centrali rischi


Carte revolving » il decalogo

10 Gennaio 2013 - Annapaola Ferri


Cosa è la carta di credito revolving? La carta di credito revolving è uno strumento di pagamento alternativo al contante che permette di effettuare spese, nei limiti del fido accordato, rimborsabili ratealmente con l'addebito di interessi. La banca, una società finanziaria o un istituto di moneta elettronica mettono a disposizione del titolare una riserva di denaro (denominata fido o plafond), con cui poter effettuare acquisti di beni e servizi e/o prelevare contante. La restituzione delle somme utilizzate avviene in maniera rateale e posticipata rispetto al momento dell'acquisto o del prelevamento, attraverso rate di piccolo importo secondo modalità e tempi definiti al momento della stipula del contratto. Il titolare può modificare successivamente l'importo della rata concordato in base alle sue mutate esigenze, pur non potendo scendere sotto una quota minima espressa in valore assoluto (ad es: 50 euro) o in percentuale (ad es: 5% dell'importo dovuto). Le rate, alle scadenze stabilite,sono [ ... leggi tutto » ]


Crif e segnalazione per rate di finanziaria rimaste insolute

10 Gennaio 2013 - Marzia Ciunfrini


Rate insolute - quanto tempo segnalazione in CRIF? Causa difficoltà mi ritrovo impossibilitata a pagare le rate con due finanziarie. Credo che il mio credito risulti tra quelli inesigibili. Sto cercando di vedere se posso racimolare una cifra utile a chiudere le posizioni con saldo a stralcio. Se non dovessi riuscire in questo, quanto tempo resto segnalata al crif? Ho letto la normativa, che parla, in caso di morosità grave, con debito insoluto, di 36 mesi; non capisco però, se devo attendere 36 mesi dalla presunta data di estinzione del debito (il che vorrebbe dire attendere 13 anni) o se sono 36 mesi dalla segnalazione fatta dalle finanziarie. Lei resterà iscritta in CRIF come cattiva pagatrice per trentasei mesi da segnalazione Si tratta di 36 mesi dall'ultima segnalazione del creditore. In pratica, se il creditore segnala il suo debito insoluto ogni 36 mesi, lei rimane iscritta in CRIF EURISC a [ ... leggi tutto » ]


Prestito personale » il decalogo

10 Gennaio 2013 - Annapaola Ferri


Cosa è un prestito personale? Il prestito personale rientra nella categoria dei prestiti"non finalizzati", cioè non collegati o vincolati all'acquisto di uno specifico bene o servizio, e prevede come corrispettivo l'applicazione, durante il periodo di rimborso, di interessi fissi o variabili e dei costi/oneri indicati nel TAEG. Con il prestito personale, il debitore ottiene un finanziamento, erogato da una banca o da un istituto finanziario specializzato, che si impegna a restituire, in maniera rateizzata, entro un periodo predeterminato. È buona regola valutare con estrema attenzione il nuovo "debito", nell'ambito del proprio budget familiare di spesa e del proprio reddito mensile, valutando sia il costo complessivo del prestito che la rata mensile da sostenere: la rata si sommerà infatti ad altri impegni di pagamento mensili quali affitto, bollette, rate di altri prestiti. Quali sono i requisiti necessari per ottenere un prestito personale? Ogni istituto finanziario adotta criteri specifici per la valutazione [ ... leggi tutto » ]


La finanziaria creditrice è obbligata, su istanza del debitore, ad informarlo entro 15 giorni circa eventuali segnalazioni inoltrate ai sic (sistemi di informazione creditizia)

10 Gennaio 2013 - Ludmilla Karadzic


Per quanto attiene l'obbligo di  informativa della finanziaria che eroga il credito, è intervenuta una interessante sentenza della Corte di Cassazione (la numero 349 del  9 gennaio 2013). I giudici, chiamati a decidere sul caso di un soggetto che si era visto rifiutare il riscontro circa l'esistenza di eventuali segnalazioni di cattivo pagatore effettuate dalla finanziaria di cui era debitore,  sono entrati nel merito della questione ed hanno fissato alcuni punti fermi relativamente ai diritti  in materia di privacy e accesso ai dati personali. La Suprema Corte, fra l'altro, ha ribadito il principio,  più volte espresso dall'Autorità per la tutela della privacy,  che il titolare del trattamento dei dati personali presso  la finanziaria creditrice è obbligato a garantire, al debitore, l'accesso ai propri dati.  In particolare, la richiesta di accesso deve dar seguito,  entro 15 giorni, ad una risposta esaustiva, con l'indicazione dettagliata di tutte le eventuali segnalazioni negative (cattivo pagatore)  a carico dell'istante,  inoltrate ai [ ... leggi tutto » ]


Crif con segnalazione ancora attiva dopo riabilitazione fallimento

8 Gennaio 2013 - Simone di Saintjust


Fallimento società e segnalazione crif ancora attiva - nonostante la riabilitazione Venti anni fa ho avuto un fallimento con una società di persone. Nonostante il fallimento non sono mai stato protestato, ed il medesimo(acquisendo i crediti e fideiussioni) si è addirittura chiuso con un leggero attivo. A chiusura del fallimento ho prontamente iniziato le pratiche per la riabilitazione civile e penale(il tutto con la vecchia legge fallimentare) dopo anni di attese burocratiche circa 6/7 anni fa sono stato riabilitato, prima penalmente e poi civilmente. Consultando la mia scheda Crif (e consultando un mio amico bancario) mi sembrava di poter nuovamente accedere al credito in quanto nessuna causa ostativa sembrava emergere dalla stessa. Le carte di credito regolarmente pagate, nessuna rata scaduta in quanto non ho prestiti personali, la mia busta paga è di 2300 euro e sono assunto nella medesima ditta dal febbraio 2007. Ogni volta che richiedevo un finanziamento [ ... leggi tutto » ]