come contestare la notifica di un accertamento fiscale


Agenzia delle entrate » i canali di assistenza online per il cittadino

8 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Agenzia delle Entrate » I canali di assistenza online per il cittadino In questo articolo parleremo dei canali telematici che l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione sia per l'assistenza fiscale sia per quella catastale e ipotecaria. Si va dal telefono alla web mail, dai recapiti degli uffici alla posta elettronica certificata. E' possibile, inoltre, segnalare un disservizio riscontrato presso gli uffici e proporre suggerimenti. Agenzia delle Entrate » Per telefono Telefonando all'848.800.444 e seguendo le indicazioni fornite dal sistema è possibile accedere a vari servizi e informazioni. Agenzia delle Entrate » Call center Il call center con operatore, ad esempio, fornisce informazioni su adempimenti fiscali, rimborsi, avvisi bonari e comunicazioni di irregolarità, ecc.. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17, il sabato dalle ore 9 alle 13. Costo della telefonata: tariffa urbana a tempo (T.u.t.). Agenzia delle Entrate » Servizio automatico Vi è poi [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni tributarie non penali – principi e regole di applicazione

29 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Principi e regole di applicazione delle sanzioni tributarie Per la violazione di un adempimento fiscale è prevista l'applicazione di una sanzione tributaria consistente, generalmente, nel pagamento di una somma di denaro ("sanzione pecuniaria"). A questa possono aggiungersi, in determinati casi, sanzioni accessorie come, per esempio: la sospensione della licenza o dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività commerciale, per un periodo da tre giorni a un mese (o da un mese a sei mesi, quando i corrispettivi oggetto della contestazione eccedono 50.000 euro), nel caso in cui siano state contestate, anche unitariamente, nel corso di un quinquennio, quattro distinte violazioni dell'obbligo di emettere la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale, compiute in giorni diversi; la sospensione dell'iscrizione all'albo o all'ordine dei professionisti che violano l'obbligo di emissione del documento che certifica i compensi riscossi (introdotta dal recente decreto legge numero 138/2011 e di cui si dirà più avanti). Le regole in base alle quali [ ... leggi tutto » ]


Irpef – ritenuta alla fonte

27 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Istituto della ritenuta IRPEF alla fonte L'istituto della ritenuta alla fonte trova la propria disciplina nell'ambito delle disposizioni in materia di accertamento delle imposte sul reddito ed, in particolare, con riferimento ai redditi derivanti dall'esercizio di arti e professioni, nell'articolo 25 del DPR 29 settembre 1973, numero 600 (di seguito, per brevità, DPR numero 600 del 1973). La ritenuta opera secondo un meccanismo che vede coinvolti due soggetti: il sostituto d'imposta, ovvero il soggetto che corrisponde il compenso relativo a prestazioni di lavoro autonomo, ed il sostituito il quale, viceversa, è colui che ha reso la prestazione professionale e che riceve, quale corrispettivo, il compenso che costituisce reddito imponibile ai fini fiscali. Come disposto dall'articolo 25 del DPR numero 600 del 1973, il sostituto al momento dell'erogazione del reddito professionale deve trattenere, dalla somma dovuta, una ritenuta pari al 20 per cento della parte imponibile del compenso medesimo, a titolo [ ... leggi tutto » ]


Interpello – la richiesta di chiarimento ed interpretazione sull’applicazione delle norme fiscali

20 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Cosa è l'istanza di interpello Attraverso la presentazione di un'istanza di interpello il cittadino ha la possibilità di interpellare l'Amministrazione finanziaria per conoscere la soluzione da dare al suo caso concreto e personale sul quale sussistono obiettive condizioni di incertezza. L'interpello è uno strumento prezioso per migliorare il rapporto con l'Amministrazione finanziaria: il contribuente non deve più agire "al buio", con il rischio di andare incontro all'attività di controllo, ma può acquisire, prima di mettere in atto un certo comportamento, il parere dell'amministrazione sul significato da attribuire alle norme che disciplinano la materia tributaria. L'interpello ordinario è soggetto a determinate condizioni e deve svolgersi secondo precise procedure. Cosa può riguardare l'istanza di interpello Il contribuente, quando sussistono "obiettive condizioni di incertezza" circa l'applicazione delle disposizioni tributarie a casi concreti e personali, può inoltrare un quesito all'Amministrazione finanziaria che fornisce un parere entro 120 giorni. In mancanza di una risposta entro [ ... leggi tutto » ]


Accertamento con adesione – perchè conviene

8 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Accertamento con adesione - i vantaggi di un accordo con il fisco Raggiungere un accordo attraverso lo strumento deflativo di accertamento con adesione permette di conseguire vantaggi per entrambe le parti interessate, ovvero ufficio e contribuente. Esaminando l'immagine che segue, possiamo capire i vantaggi connessi all'utilizzo dello strumento deflativo dii accertamento con adesione. E' importante infatti sapere che con l'accertamento con adesione il contribuente usufruisce anche di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/4 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, in caso di fatti perseguibili anche penalmente, la definizione, concordata con l'estinzione del debito prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, costituisce una circostanza attenuante. Da essa deriva un abbattimento fino alla metà delle sanzioni penali previste e la non applicazione delle sanzioni accessorie. Ma anche per il fisco l'accertamento con adesione è uno strumento efficace poiché consente agli uffici da una [ ... leggi tutto » ]