cessione crediti - pro solvendo e pro soluto


La cessione dei crediti pro soluto

5 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Le operazioni di cessione pro soluto assumono sempre maggiore importanza nel panorama finanziario italiano e le imprese che fanno ricorso a questa tecnica sono ormai numerose. Le banche, di fatto, sono tra i principali fruitori di tale attività e ciò per finalità diverse. La funzione economica di un'operazione di tal genere consente, infatti, di superare alcune rigidità tipiche dell'intermediazione creditizia, permettendo al contempo di mantenere un elevato grado di competitività, economicità e controllo del rischio. In sintesi, l'interesse per la cessione pro-soluto si giustifica per alcuni vantaggi di carattere economico e finanziario. Per fare una domanda sulla cessione dei crediti, sulle tecniche di phone collection, sulle procedure giudiziali ed extragiudiziali di recupero crediti, sul recupero crediti in generale e su tutti gli argomenti correlati clicca qui. [ ... leggi tutto » ]


Crediti inesigibili e cessione pro soluto

4 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Cessione pro soluto - Eliminare i crediti inesigibili è obbligo di legge COME NOTO, TUTTI I CREDITI CONCORRONO A FORMARE L'ATTIVO DEL BILANCIO - anche quelli che in realtà non vi concorrono per niente poichè sono inesigibili o considerati dubbi o persi. Poichè è chiaro che altrimenti il bilancio che li riporta nell'attivo non corrisponderebbe alla realtà, sarebbe falso - e ingannerebbe i terzi (e inoltre, se il bilancio esce in utile, si finirebbe col dover pagare le relative tasse anche su crediti che con ogni probabilità non si incasseranno mai). Come da normativa CEE sulla “ trasparenza” (ossia chiarezza e veridicità) dei bilanci, recepita dal decreto legge 9.4.91 N.127 in vigore per i bilanci sin dall'esercizio 1993 (decreto che però non fa che ripetere, sia pure modificandolo, tra l'altro, l'articolo 2423 del codice civile - - tanto ovvio quanto ovviamente disatteso - che prescriveva la chiarezza, la quale è [ ... leggi tutto » ]


Contratti di prestito – sconto di portafoglio

27 Giugno 2013 - Chiara Nicolai


Struttura e funzione economica dello sconto di portafoglio Lo sconto è il contratto di prestito con il quale la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso. L'operazione di sconto di portafoglio si sostanzia in un prestito monetario economicamente garantito dalla cessione di un credito; presupposto dello sconto di portafoglio è l'esistenza di un credito non scaduto del cliente scontatario verso terzi; funzione peculiare del prestito, che con lo sconto la banca fa al cliente, è quella di consentirgli la realizzazione anticipata del credito, mediante cessione pro solvendo di esso, ovvero mediante il trasferimento del titolo di credito in cui il credito stesso sia incorporato. Oggetto del prestito a sconto di portafoglio possono essere crediti cartolari (cambiali, tratte documentate, ecc.), crediti non cartolari (semestralità e annualità dovute dallo Stato o da enti pubblici territoriali) [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e cessione – il factoring

14 Giugno 2013 - Chiara Nicolai


Cosa è il factoring Il factoring è una figura negoziale di matrice anglosassone. Con questo termine, si vuole indicare un particolare tipo di contratto con il quale un soggetto (che si chiama cedente) si impegna a cedere tutti i crediti presenti e futuri scaturiti dalla propria attività imprenditoriale ad un altro soggetto (il factor) il quale, dietro un corrispettivo, si impegna a sua volta a fornire una serie di servizi che vanno dalla contabilizzazione, alla gestione, alla riscossione dei crediti ceduti fino alla garanzia dell'eventuale inadempimento dei debitori, ovvero al finanziamento dell'imprenditore cedente sia attraverso la concessione di prestiti, sia attraverso il pagamento anticipato dei crediti ceduti. Cosa è la cessione dei crediti La cessione dei crediti non rappresenta il fine ultimo dell'accordo, ma lo strumento attraverso cui è possibile l'erogazione dei servizi da parte del factor. I crediti affidati in amministrazione al factor non devono di norma essere ceduti [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti per finanziamento acquisto auto non pagato

12 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Restituzione veicolo: non riuscivo a pagare rate prestito Ho acquistato una macchina nel 2006 con un finanziamento di 23 mila euro più interessi: dopo 2 anni non ho potuto più sostenere le rate mensili. Il recupero crediti non mi ha concesso alcun piano agevolato in base alle mie tasche. In quel periodo lavoravo pochissimo, ed io ho dovuto restituire la macchina perche non potevo rientrare delle rate arretrate. Tutto questo succedeva nel 2009, in primavera. MI HANNO PORTATO VIA LA MACCHINA CHE AVEVA UN VALORE DI 16.000 euro e mi hanno detto che per un eventuale rimborso mi avrebbero contattato loro ed anche che con la restituzione della macchina io avrei chiuso il conto con la società. Oggi ricevo una richiesta per 11.000 euro restanti, anche se ho restituito la macchina. Cosa devo fare? Una trattativa con gli addetti al recupero crediti condotta male e conclusa peggio Il suo caso [ ... leggi tutto » ]