove regole per autovelox tutor e speed check » il punto

6 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Come accennato in un precedente articolo, è in corso di approvazione da parte della Conferenza Stato-Città, il nuovo decreto interministeriale che sta portando grosse modifiche in tema di autovelox e speed check. Nel prosieguo dell'articolo, faremo il punto della situazione, andando ad analizzare tutte le singole misure che si apprestano ad essere varate. Il punto principale del decreto riguarda la ripartizione dei proventi delle multe che, sebbene già prevista dalla riforma del codice della strada del 2010, è sempre rimasta in sospeso per assenza di un decreto attuativo. Come chiarito nel testo, in via di approvazione, a partire dalle contravvenzioni accertate nel 2014, gli importi delle contravvenzioni saranno divisi a metà tra il proprietario della strada, di solito il Comune, e l'organo accertatore. Ma ciò, ancora non si capisce la motivazione, riguarderà solo le polizie locali e non invece gli organi di polizia stradale dello Stato. Inoltre, i Comuni avranno [ ... leggi tutto » ]


Autovelox » partono le nuove disposizioni

6 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Dispositivi autovelox: multe più trasparenti con costi correlati alla procedura sanzionatoria. Segnaletica stradale permanente solo in caso di impiego sistematico delle postazioni e nessun divieto espresso per i finti misuratori sulle strade. Gli speed check non saranno aboliti. Sono queste le principali novità che emergono da una circolare emanata dal Ministero dei Trasporti. La questione degli autovelox utilizzati per fare cassa aveva portato ad una levata di scudi che nell'ultima legge di riforma del codice della strada, la legge 120/2010, si era concretizzata in una complessa modifica dell'articolo 142 del codice della strada. In pratica, con la riforma del 2010 erano stati introdotti, tra l'altro, due innovativi principi: gli enti locali dovevano obbligatoriamente rendicontare i proventi di tutte le multe ed il loro impiego. le sanzioni derivanti dall'eccesso di velocità andavano divise a metà tra ente proprietario della strada e l'organo accertatore. Ma tutto il sistema richiedeva un decreto ad [ ... leggi tutto » ]