come contestare la notifica del verbale di multa


Multa photored senza contestazione immediata » via libera

24 Aprile 2013 - Gennaro Andele


Via libera alla multa con il photored all'automobilista indisciplinato che passa col rosso. E' quanto ha sancito il Tribunale di Lecce il quale, con la sentenza 1261/13, ha stabilito che: In tema di violazioni del codice della strada, con riferimento al caso di infrazione riconducibile all'attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa, l'indicazione nel verbale notificato di una delle ragioni indicate dall'articolo 384, lettera b) del Dpr 495/92 rende legittimo il differimento della contestazione, e con esso il verbale e l'irrogazione della sanzione, senza che in proposito il giudice del merito abbia alcun margine di apprezzamento circa la possibilità concreta di contestazione immediata. Quindi, a parere del giudice Paolo Moroni, inutile invocare l'obbligo di contestazione immediata dell'infrazione se il verbale contiene un riferimento all'articolo 384 del regolamento di attuazione del Codice della Strada, cosa che rende “ipso facto” legittimo il differimento dell'addebito al trasgressore. Multa photored [ ... leggi tutto » ]


Quando si perde il ricorso presso il giudice di pace – la procedura per il pagamento della multa

23 Aprile 2013 - Ornella De Bellis


Come è noto, il decreto legislativo 1° settembre 2011, numero 150, in vigore dal 6 ottobre 2011, ha, tra l'altro, introdotto significative modifiche in materia di opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada, adesso regolata dall'articolo 7 del predetto decreto. L'articolo 7, comma 11 del decreto legislativo 1° settembre 2011, numero 150, prescrive che Con la sentenza che rigetta l'opposizione il giudice determina l'importo della sanzione in una misura compresa tra il minimo e il massimo edittale stabilito dalla legge per la violazione accertata. Il pagamento della somma deve avvenire entro i trenta giorni successivi alla notifica della sentenza e deve essere effettuato a vantaggio dell'amministrazione cui appartiene l'organo accertatore, con le modalità di pagamento da questa determinate. Pertanto, la legge ha chiaramente stabilito che è il giudice, in caso di rigetto de] ricorso, a determinare l'importo della sanzione da pagare, in misura compresa tra il [ ... leggi tutto » ]


Rateazione della multa – quando e come è possibile ottenerla

30 Gennaio 2013 - Andrea Ricciardi


Multa e rateazione - I requisiti per accedere al beneficio Innanzitutto, per poter accedere al beneficio della rateazione della multa occorre che l'importo della sanzione superi i 200 euro. Debbono poi essere verificate le condizioni seguenti: il reddito imponibile del soggetto obbligato al pagamento non deve superare 10.628,16 euro. Questo limite è alzato di 1.032,91 euro per ogni familiare convivente; la multa deve essere riferita ad un unico verbale (non è possibile, cioè, rateizzare l'importo complessivo di due o più multe); la multa non deve essere stata impugnata dinanzi al giudice di pace o al Prefetto. La richiesta di rateizzazione, peraltro, esclude la possibilità di impugnare successivamente il verbale, essendo esplicitamente equiparata a rinuncia di tale facoltà. La richiesta di rateazione deve essere inoltrata, entro trenta giorni dalla data di contestazione o notifica della multa: al Prefetto se si tratta di violazioni accertate dalla polizia di Stato; al Presidente della [ ... leggi tutto » ]


Pagamento della multa – come e a chi chiedere la rateazione

3 Gennaio 2013 - Simone di Saintjust


La possibilità di rateazione di una multa è prevista all'articolo 202 bis del codice della strada L'Articolo 202 bis del codice della strada, infatti, descrive, nel dettaglio, la procedura da seguire per ottenere la rateazione della multa, i requisiti e gli obblighi per poter fruire del beneficio. I soggetti tenuti al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria per una o più violazioni accertate contestualmente con uno stesso verbale, di importo superiore a 200 euro, che versino in condizioni economiche disagiate, possono richiedere la ripartizione del pagamento in rate mensili. Può avvalersi della facoltà di cui al comma 1 chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a euro 10.628,16. Ai fini di cui al presente comma, se l'interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo [ ... leggi tutto » ]


Multa stradale – elementi essenziali per il ricorso

4 Gennaio 2012 - Antonella Pedone


Quando fare ricorso al verbale di multa In questo breve articolo l'avvocato Antonella Pedone ci indica in forma sintetica, ma rigorosa, quando possono sussistere le condizioni più frequenti per impugnare un verbale di multa, i termini da rispettare e le procedure da seguire per poter presentare un eventuale ricorso alla multa, differenziate nel caso in cui il destinatario della sanzione intenda rivolgersi al Prefetto o al Giudice di Pace. Se si ritiene illegittima una multa stradale, è possibile impugnarla mediante ricorso al Prefetto o al Giudice di pace, a scelta del cittadino. Ad esempio, la multa è illegittima nei seguenti casi: mancata notifica del verbale di accertamento della multa entro 90 giorni dall'infrazione; mancata contestazione immediata della multa al di fuori dei casi consentiti dalla legge; pluralità di infrazioni in breve lasso di tempo e mancata applicazione della continuazione; mancata indicazione di elementi essenziali nel verbale di multa  (nome del trasgressore; [ ... leggi tutto » ]