come contestare la notifica del verbale di multa


Ricorso al prefetto » non può essere iscritta sanzione a ruolo

4 Luglio 2013 - Andrea Ricciardi


In caso di ricorso al Prefetto, opposto ad un verbale di accertamento, relativo a violazioni del codice della strada di vecchia data, non può essere iscritta a ruolo alcuna somma a titolo di sanzione. Lo ha sancito la Corte di Cassazione, la quale, con la sentenza numero 16027/13, ha stabilito che: in materia di violazioni connesse alla circolazione stradale, la giurisprudenza di questa Corte ha univocamente chiarito che, ove il verbale di accertamento della violazione del codice stradale sia stato ritualmente notificato e l'interessato non abbia proposto opposizione al Prefetto ovvero al giudice ordinario nel termine prescritto, il legislatore presume che il trasgressore rimasto inerte abbia inteso manifestare, con il suo comportamento, la volontà di non opporsi alla sanzione irrogata e di non volersi avvalere neppure del beneficio del pagamento in misura ridotta; ne consegue, pertanto, che - divenuto il verbale non opposto titolo inoppugnabile - può essere iniziata legittimamente [ ... leggi tutto » ]


Multa e comunicazione dati conducente » la grande trappola del cds

28 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Multa con decurtazione punti patente - La grande trappola del Cds sulla comunicazione dati conducente C’è una disgraziata norma nel Codice della Strada che sta combinando guai catastrofici agli automobilisti. Nessuno vuole rivelarli e tanti fanno finta di non saperne niente. A partire da quei Comuni che ne traggono vergognosi vantaggi economici. Si tratta dell'articolo 126 bis. L'art 126 bis, comma due, del Codice della Strada, recita testualmente: Il proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solido ai sensi dell'articolo 196, deve fornire all'organo di polizia che procede, entro sessanta giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione, i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione. Se il proprietario del veicolo risulta una persona giuridica, il suo legale rappresentante o un suo delegato è tenuto a fornire gli stessi dati, entro lo stesso termine, all'organo di polizia che procede. Il proprietario del veicolo, ovvero [ ... leggi tutto » ]


Pagamento della multa – chi è tenuto a pagare la multa

18 Giugno 2013 - Giuseppe Pennuto


Chi è tenuto a pagare la multa In primo luogo, naturalmente, l'autore materiale dell'infrazione, cioè, normalmente, il conducente. Ma anche il proprietario del veicolo (o, in sua vece, l'usufruttuario o l'utilizzatore nel leasing) viene considerato obbligato, con l'autore dell'infrazione, a pagare la somma da questo dovuta per le violazioni punibili con sanzione amministrativa pecuniaria (multa), a meno che non provi che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà. Le eventuali sanzioni accessorie (sospensione o ritiro patente) si applicano però solo al conducente autore dell'infrazione; la detrazione dei "punti" della patente ha invece un regime particolare. Per le violazioni commesse da conducenti capaci di intendere e di volere ma soggetti ad altrui autorità, direzione o vigilanza (minori di età) la responsabilità ricade sulla persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza, che è obbligata in solido con l'autore dell'infrazione. Il principio della responsabilità solidale si applica [ ... leggi tutto » ]


Autovelox e il ricorso » tutto quello che non volevano farti sapere

6 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


La guida al ricorso per multe da autovelox Si ragiona spesso sull'efficacia del sistema degli autovelox e sulla validità delle multe elevate con questo strumento elettronico. Questi apparecchi di rilevazione costituiscono un vero e proprio sollazzo per le casse delle pubbliche amministrazioni locali. La loro utilizzazione diffusa viene ritenuta, almeno in via potenziale, conforme alla legge. Per cui, nel tempo continueranno ad essere messe a punto apparecchiature sempre più sofisticate e di certo si estenderà notevolmente l'ambito territoriale in cui la macchina multavelox si sostituirà alla contestazione immediata dei verbali. Non tutti i tribunali di competenza, però, la pensano allo stesso modo quando si tratta di punire un trasgressore. Perciò, l'obiettivo di questo articolo è informare sull'argomento, per approfondire al lettore tutto ciò che riguarda gli strumenti di accertamento delle violazioni del codice della strada, come autovelox e tutor, e le opportunità per un ipotetica irregolarità al fine di un [ ... leggi tutto » ]


Ricorso al verbale di multa – perché è necessario allegare l’originale del verbale di accertamento

16 Maggio 2013 - Simone di Saintjust


L'articolo 22, terzo comma, della legge numero 689 del 1981, disponendo che al ricorso debba essere allegato l'originale del verbale di accertamento, consente al giudice di pace di accertare se il termine di trenta giorni previsto per la proposizione dell'opposizione (termine che decorre dalla data di notifica del verbale) sia stato o meno osservato. In base all'articolo 23, primo comma, della legge appena citata, il giudice di pace, se l'opposizione al verbale di multa è esercitata oltre il termine previsto, ne dichiara l'inammissibilità con ordinanza a cui è possibile ricorrere per cassazione. Ora, cosa succede se al ricorso ci si dimentica di allegare l'originale del verbale di accertamento? La Corte di Cassazione - con ordinanza numero 11335/13, depositata il 13 maggio 2013 - ha sancito che, in tale circostanza, la mancata produzione, insieme al ricorso, del provvedimento opposto determina un'impossibilità di verificare la tempestività dell'impugnativa soltanto provvisoria, comunque superabile attraverso [ ... leggi tutto » ]