centrali rischi


Il decalogo del correntista contro l’usura e l’anatocismo bancario

9 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Usura bancaria: un fenomeno sempre più dilagante. Come difendersi dalle scorrettezze degli istituti di credito? Vi forniamo un decalogo utile ad ogni correntista per combattere le angherie delle banche. Prevenire è sempre meglio che curare. Conservare la documentazione E' buona norma conservare sempre tutta la documentazione bancaria, i contratti, gli estratti conto, gli scalari trimestrali o semestrali. E' bene, poi, fare attenzione alle variazioni unilaterali. Quando si avvia un rapporto con un istituto di credito ci si deve sempre ricordare di conservare ogni documento, sia il contratto stipulato, sia le lettere ricevute a casa. Fare, poi, molta attenzione al contratto, accertarsi che riporti la firma del funzionario responsabile dell'istituto, altrimenti è carta straccia. Se, sfortunatamente, è stata buttata via o smarrita la documentazione bancaria non bisogna disperarsi. Si può fare nuovamente richiesta all'istituto di credito, il quale ha l'obbligo di recuperarla con funzione retroattiva fino a dieci anni. La perizia [ ... leggi tutto » ]


Segnalazione in centrale rischi da parte dell’istituto di credito » ecco quando è illecita

2 Novembre 2013 - Andrea Ricciardi


Segnalazione illecita in centrale rischi da parte dell'istituto di credito Quando il cliente di un istituto di credito è insolvente, la banca ha l'obbligo di segnalarlo alla Centrale rischi. Ma a volte la segnalazione può essere illecita. Infatti, c'è una procedura da rispettare. Prima della messa a sofferenza, l'istituto di credito deve necessariamente fare una valutazione complessiva del cliente e una comunicazione scritta con raccomandata. Solo successivamente sarà possibile iscrivere il correntista moroso alla Centrale rischi.­ L'appostazione a sofferenza La segnalazione del correntista in Centrale Rischi, a causa d'insolvenza, non può avvenire immediatamente dopo un semplice ritardo di pagamento del debito. Al contrario la cosiddetta appostazione a sofferenza che in questi casi fanno le banche prima di procedere alla segnalazione, deve essere preceduta da una valutazione, da parte dalla banca stessa, della situazione finanziaria complessiva del cliente. A riguardo, con la sentenza 7958/09, è intervenuta persino la Corte di Cassazione, [ ... leggi tutto » ]


Centrale rischi – la classificazione delle segnalazioni sulla qualità del credito

15 Settembre 2013 - Ornella De Bellis


Le categorie di classificazione sulla qualità del credito E' possibile definire quattro distinte categorie in riferimento alle segnalazioni periodiche che gli intermediari sono obbligati ad inviare alla Centrale Rischi della Banca d'Italia. esposizione scaduta o sconfinante; credito incagliato; credito ristrutturato; credito in sofferenza; Esposizione scaduta o sconfinante Si tratta, in sostanza, di esposizioni debitorie che, alla data di riferimento della segnalazione, risultano scadute. Ad esempio un fido che non è stato rimborsato o rinnovato alla scadenza, o posizioni debitorie che sono state oggetto di sconfinamento da oltre 90/180 giorni. Credito incagliato E' il caso di esposizioni nei confronti di soggetti in temporanea situazione di obiettiva difficoltà nel pagamento, che però si prevede possa essere rimossa. Ai fini della segnalazione della posizione di incaglio alla centrale rischi, deve essere accertato un temporaneo disagio economico del cliente il quale, tuttavia, abbia tempestivamente offerto alla banca di estinguere la propria posizione debitoria attraverso [ ... leggi tutto » ]


Ritardato pagamento di una o due rate – obbligo preavviso e divieto di segnalazione come grave morosità

8 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Il "Codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità dei pagamenti", prevede all'articolo 4, sesto comma, lettera a), che nei sistemi di informazioni creditizie di tipo positivo e negativo, come quello gestito da CRIF, la segnalazione del primo ritardo di pagamento venga resa visibile in caso di mancato pagamento di due rate consecutive, nel caso in cui l'interessato sia un consumatore. I ritardi relativi a una o due rate sono conservati per dodici mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei dodici mesi i pagamenti siano sempre regolari. La segnalazione della posizione nel sistema CRIF come "sofferenza", invece, rientra nella categoria "finanziamenti non rimborsati (o con gravi morosità)" e la segnalazione è conservata per trentasei mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l'istituto di credito ha fornito l'ultimo aggiornamento. [ ... leggi tutto » ]


Contratto di noleggio e prestito finalizzato d’auto – una beffa ben congegnata

6 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Accade a Napoli. Una società stipula contratti assimilabili al noleggio di veicoli. Poi fallisce, lasciando le controparti senza garanzia assicurativa e con un patto diventato nullo per inesigibilità della prestazione. Le vittime decidono, quindi, di sospendere il pagamento delle rate del prestito finalizzato d'auto, richiesto ed ottenuto dalla banca. Ben presto, tuttavia, il loro nominativo viene segnalato alle Centrali Rischi dei cattivi pagatori. La domanda è » può il contraente, adire con successo l'autorità giudiziaria per ottenere la declaratoria di estinzione del mutuo di scopo e la cancellazione del proprio nominativo dal registro della centrale rischi dei cattivi pagatori? A quanto sembra, la risposta è negativa ((Tribunale di Napoli, sezione II Civile, ordinanza numero 9820/13). Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto, alla risoluzione del [ ... leggi tutto » ]