cattivi pagatori credito consumo


Cattivi pagatori credito al consumo e tutela del consumatore – domande e risposte (parte prima)

25 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Cattivi pagatori credito al consumo e tutela del consumatore - domande e risposte (parte prima) Che cosa è il credito al consumo? Il credito al consumo è una forma di credito destinata esclusivamente ai consumatori, cioè alle famiglie e alle  persone fisiche che richiedono un finanziamento per fini che nulla hanno a che vedere con un'attività imprenditoriale o professionale. Le principali tipologie di finanziamento che rientrano nel credito al consumo sono: la vendita a rate, il prestito personale, le carte di credito, il prestito con cessione del quinto dello stipendio. Vi sono altre tipologie di credito, che non rientrano nel credito al consumo, a cui le persone fisiche e le famiglie possono accedere, quali i mutui, le operazioni di leasing e i fidi di conto. Ogni volta che il signor Rossi accede ad uno di questi tipi di finanziamento, viene censito nei sistemi di informazioni creditizie (Sic) anche noti come [ ... leggi tutto » ]


La finanziaria creditrice è obbligata, su istanza del debitore, ad informarlo entro 15 giorni circa eventuali segnalazioni inoltrate ai sic (sistemi di informazione creditizia)

10 Gennaio 2013 - Ludmilla Karadzic


Per quanto attiene l'obbligo di  informativa della finanziaria che eroga il credito, è intervenuta una interessante sentenza della Corte di Cassazione (la numero 349 del  9 gennaio 2013). I giudici, chiamati a decidere sul caso di un soggetto che si era visto rifiutare il riscontro circa l'esistenza di eventuali segnalazioni di cattivo pagatore effettuate dalla finanziaria di cui era debitore,  sono entrati nel merito della questione ed hanno fissato alcuni punti fermi relativamente ai diritti  in materia di privacy e accesso ai dati personali. La Suprema Corte, fra l'altro, ha ribadito il principio,  più volte espresso dall'Autorità per la tutela della privacy,  che il titolare del trattamento dei dati personali presso  la finanziaria creditrice è obbligato a garantire, al debitore, l'accesso ai propri dati.  In particolare, la richiesta di accesso deve dar seguito,  entro 15 giorni, ad una risposta esaustiva, con l'indicazione dettagliata di tutte le eventuali segnalazioni negative (cattivo pagatore)  a carico dell'istante,  inoltrate ai [ ... leggi tutto » ]


Crif e visura per un prestito al consumo che è stato negato

12 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Diniego al finanziamento richiesto - vorrei conoscerne il motivo Mi sono recato in un negozio per fare degli acquisti e pagare con un prestito di credito al consumo, presentando la mia busta paga. Ma non mi hanno accettato il finanziamento. Ho chiesto al titolare il motivo e non mi ha saputo dare una risposta. Adesso io per sapere il motivo a chi mi devo rivolgere? Verificare eventuali segnalazioni a proprio carico in CRIF Lei deve verificare se esiste una segnalazione a suo nome presso la Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF). In pratica deve procedere con un accesso agli atti seguendo le istruzioni riportate qui. E verificare, nel caso in cui rilevi una segnalazione che la riguarda, se si trova nelle condizioni di poter richiedere la cancellazione delle informazioni registrate a suo nome. Lo schema di verifica/cancellazione è il seguente: [ ... leggi tutto » ]


Il debitore ed il testo unico bancario

14 Marzo 2012 - Giovanni Napoletano


Il debitore ed il testo unico bancario » Ipoteca, parziale liberazione ed estinzione Le ipoteche a garanzia dei finanziamenti non sono assoggettate a revocatoria fallimentare quando siano state iscritte dieci giorni prima della pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento. Così come non possono essere revocati pagamenti effettuati dal debitore fallito a fronte di crediti fondiari. I debitori, ogni volta che abbiano estinto la quinta parte del debito originario, hanno diritto a una riduzione proporzionale della somma iscritta. Essi hanno inoltre il diritto di ottenere la parziale liberazione di uno o più immobili ipotecati quando, dai documenti prodotti o da perizie, risulti che per le somme ancora dovute i rimanenti beni vincolati costituiscono una garanzia sufficiente. Il debitore ed il testo unico bancario » Decadenza dal beneficio del termine per ritardi nel pagamento delle rate con risoluzione del contratto di mutuo o di finanziamento La banca può invocare come causa di [ ... leggi tutto » ]