come contestare la notifica del verbale di multa


I 90 giorni per la notifica del verbale di multa decorrono dal giorno dell’infrazione se il veicolo non è a noleggio o in leasing

18 Maggio 2015 - Giuseppe Pennuto


La data di accertamento coincide con quella dell'infrazione al Codice della strada nei casi in cui avviene mediante dispositivi elettronici che consentono all'Amministrazione di accertare immediatamente il responsabile dell'illecito con una semplice visura al PRA, cui l'amministrazione ha accesso immediato. Diversa è l'ipotesi in cui il veicolo sia a noleggio ovvero in leasing e, quindi, sia necessaria una dichiarazione del proprietario circa il nominativo dell'utilizzatore del veicolo: in questi casi il termine di 90 giorni decorre dal momento in cui l'amministrazione è posta in condizione di provvedere all'individuazione del trasgressore. L'Amministrazione non può motivare il ritardo della notifica del verbale lamentando l'elevato numero di infrazioni da dover accertare. Infatti, l'insufficienza dell'organizzazione interna dell'ente preposto all'accertamento non può giustificare la violazione di un termine che è stabilito dalla legge a garanzia del diritto di difesa del soggetto cui viene notificato il verbale di contestazione. E' questo l'autorevole parere del Giudice di [ ... leggi tutto » ]


La multa non è mia? pericoloso non chiedere l’annullamento in autotutela del verbale o non procedere al ricorso

21 Aprile 2015 - Giuseppe Pennuto


Se si riceve un verbale di multa per infrazione al Codice della strada, accertata nei riguardi di un veicolo che non risulta essere di proprietà del destinatario, può costare caro far finta di nulla e non chiederne l'annullamento per via amministrativa o tramite impugnazione giudiziale dell'atto. Infatti, è principio ormai consolidato e condiviso che le eccezioni relative all'accertamento effettuato, compresa quella di non essere proprietario, possessore, conducente del mezzo in questione, devono essere sollevate sia in via amministrativa e, se necessario, con l'impugnazione del verbale nel termine di legge. Il destinatario del verbale di multa non deve, quindi, attendere la notifica della cartella, rispetto alla quale, è possibile dedurre soltanto fatti estintivi o impeditivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo, come il pagamento e la prescrizione. Salvo il caso in cui ci sia stata l'omessa mancata notifica dell'atto presupposto (appunto il verbale). Questo l'orientamento espresso dai giudici di legittimità nella [ ... leggi tutto » ]


Multe scontate del 30% » il riepilogo a più di un anno dall’attuazione della norma

11 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Il riepilogo sulle multe scontate del 30% Da oltre un anno, chi paga le multe entro 5 giorni ha diritto allo sconto del 30%. Come noto, con la legge di conversione del cosiddetto decreto del fare, entrata in vigore il 21 Agosto 2013, è stata introdotta la disciplina delle multe scontate del 30%. Una Circolare del Ministero dell`Interno aveva poi fornito i primi chiarimenti. A più di un'anno dall'attuazione della norma, vogliamo riproporre ai nostri lettori il quadro normativo, fornendo alcuni suggerimenti utili al trasgressore. Il quadro generale definitivo sulle multe ridotte al 30% Come è possibile ottenere la detrazione del 30 percento sulle multe? Per accedere al beneficio, è sufficiente pagare la sanzione entro 5 giorni dalla ricezione della notifica. La notifica si ottiene al momento della consegna del verbale. Direttamente a mano, dal vigile, o a mezzo raccomandata, dal postino. Allo sconto hanno diritto tutti, anche i neopatentati, [ ... leggi tutto » ]


Ricorso al verbale di multa elevato da un ausiliare del traffico per circolazione in corsia riservata ai mezzi pubblici

22 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Gli ausiliari del traffico sono legittimati ad accertare e contestare le violazioni al codice della strada solo se queste ultime concernano le disposizioni in materia di sosta, ma non sono abilitati a rilevare infrazioni inerenti a condotte diverse, come quelle attinenti alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici, le quali possono essere contestate, oltre che dalla polizia municipale, anche dal personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico. Ne consegue che, proprio perché la legittimazione degli ausiliari del traffico e quella del personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico è ricondotta al possesso di requisiti specifici fissati dalla legge che devono essere recepiti negli appositi provvedimenti amministrativi di nomina, qualora, nel conseguente giudizio di opposizione a verbale di accertamento, l'autorità amministrativa convenuta, a fronte di una specifica contestazione da parte dell'opponente, non offra la prova della legittimità della loro nomina (e, quindi, della loro assegnazione alla legale esplicazione dell'attività di [ ... leggi tutto » ]


Verbale di multa e ricorso al prefetto – l’ingiunzione può non essere motivata ed il trasgressore non deve necessariamente essere audito

25 Luglio 2014 - Giuseppe Pennuto


Ci si chiede se, nel giudizio relativo ad opposizione a sanzione amministrativa comminata per violazione al Codice della Strada, sia o meno illegittima, e quindi passibile di conseguente annullamento da parte del giudice di pace, l'ordinanza ingiunzione prefettizia che non indichi le ragioni per cui l'Autorità amministrativa ha disatteso le deduzione difensive dell'interessato in sede di ricorso al Prefetto. Deve affermarsi il principio secondo cui i vizi motivazionali dell'ordinanza ingiunzione prefettizia, non comportano la nullità del provvedimento, e quindi l'insussistenza del diritto di credito derivante dalla violazione commessa, in quanto il giudizio susseguente investe il rapporto e non l'atto e, quindi sussiste la cognizione piena del giudice di pace, che potrà ( e dovrà) valutare le deduzioni difensive proposte in sede amministrativa e in ipotesi non esaminate e non motivatamente respinte, se riproposte nei motivi di opposizione e decidere su di esse con pienezza di poteri sia che le stesse [ ... leggi tutto » ]