cattivi debitori


Segnalazioni alle centrali di rischio e mancata informativa al soggetto segnalato

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Posso solo segnalarle una recente ed interessante sentenza della Corte di Cassazione. Precisamente la numero 7958/2009, prima sezione civile. Con questa sentenza i giudici hanno accolto il ricorso con il quale, il cliente di un Istituto Bancario nel verificare il passaggio a sofferenza della posizione a lui collegata e la conseguente segnalazione del nominativo alla centrale rischi, lamentava la mancanza di una preventiva verifica da parte della Banca della complessiva situazione debitoria, dall'analisi della quale, secondo quanto sostenuto dal ricorrente, si sarebbe potuto rilevare come, la predetta situazione, fosse imputabile a malversazioni commesse dalla moglie pertanto non ascrivibile al ricorrente. I Giudici della Suprema Corte, hanno posto l'accento su alcuni principi fondamentali inerenti i criteri sulla base dei quali occorre rilevare “l'incauta segnalazione” nonché la non estraneità della Banca d'Italia all'applicazione della normativa dettata dal Codice della Privacy in tema di trattamento dei Dati Personali, da cui l'assoggettamento di questa, [ ... leggi tutto » ]


C'è anche chi chiede il rilascio di un attestato di buon pagatore

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Io non posso esserle direttamente utile a risolvere il suo problema. Lei deve effettuare un accesso agli atti qui, seguendo le istruzioni riportate nel sito. Le invieranno poi il rapporto di visura dal quale risulterà che lei non ha in corso segnalazioni di cattiva pagatrice che potrà successivamente inviare in Romania. Se ha bisogno di altri chiarimenti mi faccia sapere. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


L'immensa famiglia dei cattivi pagatori

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Già adesso, si può dire, lei è entrato a far parte dell'immensa famiglia dei cattivi pagatori. Ne faccio parte anche io, ormai da anni. Forse lei avrebbe fatto a meno di acquisire questa affinità, ma tenga conto che esistono famiglie ben peggiori. E comunque, benvenuto! Tornando a noi, le anticipo che non potrà accedere ad ulteriori finanziamenti (con FINDOMESTIC o altri) fino a quando saranno decorsi 24 mesi dalla regolarizzazione delle sue pendenze debitorie (ammesso che ci riuscirà). La cosa più immediata di cui deve preoccuparsi al momento è un possibile pignoramento presso la casa del debitore. Spero che lei abiti presso una casa di proprietà di sua figlia, ma non con sua figlia. Per il resto, e visto che, essendo senza lavoro, di tempo libero ne avrà a sufficienza, le suggerisco di accedere in questa sezione e leggere un pò di articoli. Le serviranno a breve, per garantirle una [ ... leggi tutto » ]


Le cattive abitudini di chi gestisce gli archivi dei cattivi pagatori

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Coloro che vengono segnalati alla CRIF (Centrale Rischio di Intermediazione Finanziaria) non sono definibili come "protestati" (che è tutt'altra specie di debitore insolvente) bensì vengono indicati con il termine generico di "cattivi pagatori". La CRIF, per sua cattiva abitudine, non cancella mai automaticamente quanti ne hannno diritto. E' sempre necessario presentare un'istanza qui, (seguendo le istruzioni riportate) e verificare, a posteriori, che la cancellazione sia effettivamente avvenuta. Alcune volte, poi, è necessario che il debitore faccia addirittura una segnalazione al Garante per la Protezione dei dati Personali. I signori della CRIF non giungono mai alla decisione dell'Autorità, ma ottemperano ai propri obblighi (vale a dire eliminano i dati riferibili al debitore che ha acquisito il diritto alla cancellazione) prima di una eventuale sentenza negativa (per loro). Ma quando un debitore ha diritto alla cancellazione? Si può facilmente desumerlo dalla seguente tabella: Mentre la procedura di verifica/cancellazione è illustrata di seguito. [ ... leggi tutto » ]


Un debitore in “condizioni sub ottimali”

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Gentile Ercus, quel conto cointestato, sicuramente movimentato dopo la morte di suo padre, depone per una accettazione implicita dell'eredità. Non è dunque più praticabile la soluzione di una rinuncia ad essa. Cominciamo col dire che le sue condizioni da debitore sono subottimali. Lei è un soggetto con uno stipendio, che è anche consapevole di potere (e/o dovere) rinunciare al quinto. Lei è un soggetto insensibile ad una eventuale permanenza negli elenchi dei cattivi pagatori, non essendo stato ancora contagiato dalla sindrome, diffusissima, da shopping compulsivo. Ma, è questo il punto debole, lei è legato a poche cose per interessi professionali, culturali e, presumo, vincoli affettivi. Lei teme, dunque, un pignoramento presso la sua residenza. L'analisi razionale della situazione porta innanzitutto a considerare che gli oggetti di valore affettivo e, forse, alcuni di quelli funzionali agli interessi professionali e culturali possano trovare adeguata collocazione altrove, presso parenti e/o amici. Restano gli [ ... leggi tutto » ]