cattivi pagatori tempi massimi


Siete indebitati e le società di recupero crediti vi perseguitano? ecco come comportarsi

29 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Quando la finanziaria non riesce a recuperare le rate del prestito Ci riferiremo, tanto per fissare le idee, a debiti derivanti da acquisti effettuati avvalendosi di contratti di finanziamento per il così detto credito al consumo. La finanziaria, che non riesce a recuperare le somme erogate, non agisce direttamente contro il debitore. In genere non è organizzata, nè ha le competenze, per l'attività di esazione. Attraverso operazioni di factoring il credito viene allora ceduto alle società di recupero crediti. Chiameremo il nostro ipotetico debitore protagonista Pippo. Pippo ha comprato una cucina comprensiva di macchina del gas, frigorifero e congelatore. Con ripiani in marmo. Bene. Il tutto gli è costato 10 mila euro, ma a rate, usufruendo di un finanziamento concesso per credito al consumo. Non solo. Il pagamento inizia dopo 6 mesi a tasso zero (ma questo neanche gli interessa) e quel che più importante non ha sborsato neanche un [ ... leggi tutto » ]


Centrali rischi e la tutela dei cattivi pagatori

6 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


La tutela dei cattivi pagatori censiti nelle Centrali Rischi L'avvocato Lorenza Pegoretti ci illustra in modo semplice, e comprensibile a tutti, quali sono gli obblighi delle Centrali Rischi nei confronti del cattivo pagatore censito a tutela della sua privacy. Il cattivo pagatore deve essere informato circa le modalità del trattamento dei propri dati nelle Centrali Rischi e sull'esercizio dei propri diritti. I dati relativi al cattivo pagatore possono essere utilizzati solo per scopi attinenti alla gestione ed alla tutela del credito. Se censito erroneamente come cattivo pagatore, l'interessato ha il diritto di ottenere la cancellazione, la modifica, l'integrazione o l'aggiornamento dei propri dati. Il cattivo pagatore, con una semplice richiesta, ha il diritto di conoscere quali siano i propri dati censiti nelle Centrali Rischi. I tempi di conservazione dei dati dei cattivi pagatori censiti hanno limiti ben precisi, al termine dei quali essi devono essere automaticamente cancellati dal sistema. Solamente il personale addetto [ ... leggi tutto » ]


Debiti e recupero crediti – cose che succedono quando non si seguono le procedure consigliate

30 Gennaio 2012 - Chiara Nicolai


Debiti e recupero crediti – cose che succedono quando non si seguono le procedure consigliate Innanzitutto deve accertarsi che il soggetto a cui effettua i pagamenti sia legittimato alla riscossione del debito. Occorre dunque che le venga trasmessa copia conforme della documentazione attestante la cessione dei diritti dal creditore originario al soggetto giuridico con cui sta perfezionando il concordato. Le comunicazioni di trasferimento o affidamento in gestione del credito Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e personali fornite dal debitore. L'obbligo di informativa deve [ ... leggi tutto » ]


Debiti e società di recupero crediti – consigli da seguire se si decide di pagare 

18 Febbraio 2011 - Chiara Nicolai


Debiti e società di recupero crediti – consigli da seguire se si decide di pagare  Gentile debitore, se proprio ha intenzione di pagare, segua questi consigli: innanzitutto lei deve accertarsi che il soggetto a cui effettua i pagamenti sia legittimato alla riscossione del debito. Occorre dunque che le venga trasmessa copia conforme della documentazione attestante la cessione dei diritti dal creditore originario al soggetto giuridico con cui sta perfezionando il concordato. Le comunicazioni di avvenuta cessione del credito Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuta cessione del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali [ ... leggi tutto » ]


Tanto per esser chiari il nome dalla lista dei cattivi pagatori non lo cancelli più

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Buon giorno a tutti, avrei una domanda: Da circa un anno mi sono trasferito in Costa Rica per aprire un piccolo albergo sul mare..finqui tutto bene direte..purtroppo in Italia ho lasciato un debito con due carte di credito revolving di 2800€ in una e 1400€ nell'altra. Le rate le ho regolarmente pagate fino a 4-5 mesi fa (fin quando avevo soldi sul del codice civile italiano) poi ho dovuto smettere e ora i creditori stanno cominciando a farsi sentire, con telefonate a casa, raccomandate e tutto il resto! In Italia non possiedo più nulla, quel poco che avevo l'ho venduto prima di partire e la proprietà qua giù (un terreno) è intestata ad una società anonima. Per finire i lavori ho bisogno di un prestito da una banca di qui e il mio timore è che se fanno una ricerca sul mio nome risulti questa morosità e finisce che la [ ... leggi tutto » ]