come contestare la notifica della cartella esattoriale


Notifica di atti impoesattivi a società commerciali

13 Settembre 2012 - Giorgio Valli


Notifica a società commerciali di atti impoesattivi - la procedura Già con l'ordinanza numero 13016, datata 24 luglio 2012, i giudici di piazza Cavour sono intervenuti in tema di notifica alle società commerciali destinatarie degli accertamenti tributari, e delle successive cartelle esattoriali a fronte di omesso pagamento degli importi iscritti a ruolo. Il principio sancito è quello in base al quale la notifica degli avvisi di accertamento e delle cartelle esattoriali deve essere perfezionata presso la sede sociale. In alternativa, quando la notifica presso la sede sociale risulta non esperibile, la notifica deve avvenire nei riguardi dell persone fisiche che la rappresentano, che risultano individuate negli atti e la cui residenza coincide con il domicilio fiscale della società. Solo in ultima istanza, la notifica può essere effettuata con il ricorso all'affissione nell'albo del comune in cui la società è domiciliata. In altre parole, per la Corte di Cassazione, il criterio [ ... leggi tutto » ]


Nullità insanabile dell’atto successivo quando non preceduto dalla regolare notifica di quello presupposto

12 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Già con la sentenza delle Sezioni Unite numero 16412/2007, è stato sancito il principio secondo il quale l'omessa o irrituale notifica dell'atto “presupposto” comporta, di per sé, la nullità di quello “successivo”. Adesso, la Corte di cassazione, con l'ordinanza numero 14861 depositata lo scorso 5 settembre 2012, ribadisce la nullità della cartella esattoriale quando risulti viziata la notifica dell'atto presupposto, nella fattispecie un avviso di accertamento dell'Agenzia delle entrate. Per i giudici di piazza Cavour, solo l'esibizione dell'avviso di ricevimento della raccomandata prova il perfezionamento della notifica effettuata per posta dall'Agenzia delle entrate. Pertanto, nel caso in cui il contribuente lamenti di non aver mai ricevuto un avviso di accertamento e l'Agenzia delle entrate non è in grado di esibire in giudizio la cartolina di ricevimento, l'atto impositivo, nella fattispecie la cartella di pagamento, non può ritenersi valido. Vale forse la pena di ricordare che stiamo affrontando il caso della [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale – nulla se manca la relata di notifica (e il destinatario non la impugna)

1 Settembre 2012 - Antonella Pedone


La procedura di "notifica" è il procedimento con cui un determinato atto viene portato a conoscenza del destinatario. Tale procedimento segue regole ben determinate. Al fine di verificare il rispetto di tali regole, bisogna guardare la relazione di notifica (o "relata di notifica"), riportata sull'atto notificato. La relata di notifica, quindi, non è altro che la descrizione del procedimento di notifica. Essa deve fornire indicazione riguardo la persona alla quale è consegnata la copia, la sua qualità, la data e il luogo della consegna. Le indicazioni contenute nella relata di notifica hanno valore di atto pubblico e fanno piena prova fino a querela di falso. La relata di notifica è apposta (dal soggetto notificatore) in calce all'originale e alla copia dell'atto. Anche per le cartelle esattoriali è prevista la necessaria apposizione della relata di notifica. In mancanza di relata, la cartella esattoriale è nulla. La cartella esattoriale è altresì nulla [ ... leggi tutto » ]


La notifica degli atti a mezzo del servizio postale

29 Luglio 2012 - Giorgio Valli


La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo posta La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale (articolo 149 codice procedura civile e legge 890/82). In tale evenienza, l'ufficiale giudiziario scrive la relazione di notifica (relata) sull'originale e sulla copia dell'atto, facendovi menzione dell'ufficio postale per mezzo del quale spedisce la copia al destinatario in piego raccomandato con avviso di ricevimento: quest'ultimo è allegato all'originale. Tale forma di notifica si svolge pertanto con la collaborazione di due pubblici ufficiali: l'ufficiale giudiziario e l'agente postale. Nell'effettuare questa particolare forma di notifica l'ufficiale giudiziario deve: utilizzare speciali buste e moduli e avvisi di ricevimento tutti di colore verde; scrivere la relata di notifica sull'originale e sulla copia dell'atto da notificare in busta chiusa, apponendo su quest'ultima le indicazioni del nome, cognome, residenza, dimora o domicilio del destinatario, il numero del registro cronologico, la propria sottoscrizione e il [ ... leggi tutto » ]


Avviso di mora non preceduto dalla regolare notifica dell’atto impositivo – bisogna impugnarli entrambi

7 Maggio 2012 - Giorgio Valli


In tema di riscossione delle imposte, l'avviso di mora assolve due funzioni: la prima, equivalente a quella del precetto ed avente carattere necessario, consiste nell'accertare il mancato pagamento del debito tributario e nell'intimare al contribuente l'effettuazione del versamento dovuto entro un termine ristretto, con l'avvertenza che in mancanza si procederà ad esecuzione forzata. la seconda funzione è eventuale, ha natura sostanziale, e consiste nel portare a conoscenza del contribuente per la prima volta la pretesa erariale, ove l'avviso di mora non sia stato preceduto dalla regolare notifica dell'avviso di accertamento o di liquidazione o della cartella esattoriale. Pertanto il contribuente il quale lamenti che la notifica dell'avviso di mora non sia stata preceduta dalla regolare notifica degli atti di imposizione, ha l'onere di impugnare congiuntamente sia l'avviso di mora, sia gli atti da questo presupposti e non notificatigli. In difetto, egli decade non solo dal potere di impugnare i suddetti [ ... leggi tutto » ]