come contestare la notifica del verbale di multa


Multa e verbale non sottoscritto – il ritiro equivale a notifica

29 Aprile 2014 - Giuseppe Pennuto


In caso di contestazione immediata dell'infrazione al Codice della strada, il ritiro di una copia del verbale da parte del trasgressore equivale a notifica dello stesso, a nulla rilevando che chi ritira l'atto rifiuti di sottoscriverlo. Dalla data in cui viene contestata l'infrazione e ritirato il verbale, comincia a decorrere per il trasgressore il termine per il ricorso giurisdizionale. Pertanto, nella circostanza descritta, non è possibile successivamente opporre ricorso alla cartella esattoriale (ex articolo 615 codice di procedura civile) conseguente al mancato pagamento della multa eccependo l'omessa notifica del verbale. Questo l'orientamento della Corte di Cassazione nella sentenza numero 195 del 9 gennaio 2014. [ ... leggi tutto » ]


Multa già pagata? » niente risarcimento danni dall’assicurazione

16 Aprile 2014 - Eleonora Figliolia


In tema di sinistri stradali, il pagamento della multa per violazione del codice della strada, anche se quest’ultima è considerata (o si scopre essere successivamente) illegittima, impedisce la possibilità di ottenere il risarcimento danni dalla propria assicurazione. Se siete incappati in un incidente stradale e pensate di stare nella ragione, occhio a non pagare troppo frettolosamente l'eventuale multa che vi è stata comminata. Infatti, secondo giurisprudenza consolidata, chi effettua il pagamento, entro trenta giorni dalla notifica, della multa riconosce la propria responsabilità. Da ciò derivano due fondamentali conseguenze. La prima è, come noto, che il responsabile non potrà più impugnare il verbale contenente la multa: ciò non potrà essere fatto ne davanti al giudice di pace ne davanti al prefetto. Pertanto, anche se l'immediato pagamento avviene al solo scopo di evitare l'inizio di un'azione esecutiva da parte del Comune, o il fermo amministrativo, ogni possibilità di fare ricorso viene cancellata [ ... leggi tutto » ]


Multe – il giudice non può sindacare sull’eventuale possibilità di contestazione immediata dell’infrazione

25 Marzo 2014 - Ludmilla Karadzic


L'articolo 201 del codice della strada prevede i motivi di materiale impossibilità della contestazione immediata. Essi sono: impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità; attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa; sorpasso in curva; accertamento di una violazione da parte di un funzionario o di un agente a bordo di mezzo di pubblico trasporto; accertamento della violazione per mezzo di appositi apparecchi di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo ovvero dopo che il veicolo oggetto del rilievo sia già a distanza dal posto di accertamento o comunque nella impossibilità di essere fermato in tempo utile o nei modi regolamentari; accertamento della violazione in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo. L'indicazione, nel verbale di contestazione notificato, di uno dei motivi fra quelli indicati, che rendono ammissibile la contestazione differita dell'infrazione, rende ipso facto legittimo il verbale e la conseguente irrogazione [ ... leggi tutto » ]


Multa per ztl » contestazione e ricorso: la guida

6 Marzo 2014 - Tullio Solinas


Multa per accesso irregolare in ZTL: come proporre ricorso e contestazione. Nel nostro paese, dodici città sono dotate di zone a traffico limitato, le Ztl. Queste aree spesso comprendono centri urbani che impediscono la viabilità in determinati giorni e orari alle vetture non autorizzate. Lo scopo delle ZTL, in teoria, è quello contrastare l'inquinamento ambientale che interessa in special modo le grandi città, permettendo, così, ai turisti che affollano i centri storici di visitarli in tutta sicurezza. In realtà, il loro scopo effettivo è quello di rimpinguare le casse comunali con i pagamenti dovuti alle infrazioni. La multa per sanare il bilancio Anche se la multa da ZTL ha un'incidenza economica così elevata da rappresentare una vera voce nel bilancio comunale, ciò è spesso dovuto ad un volontario lassismo da parte delle amministrazioni nell'indicare con precisione gli orari e le strade chiuse, tanto che spesso ci si trova a dover [ ... leggi tutto » ]


Multa » se manca l’indicazione del minimo e del massimo edittale della sanzione è comunque valida

4 Marzo 2014 - Andrea Ricciardi


E' comunque legittimo il verbale di multa che manca di minimo e massimo edittale sanzionatorio. Infatti, la mancata indicazione nel verbale del minimo e del massimo edittale della sanzione, prevista dal codice della strada, da comminare, sono irrilevanti rispetto a un quantum sanzionatorio che dovrà essere applicato dal prefetto, al quale possono essere formulate le deduzioni del caso, ed il cui provvedimento è impugnabile nei modi di legge. Questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione con sentenza 4575/2014. Se nel verbale manca l'indicazione di minimo e massimo edittale la multa è comunque valida Inutile arrampicarsi sugli specchi: la multa per violazione del codice della strada è valida anche se, nel verbale notificato al conducente, manca completamente l'indicazione del massimo e del minimo della sanzione da comminare. È sufficiente, infatti, che sia solo indicato l'importo che il multato deve pagare e, da qualche tempo a questa parte, anche l'importo scontato [ ... leggi tutto » ]