circolazione con veicoli sottoposti a fermo


Sanzioni per la circolazione con veicoli sottoposti a fermo o pignorati o non assicurati/non revisionati » il quadro normativo completo

3 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Sanzioni per la circolazione con veicoli sottoposti a fermo o pignorati o non assicurati/non revisionati » Il quadro normativo completo Nell'articolo che segue forniamo il quadro normativo vigente relativo alle sanzioni per la circolazione con veicoli sottoposti a fermo amministrativo non assicurati o non revisionati. Nei mesi scorsi vi sono stati chiarimenti ministeriali che hanno riguardato l'ambito della guida illecita di veicoli su cui gravano vincoli, in particolare il pignoramento, e della guida senza l'obbligatoria copertura assicurativa rc. Con la redazione di questo intervento, dunque, cogliamo l'occasione per riassumere brevemente le conseguenze in caso di circolazione con un veicolo sottoposto a vincolo (come un fermo amministrativo) oppure non assicurato o non revisionato. Quali sono le sanzioni per la circolazione con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo Vi spieghiamo quali sono le sanzioni per la circolazione con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo. Il fermo amministrativo è un provvedimento cautelare che [ ... leggi tutto » ]


Circolare con veicolo sottoposto a fermo amministrativo non è reato

18 Settembre 2015 - Giuseppe Pennuto


La circolazione del veicolo sottoposto al fermo amministrativo, posta in essere dal proprietario di cui il bene è affidato in custodia, concreta l'ipotesi del reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa, sanzionata dal codice penale (articolo 334). Tuttavia, secondo la consolidata interpretazione offerta dalla giurisprudenza di legittimità, la condotta di chi circola abusivamente con il veicolo sottoposto a fermo amministrativo, integra esclusivamente l'illecito amministrativo previsto dal comma 4 dell'articolo 213 del codice della strada chiunque, durante il periodo in cui il veicolo è sottoposto al sequestro, circola abusivamente con il veicolo stesso è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 2.004 a euro 8.017. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi. Infatti, la norma sanzionatoria amministrativa risulta speciale rispetto a quella penale, con la conseguenza che [ ... leggi tutto » ]


Autovettura sottoposta a fermo amministrativo » e’ possibile venderla?

16 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Autovettura sottoposta a fermo amministrativo » Non può essere venduta nè rottamata Come abbiamo chiarito esaurientemente nei nostri precedenti articoli sul tema, il fermo amministrativo consiste in una misura cautelare attivata dall'agente della riscossione (Equitalia) attraverso la trascrizione del fermo del bene mobile registrato, ad esempio un'automobile, nel Pubblico registro automobilistico, con conseguente divieto di circolazione. La circolazione con mezzi sottoposti a fermo amministrativo è vietata e sanzionata, come previsto dall'articolo 214 comma 8 del codice della strada. Un veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può essere né venduto, né rottamato. Se, dopo il fermo amministrativo, il debito continua a non essere pagato, l'agente della riscossione può sottoporre a pignoramento il bene fermato e venderlo all'asta. Comunque, dopo gli ultimi aggiornamenti normativi, è bene ricordare che il fermo amministrativo non può essere disposto sugli automezzi dell'impresa che sono strumentali all'attività svolta. E questo perché il contribuente che ne risulta privato [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo – guida – nuove disposizioni dopo decreto del fare

19 Settembre 2013 - Paolo Rastelli


Fermo amministrativo - Guida - Nuove disposizioni dopo Decreto del Fare Il fermo amministrativo è un atto tramite il quale le amministrazioni o gli enti competenti (si va dall'Agenzia delle entrate all'Inps, dalle Regioni ai Comuni) provvedono, tramite enti esattori, alla riscossione coattiva di crediti insoluti "bloccando" un bene mobile dell'obbligato. Tipicamente l'atto segue il mancato pagamento di una cartella esattoriale entro i termini di legge (60 giorni), ed interessa beni mobili come l'automobile o la moto. Le cartelle esattoriali, che seguono una determinata procedura di emissione che prevede la cosiddetta "iscrizione a ruolo" del debito, possono riferirsi a tributi o tasse (canone Rai, contributi Inps, bollo auto,Tarsu, Ici, etc.) oppure a multe relative ad infrazioni al codice della strada (che, se non pagate entro 60gg dalla notifica del verbale, vengono iscritte a ruolo come avviene normalmente per le imposte). A tale riguardo, va aggiunto che il il fermo amministrativo [ ... leggi tutto » ]


Massima trasparenza sulla filiera dei veicoli per evitare il bollo auto

20 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Bollo auto » La storia La tassa automobilistica, comunemente indicata anche come “tassa di circolazione” o "bollo auto" è un tributo locale, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore della Regioni d'Italia di residenza. E' una tassa introdotta già nel 1953 con il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 1953, numero 39. Nel 1955, stante la necessità per lo Stato di introitare parte del denaro necessario alla costruzioni delle autostrade e delle strade statali il testo precedente fu riformato dalla Legge 21 maggio 1955 numero 463. La norma rimase invariata sino al 1982, quando con il Decreto Legge del 30 dicembre 1982 numero 953 venne introdotta la tassa di possesso, in forza della quale la tassa è dovuta anche se il veicolo non è circolante. Dal 1° gennaio 1999, in base alla Legge numero 449 del 27 dicembre 1997 [ ... leggi tutto » ]