cessione del quinto dello stipendio o della pensione


Estinzione anticipata di cessione del quinto e prestito delega – le voci di costo che vanno rimborsate al contraente

8 Settembre 2013 - Ludmilla Karadzic


Estinzione anticipata di cessione del quinto e prestito delega - Le regole Le indicazioni da ultimo fornite dalla comunicazione della Banca d'Italia del 7 aprile 2011, già in larga parte anticipate dalla giurisprudenza dei tre Collegi dell'Arbitro Bancario Finanziario, ingiungono all'intermediario di rimborsare, in sede di estinzione anticipata di contratti di prestito quali la cessione del quinto e/o la delegazione di pagamento, la quota parte delle componenti economiche pagate anticipatamente, ma soggette a maturazione nel corso del tempo (cd. commissioni recurring). Estinzione anticipata di cessione del quinto e prestito delega - Rimborso premio per la polizza assicurativa a copertura del rischio impiego e/o del rischio morte Tra queste, certamente il premio per la polizza assicurativa a copertura del rischio impiego e/o del rischio morte, il cui costo è generalmente, nei contratti di finanziamento contro cessione del quinto, caricato nel capitale finanziato e chiesto in restituzione al cliente. Sul punto, tra [ ... leggi tutto » ]


Contratti di prestito – rinnovo della cessione del quinto

18 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Il lavoratore dipendente che ha in corso una cessione del quinto può chiederne il rinnovo della cessione prima della data di scadenza. Questa è una caratteristica della cessione del quinto che può risultare molto importante. Procedere al rinnovo della cessione significa erogare un nuovo finanziamento che viene in parte utilizzato per l'estinzione di quello in corso. Al cliente verrà versata la parte rimanente. Un esempio può risultare più chiaro Un Dipendente ha in corso una Cessione del Quinto con rata di 150€ di cui residuano 20 rate e ha bisogno di una liquidità aggiuntiva di 5.000€. Per prima cosa occorrerà stimare  la somma che occorrerà bonificare alla vecchia finanziaria per estinguere il debito in corso. Il calcolo, grosso modo, è: Rata mensile moltiplicata per Numero di Rate Residue meno Interessi sulle Rate Residue più eventuali Penali di Rimborso Anticipato. Supponiamo che ammonti a 2.500€. Allora il nuovo finanziamento dovrà essere [ ... leggi tutto » ]


Contratti di prestito – il prestito delega

14 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Il prestito delega (o delegazione di pagamento), è una forma di prestito personale di cui possono usufruire i lavoratori dipendenti. Tale forma di prestito è regolata dalla legge 180 del 05.01.1950 e dal DPR 895 del 28.07.1950 e successive modifiche. Per capire di cosa si tratta possiamo partire dalla cessione del quinto dello stipendio, essa funziona basandosi sulla cessione di una parte della busta paga o pensione prelevandolo direttamente alla fonte. Sarà quindi il nostro datore di lavoro o l'ente pensionistico che pagherà direttamente la nostra rata. Questo tipo di prestito permette di ottenere del denaro dando come garanzia solamente il proprio stipendio. Quel quinto di stipendio però lo si può far passare ad una frazione maggiore, attraverso appunto il prestito delega. Tale tipologia di prestito nasce infatti dalla necessità di avere in prestito cifre più alte, anche se abbiamo già un finanziamento che grava sulla nostra busta paga. La [ ... leggi tutto » ]


Contratti di prestito – domande e risposte sulla cessione del quinto dello stipendio o della pensione

1 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una particolare forma di prestito personale, il cui rimborso avviene attraverso l'addebito della rata sulla busta paga o pensione. Quindi cessione perché appunto avviene una trattenuta in busta paga e “del quinto” perché la rata non può eccedere un quinto dello stipendio netto del dipendente. Che differenza c'è tra un prestito classico e il prestito cessione del quinto ? Mentre in un prestito tradizionale, la rata viene pagata dal debitore alla banca o alla finanziaria secondo le modalità concordate (es. bonifico,bollettino postale, addebito sul conto corrente) nella Cessione del V la rata viene detratta direttamente dal salario o dalla pensione. Quindi è l'azienda per la quale si lavora o l'INPS/INPDAP (nel caso di una cessione del quinto della pensione) a pagare la rata direttamente alla finanziaria o alla banca. Chi può richiedere un prestito cessione del quinto? I dipendenti pubblici [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo – glossario

29 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


La normativa comunitaria e la normativa nazionale sul credito al consumo La disciplina sul credito al consumo è riconducibile a una pluralità di fonti normative, comunitarie e nazionali, primarie, cioè emanate da organi legislativi, e secondarie, cioè emanate da organi amministrativi dotati di poteri normativi (cfr. in questa stessa sezione del sito, la disciplina sulla Trasparenza). Nell'ordinamento italiano, la disciplina del credito al consumo è oggi recepita negli articoli da 121 a 128 del Decreto legislativo 1 settembre 1993, numero 385, (di seguito, Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia). Tale disciplina è integrata da disposizioni di natura secondaria e, in particolare, dal d.m. Tesoro 8 luglio 1992 e successive modificazioni. Definizione del contratto di credito al consumo Il credito al consumo è quel contratto in base al quale si concede un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria, ad [ ... leggi tutto » ]