cattivi pagatori segnalazione illegittima


Centrale rischi » e’ illegittima la segnalazione dopo l’accettazione del piano di rientro da parte della banca

27 Febbraio 2014 - Andrea Ricciardi


E' illegittima la segnalazione alla Centrale Rischi dopo l'accettazione del piano di rientro da parte della banca La segnalazione di una posizione in sofferenza presso la Centrale Rischi, infatti, richiede la valutazione della complessiva situazione finanziaria del cliente, e non può quindi scaturire dal mero ritardo nel pagamento del debito o dal volontario inadempimento. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 3165/14. Se l'istituto di credito accetta il piano di rientro la segnalazione in centrale rischi è illegittima Come noto, la Centrale Rischi (CR) è il servizio informativo attivo presso la Banca d'Italia finalizzato alla raccolta dei dati relativi al credito che gli intermediari, al termine di un determinato periodo di tempo (normalmente la comunicazione deve essere fatta ogni mese) vantano nei confronti dei propri clienti. Tale sistema ha come obiettivo ultimo il rafforzamento della stabilità finanziaria dell'intero sistema creditizio, attuato attraverso il monitoraggio costante delle situazioni di [ ... leggi tutto » ]


Segnalazione in centrale rischi da parte dell’istituto di credito » ecco quando è illecita

2 Novembre 2013 - Andrea Ricciardi


Segnalazione illecita in centrale rischi da parte dell'istituto di credito Quando il cliente di un istituto di credito è insolvente, la banca ha l'obbligo di segnalarlo alla Centrale rischi. Ma a volte la segnalazione può essere illecita. Infatti, c'è una procedura da rispettare. Prima della messa a sofferenza, l'istituto di credito deve necessariamente fare una valutazione complessiva del cliente e una comunicazione scritta con raccomandata. Solo successivamente sarà possibile iscrivere il correntista moroso alla Centrale rischi.­ L'appostazione a sofferenza La segnalazione del correntista in Centrale Rischi, a causa d'insolvenza, non può avvenire immediatamente dopo un semplice ritardo di pagamento del debito. Al contrario la cosiddetta appostazione a sofferenza che in questi casi fanno le banche prima di procedere alla segnalazione, deve essere preceduta da una valutazione, da parte dalla banca stessa, della situazione finanziaria complessiva del cliente. A riguardo, con la sentenza 7958/09, è intervenuta persino la Corte di Cassazione, [ ... leggi tutto » ]


Centrale rischi (cr) della banca d’italia – segnalazione di un credito prescritto

1 Settembre 2013 - Simone di Saintjust


Centrale rischi (CR) della Banca d'Italia – segnalazione di un credito prescritto Istituita con Delibera CICR (Comitato interministeriale per il credito e il risparmio) del 16 maggio 1962, la Centrale Rischi è un servizio accentrato di informazioni sui rischi finanziari gestito dalla Banca d'Italia. Tale servizio consente alle banche, attraverso la raccolta di informazioni provenienti dalle stesse sui rischi dei propri clienti, di conoscere le eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti del sistema bancario consentendo loro la valutazione della solvibilità, al fine di decidere su eventuali concessioni di affidamenti agli stessi. Le banche hanno l'obbligo di segnalazione in Centrale Rischi Le banche hanno l'obbligo di segnalare alla Centrale, oltre che le posizioni "in sofferenza", anche tutti gli affidamenti che superino un certo limite di importo (con la connessa creazione di un potenziale rischio di credito), onde assicurare garanzie di stabilità al sistema, nell'interesse dei risparmiatori. In particolare, l'obbligo di [ ... leggi tutto » ]


Centrale rischi – risarcimento danni per segnalazione incauta di cattivo pagatore

30 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Centrale Rischi – risarcimento danni per segnalazione incauta di cattivo pagatore Citiamo una recente ed interessante sentenza della Corte di Cassazione. Precisamente la numero 7958/2009, prima sezione civile. Con questa sentenza i giudici hanno accolto il ricorso con il quale, il cliente di un Istituto Bancario nel verificare il passaggio a sofferenza della posizione a lui collegata e la conseguente segnalazione del nominativo alla centrale rischi, lamentava la mancanza di una preventiva verifica da parte della Banca della complessiva situazione debitoria, dall'analisi della quale, secondo quanto sostenuto dal ricorrente, si sarebbe potuto rilevare come, la predetta situazione, fosse imputabile a malversazioni commesse dalla moglie pertanto non ascrivibile al ricorrente. I Giudici della Suprema Corte, hanno posto l'accento su alcuni principi fondamentali inerenti i criteri sulla base dei quali occorre rilevare “l'incauta segnalazione” nonché la non estraneità della Banca d'Italia all'applicazione della normativa dettata dal Codice della Privacy in tema di [ ... leggi tutto » ]


Preavviso di segnalazione del cattivo pagatore alla crif

15 Giugno 2013 - Tullio Solinas


Il preavviso di segnalazione del nominativo del debitore, insolvente o in ritardo con il pagamento delle rate di rimborso di un prestito, è prescritto dall'articolo 4, 7° comma, del già citato Codice deontologico. Essendo il preavviso atto unilaterale recettizio, esso spiega i suoi effetti nel momento in cui giunge a conoscenza del destinatario (articolo 1334 del codice civile). In ossequio a una giurisprudenza ormai consolidata, a fronte della denuncia del debitore di non essere stato preventivamente informato della segnalazione, spetta al soggetto segnalante fornire la prova di aver adempiuto alle norme di legge. All'intermediario che ha effettuato la segnalazione non è sufficiente fornire documentazione astrattamente idonea ad assolvere il requisito della preventiva informazione al debitore prescritto dal citato articolo 4, 7° comma, del Codice deontologico. Egli deve esibire la prova della ricezione del preavviso di segnalazione inviato al debitore. Così ha stabilito l'Arbitro Bancario Finanziario nella decisione numero 2633 del [ ... leggi tutto » ]