cattivi pagatori eventi pregiudizievoli


Come si ottiene la riabilitazione dei protesti?

30 Ottobre 2008 - Ludmilla Karadzic


Per un caso fortuito, ho subito il protesto di due assegni. Mi è stato detto che è possibile ottenere la riabilitazione. In che modo? Grazie per la risposta, Antonio I nominativi dei soggetti insolventi vengono inseriti in un apposito elenco, denominato Cattivi pagatori, tramite la procedura del protesto. I pubblici ufficiali abilitati al protesto (notai, per esempio) sono tenuti a compilare l'atto di protesto (la cosiddetta levata di protesto) e a comunicare i dati dei cattivi pagatori alla camera di commercio. Se il protestato non dovesse effettuare il pagamento in questione, subirebbe due conseguenze: il pignoramento (se il creditore prosegue nell'attività giudiziale) ed una permanenza di 5 anni nel Pubblico Registro Informatico dei Protesti trascorsi i quali la cancellazione avviene automaticamente. La cancellazione del protesto in caso di pagamento entro 12 mesi La legge 235 del 2000 ha allungato la durata del periodo in cui è possibile ottenere la cancellazione [ ... leggi tutto » ]


Per quanto tempo i dati vengono conservati nelle banche dati dei cattivi pagatori?

30 Ottobre 2008 - Ornella De Bellis


Ho chiesto un mutuo e la banca mi ha domandato spiegazioni per un ritardo relativo  al pagamento di 6 rate relative ad un finanziamento. Allora ho pagato subito le 6 rate ed ho anticipato in un'unica soluzione le 14 rate che restavano. Come fare a chiedere l'immediata cancellazione dalla banca dati dei cattivi pagatori? [ ... leggi tutto » ]


Il banco dei pegni – una risorsa per cattivi pagatori e protestati

11 Ottobre 2008 - Ornella De Bellis


Nessun cappotto logoro nè toppe sugli abiti: chi, oggi, si affida al banco dei pegni, nulla ha a che fare con i personaggi in bianco e nero delle pellicole di Totò. Liberi professionisti, pensionati, persone più o meno benestanti, sempre di più sono quelli che, in genere a causa di un imprevisto, hanno bisogno urgente di liquidità. Perché quando lo stipendio basta appena a coprire le spese — la crisi non è più una novità — una lavatrice da ricomprare o un guasto da far riparare, creano una necessità. E il pegno è un modo rapido per avere contante e senza dare troppe spiegazioni. Perché un po' di quella vergogna di chi non ha altre alternative, nelle persone che ricorrono a questo tipo di prestito, ancora c'è. Fosse solo per tutelare l'immagine collegata al tenore di vita che si mostra all'esterno. Una legge del 1995 ha imposto ai vecchi banchi [ ... leggi tutto » ]


Salve, sono disperata, sono separata di fatto da 5 anni e con due figli a carico

8 Ottobre 2008 - Antonio Scognamiglio


Sono disperata, separata di fatto da 5 anni, con due figli a carico, reduce da un matrimonio della mia prima figlia e indebitata fino al collo. Sono una impiegata statale con 35 anni di servizio e sul mio stipendio gravano già la cessione del quinto e un prestito con delega. Inoltre sono un cattivo pagatore perchè quello che mi rimane dello stipendio non basta per pagare tutti i debiti. Ho bisogno di un prestito per consolidare i debiti e avere qualcosa per sopravvivere.Aiutatemi Commento di anna rita | Giovedì, 2 Ottobre 2008 Avendo disponibilità del TFR puoi richiedere il prestito cambializzato. Ti consiglio di leggere questo articolo dal titolo "Il consolidamento debiti per cattivi pagatori in ultima istanza e in assenza di garanti". Commento di karalis | Giovedì, 2 Ottobre 2008 [ ... leggi tutto » ]


Ho dei grossi problemi di debiti che sono nati 3 anni fa da una mia attività andata male

8 Ottobre 2008 - Paolo Rastelli


Ho dei grossi problemi di debiti che, come accennavo, sono nati 3 anni fa da una mia attività andata male. Io vorrei avere un finanziamento con un unica rata per poter estinguere tutto ma nessuno mi da credito perchè risulto su ogni banca dati e l'unica garanzia che posso offrire è il mio stipendio di operaia. sono disperata e rovinata a 28 anni. mi aiuti lei se può. c'è qualcuno che mi può aiutare? Commento di carolina | Lunedì, 29 Settembre 2008 E' questo un momento in cui grandi ed antiche istituzioni bancarie si approssimano al fallimento. Chi non è ancora fallito, fallirà domani. Non vedo nulla di così tragico in un fallimento personale. Prendi carta e penna e scrivi alle finanziarie che non sei più in grado di onorare gli impegni. Domani, al massimo, dovrai cedere un quinto del tuo stipendio di operaia. Sempre se le finanziarie a cui [ ... leggi tutto » ]