cattivi pagatori e centrali rischi - visure dati


Mutuo non pagato – casa pignorata e venduta all’asta

29 Ottobre 2012 - Loredana Pavolini


Mi è stata pignorata e venduta all'asta la casa per un mutuo non pagato Nel 2003 mi è stata pignorata la casa e successivamente venduta all'asta per il mancato pagamento del mutuo, dopodiché la banca non mi ha chiesto più nulla. Ora, migliorata la mia situazione economica, vorrei chiedere un mutuo per comprare la casa. Come si fa a cancellare la vecchia posizione di pignoramento per poter chiedere il mutuo? Mutuo vendita all'asta e copertura debito E' necessario ottenere il consenso della banca creditrice. Il ricavato della vendita all'asta potrebbe, infatti, non aver coperto l'intero importo relativo a capitale residuo, interessi legali e spese giudiziali. Qualora il creditore si dichiarasse pienamente soddisfatto basterà il consenso alla cancellazione del pignoramento resa davanti ad un notaio, per poter ottenere la cancellazione del pignoramento in conservatoria. [ ... leggi tutto » ]


Interessi moratori per mancato pagamento rate finanziamento

25 Ottobre 2012 - Ornella De Bellis


Finanziamento e interessi di mora che il creditore esige Ho un problema con un finanziamento per un furgone kangoo acquistato tramite finanziamento. Ho finito di pagare nel 2011 con le ultime 3 rate pagate il 28 luglio. Quindi le rate di maggio e giugno le ho pagate in ritardo. Oggi 28-06-2012 mi arriva una lettera non raccomandata del finanziamento che esigono gli interessi di quelle 2 rate e la cessione di questo diciamo credito a terze persone (CSS SPA). Ora premetto che ho tutte le ricevute e diciamo che per legge non possono pretendere interessi sugli interessi secondo voi come mi devo comportare? Dato che ne ho le tasche piene della CONSEL SPA prima di mettermi a litigare per telefono vorrei un vostro consiglio. Interessi moratori - Sono dovuti dal debitore in ritardo nel pagamento del rimborso Gli interessi moratori, di solito fissati contrattualmente, sono dovuti dal debitore in ritardo [ ... leggi tutto » ]


Segnalato in crif per scoperto di conto corrente bancario

24 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


Tempo di permanenza del nominativo in CRIF dopo regolarizzazione pagamento debito Nel 1997 ho aperto un conto corrente bancario e, avendo perso nel 2004 il lavoro, sono andato a massimo scoperto non riuscendo più a rientrare. Nel febbraio del 2010 dopo interessi vertiginosi la banca mi chiude il conto per sofferenza. Sempre la banca fa la segnalazione al crif e passa la pratica al recupero crediti "credito ceduto prosoluto". Nel 2011 chiedo una visura al crif dei miei dati,da dove mi risulta la sofferenza del febbraio 2010 e che nel marzo 2010 è stata regolarizzata (dal recupero crediti).Ad aprile del 2012 chiedo un altra visura e mi risulta sempre la sofferenza. Essendo che devono passare 24 mesi dalla regolarizzazione, e che la banca è stata pagata dal recupero crediti, ed a fare la segnalazione è stata la banca,n on il recupero crediti,allo scadere dei 24 mesi non mi dovevano cancellare??? [ ... leggi tutto » ]


Crif – segnalazione del genitore con conseguenze sugli eredi

24 Ottobre 2012 - Tullio Solinas


Iscrizione in Crif per mio padre oggi defunto Mio padre, prima di morire, era stato finanziato l'acquisto di un bene e per varie vicissitudini alcune rate del debito sono state pagate in ritardo di pochi giorni, senza mai oltrepassare il limite della conclusione del mese. Ho letto in alcuni siti che anche pochi giorni di ritardo possono dar luogo all'iscrizione al crif come cattivo pagatore. Morto mio padre è stata riconosciuta a mia madre e a mia sorella la pensione di reversibilità. Io ed un altro mio fratello viviamo a carico di mia madre. Anche noi abbiamo pagato talvolta le rate con qualche giorno di ritardo. Mio fratello sta cercando mediante lavoretti saltuari essendo tutti disoccupati, di raccogliere il necessario per estinguere anticipatamente il debito per riuscire ad ammortizzare gli interessi che per sette anni di finanziamento sono eccessivi. Se dimostrando di essere eredi e richiedessimo di estinguere anticipatamente il [ ... leggi tutto » ]


Fallimento e successivo diniego di un prestito

24 Ottobre 2012 - Andrea Ricciardi


Prestito negato per un vecchio fallimento Pochi giorni fa ho richiesto in due diverse banche un piccolo finanziamento, ma mi è stato rifiutato, e facendo delle indagini risulta un mio fallimento quale socio di fatto in una ditta individuale, avvenuto nel 1986 (per un contenzioso con dei dipendenti). Chiuso il fallimento nel 1998 ho dovuto attendere il 2005 per presentare tramite un avvocato l'istanza per essere riabilitato. Questa poi é stata accolta ma ne rimane ancora la traccia a distanza di ben 26 anni. Cosa potrei fare per togliermi di dosso quest'infamia? All'epoca, quantunque ne avessi avuto i requisiti non potei difendermi perché non avevo un centesimo, tanto meno fiducia negli avvocati perché non seppero difendermi. Probabilmente mi resterà la chance di emigrare in Australia, ammesso che non siano chiuse le frontiere. Sentenza di fallimento - Necessario verificare se è stata registrata nelle Centrali Rischi Bisogna agire su due fronti: [ ... leggi tutto » ]