cattivi pagatori e centrali rischi


Centrale rischi – risarcimento danni per segnalazione incauta di cattivo pagatore

30 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Centrale Rischi – risarcimento danni per segnalazione incauta di cattivo pagatore Citiamo una recente ed interessante sentenza della Corte di Cassazione. Precisamente la numero 7958/2009, prima sezione civile. Con questa sentenza i giudici hanno accolto il ricorso con il quale, il cliente di un Istituto Bancario nel verificare il passaggio a sofferenza della posizione a lui collegata e la conseguente segnalazione del nominativo alla centrale rischi, lamentava la mancanza di una preventiva verifica da parte della Banca della complessiva situazione debitoria, dall'analisi della quale, secondo quanto sostenuto dal ricorrente, si sarebbe potuto rilevare come, la predetta situazione, fosse imputabile a malversazioni commesse dalla moglie pertanto non ascrivibile al ricorrente. I Giudici della Suprema Corte, hanno posto l'accento su alcuni principi fondamentali inerenti i criteri sulla base dei quali occorre rilevare “l'incauta segnalazione” nonché la non estraneità della Banca d'Italia all'applicazione della normativa dettata dal Codice della Privacy in tema di [ ... leggi tutto » ]


Centrale rischi (cr) della banca d’italia – accesso ai dati dei cattivi pagatori censiti

7 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


Accesso ai dati dei cattivi pagatori censiti nella Centrale Rischi (CR) BANKITALIA La Centrale Rischi della Banca d'Italia (CR), contiene informazioni su mutui, anticipazioni e aperture di credito pari o superiori a 30 mila euro. Ricordiamo che dal 1/1/2009 la Centrale Rischi della Banca d'Italia ha abbassato a 30.000 la propria soglia di competenza (che prima era fissata a 75 mila euro) inglobando la CRIC - Centrale Rischi Importo Contenuto - sempre pubblica, che raccoglieva le segnalazioni di importo “ridotto”. I dati personali registrati presso la Centrale Rischi della Banca D'Italia sono riservati. Gli interessati possono chiedere di conoscere le informazioni presenti a proprio nome in Centrale dei rischi. La Banca d'Italia fornisce i dati a titolo gratuito con l'indicazione delle banche e/o intermediari finanziari che hanno comunicato le informazioni alla Centrale dei rischi. Sono  legittimati all'accesso ai dati Può accedere ai dati della Centrale dei rischi: la persona a [ ... leggi tutto » ]


Centrale rischi (cr) della banca d’italia – guida informativa

7 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


Cosa è e quali funzioni svolge la Centrale Rischi della Banca d'Italia Una breve panoramica su cosa è e quali funzioni svolge la Centrale Rischi della Banca d'Italia: quali sono gli obblighi degli intermediari tenuti a comunicare mensilmente l'esposizione nei confronti dei propri affidati e i nominativi a questi collegati. Il dettaglio dei dati positivi e negativi registrati in questa Centrale Rischi. La Centrale Rischi (CR) è un sistema informativo sull'indebitamento della clientela delle banche e delle società finanziarie vigilate dalla Banca d'Italia. Essa ha l'obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli impieghi del sistema creditizio ed, in ultima analisi, accrescerne la stabilità. La Centrale Rischi della Banca d'Italia, contiene informazioni su mutui, anticipazioni, aperture di credito etc. pari o superiori a 30.000 euro. Ricordiamo che dal 1/1/2009 la Centrale Rischi della Banca d'Italia ha abbassato a 30.000 la propria soglia di competenza (che prima era fissata a 75 [ ... leggi tutto » ]


Preavviso di segnalazione del cattivo pagatore alla crif

15 Giugno 2013 - Tullio Solinas


Il preavviso di segnalazione del nominativo del debitore, insolvente o in ritardo con il pagamento delle rate di rimborso di un prestito, è prescritto dall'articolo 4, 7° comma, del già citato Codice deontologico. Essendo il preavviso atto unilaterale recettizio, esso spiega i suoi effetti nel momento in cui giunge a conoscenza del destinatario (articolo 1334 del codice civile). In ossequio a una giurisprudenza ormai consolidata, a fronte della denuncia del debitore di non essere stato preventivamente informato della segnalazione, spetta al soggetto segnalante fornire la prova di aver adempiuto alle norme di legge. All'intermediario che ha effettuato la segnalazione non è sufficiente fornire documentazione astrattamente idonea ad assolvere il requisito della preventiva informazione al debitore prescritto dal citato articolo 4, 7° comma, del Codice deontologico. Egli deve esibire la prova della ricezione del preavviso di segnalazione inviato al debitore. Così ha stabilito l'Arbitro Bancario Finanziario nella decisione numero 2633 del [ ... leggi tutto » ]


Segnalazione alla crif di credito in sofferenza – illegittima per il ritardo di una sola rata

15 Giugno 2013 - Ludmilla Karadzic


Il Codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità dei pagamenti, prevede all'articolo 4, 6° comma, lettera a), che nei sistemi di informazioni creditizie di tipo positivo e negativo, come quello gestito da CRIF, la segnalazione del primo ritardo di pagamento venga resa visibile in caso di mancato pagamento di due rate consecutive, nel caso in cui l'interessato sia un consumatore. I ritardi relativi a una o due rate sono conservati per dodici mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei dodici mesi i pagamenti siano sempre regolari. La segnalazione della posizione nel sistema CRIF come sofferenza, invece, rientra nella categoria finanziamenti non rimborsati (o con gravi morosità) e la segnalazione è conservata per trentasei mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l'istituto di credito ha fornito l'ultimo aggiornamento. [ ... leggi tutto » ]