che cosa è un accordo a saldo stralcio


Debiti e cambiali – in caso di variazione delle modalità di pagamento bisogna richiederne la restituzione

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Male ha fatto ad accondiscendere ad una variazione di pagamento senza pretendere l'immediata restituzione degli effetti. Le cambiali sono ancora in giro, non si capisce bene a quale titolo, e potrebbero causarLe notevoli problemi. Alla fine del piano di pagamento (con la speranza che l'accettazione della transazione Le sia stata data per scritto), pretenderà adeguata lettera liberatoria. Dal momento del saldo, anche a stralcio, dovranno trascorrere 36 mesi prima che la Sua posizione si regolarizzi nelle Centrali Rischi (SIC). La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Carte revolving – il conteggio degli interessi non è legittimo

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Questa settimana è in uscita su Panorama Economy un bellissimo articolo sulle carte di credito revolving. Le revolving (dette anche scherzosamente carte “revolver”) sono carissime… ci sono correnti di opinione che considerano il conteggio degli interessi delle carte revolving anatocistico e/o comunque scorretto ed illegittimo. Oltre a quanto sopra, mettiamo anche il fatto che le carte andrebbero usate in maniera diversa da come comunemente lo sono, ovvero ne dovrebbe essere fatto un uso più simile a quello delle carte a saldo; magari dopo un periodo di pagamento a rate bisognerebbe avere la forza di saldare in un'unica soluzione tutto il dovuto… così non è praticamente mai! Purtroppo ad oggi dò per scontato che il conteggio che ha fatto la finanziaria sia corretto. Controlli se l'assicurazione (quasi tutte ce l'hanno) della carta di credito non copra il debito in caso di invalidità sopraggiunta del titolare. Se così non fosse non resta [ ... leggi tutto » ]


Debiti e società di recupero crediti – i danni che derivano da un accordo transattivo mal gestito

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Sottoscrivo tutto quello che ha scritto cocco bill, e aggiungo che il caso è particolarmente emblematico, in quanto mostra i danni che possono sopravvenire in caso di una trattativa mal fatta con gli addetti al recupero di un credito (e per addetti si intendono sia quelli delle società di recupero che quelli interni all'azienda creditrice, anche gli avvocati). Ecco perchè bisogna in questi casi essere bene informati prima di affrontare queste procedure (leggete il blog!), oppure se non vi sentite all'altezza fatevi assistere da un professionista, ne vale della vostra serenità! Non firmate mai nessun accordo se non siete sicuri e convinti di quello che state facendo! La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Debiti e società di recupero crediti – ora che la frittata è fatta cerchiamo almeno di limitare i danni

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Ora che la frittata è fatta, cerchiamo almeno di limitare i danni, imputabili sia alla sua ingenuità, sia alla disinvoltura di creditori senza scrupoli. Lei non ha alcuna documentazione per poter provare quello che le è stato fatto credere. Dunque, dobbiamo necessariamente partire dal credito che la società di recupero asserisce di vantare. Cominciamo. La lettera di cessione del credito Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e personali fornite dal debitore. L'obbligo di informativa deve essere assolto dalla società cessionaria (quella che ha acquisito [ ... leggi tutto » ]


Anche dopo 25 anni un credito può essere esigibile

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Se il credito durante i 25 anni è stato sollecitato, sono stati cioè interrotti i termini di prescrizione, è ancora liquido ed esigibile anche se dopo tutti questi anni. Quasi certamente sarà stato però cartolarizzato. Le consiglio di accertare l'attuale proprietario del credito e con questo di avviare una trattativa per la chiusura a stralcio della posizione. Dopo il saldo dovranno trascorrere 36 mesi per arrivare all'effettiva cancellazione dal SIC. Se ha bisogno di assistenza mi contatti in privato iuri.donati@gmail.com La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]