cattivi debitori


Recupero crediti di società telefonica – non c’è iscrizione negli archivi dei cattivi pagatori

9 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Vi contatto per avere un parere professionale riguardo un problema con un gestore di telefonia: A giugno 2011 circa ho disdetto un contratto telefonia-web con infostrada. Il metodo di pagamento era addebito sul conto corrente. A dicembre 2011 la euroservice group (società di recupero crediti?) mi contatta per dirmi che le ultime tre bollette risultano non saldate. Controllo sul mio conto ed in effetti noto che quei soldi non sono mai stati prelevati. Chiedo quindi di inviarmi un riepilogo, numero di conto, ecc per saldare. Mi arriva però, nel riassunto aziendale, una aggiunta di 18,48 euro di spese. Chiedo a cosa si riferiscano quelle "spese" dato che il mancato pagamento è stato una mancanza di wind e non mia, ma non ricevo nessuna risposta alle mie reiterate mail. Da circa luglio 2012 il mio ragazzo inizia a ricevere delle chiamate con numero anonimo di una società di recupero crediti che [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori e cross bording transnazionale

30 Agosto 2012 - Simone di Saintjust


Da un anno sono andata a vivere all'estero (fuori UE) per cercare altre possibilità, dopo una situazione economica difficile in Italia. Purtroppo ho dovuto utilizzare le mie carte di debito e credito italiane, acquistando merci per valore di 2.500 euro circa. La situazione comunque non è migliorata visto che in questo paese non trovo lavoro e non riesco a pagare i debiti delle mie carte. Se dovessi rientrare in Italia, potrei avere dei problemi come cattiva pagatrice? E se dovessi poi uscire di nuovo dall'Italia, che problemi potrei avere all'estero? Intendo dire, mi potrebbero fermare all'aeroporto? Potrebbe avere problemi ad accedere ulteriormente al credito, questo sicuramente in Italia, ma anche all'estero! Specie se all'interno dell'UE. Difatti grazie al cross-bording transnazionale (la condivisione delle banche dati), i dati sui ritardi di pagamento e sui cattivi pagatori circolano fra SIC italiani ed esteri. Non ha nulla da temere per quanto riguarda la [ ... leggi tutto » ]


Radiografia del debitore – qualità di credito e garanzie attraverso la consultazione delle banche dati

5 Giugno 2012 - Stefano Iambrenghi


Le informazioni acquisite dal creditore attraverso la consultazione di banche dati pubbliche e private Quali informazioni possono essere acquisite dai creditori attraverso la consultazione di banche dati pubbliche e private, per l'analisi della solvibiltà di chi richiede il prestito (e degli eventuali fideiussori) e per la valutazione dei beni che possono essere offerti in garanzia? L'articolo cerca di rispondere a questo interrogativo passando in rassegna gli archivi ufficiali e le informazioni in essi contenute la cui consultazione può decidere o negare la concessione di un prestito e può consentire la messa a punto di strategie efficaci di riscossione coattiva nei confronti del cattivo pagatore o dei suoi garanti. Informazioni sul rimborso del credito, che comprendono il debito residuo, l'andamento regolare o meno dei pagamenti, eventuali dati relativi ad attività di recupero o contenziose (incaglio nei pagamenti, passaggio a sofferenza, passaggio a perdita, cessione a società di recupero crediti, rientro in [ ... leggi tutto » ]


Il debitore ed il testo unico bancario

14 Marzo 2012 - Giovanni Napoletano


Il debitore ed il testo unico bancario » Ipoteca, parziale liberazione ed estinzione Le ipoteche a garanzia dei finanziamenti non sono assoggettate a revocatoria fallimentare quando siano state iscritte dieci giorni prima della pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento. Così come non possono essere revocati pagamenti effettuati dal debitore fallito a fronte di crediti fondiari. I debitori, ogni volta che abbiano estinto la quinta parte del debito originario, hanno diritto a una riduzione proporzionale della somma iscritta. Essi hanno inoltre il diritto di ottenere la parziale liberazione di uno o più immobili ipotecati quando, dai documenti prodotti o da perizie, risulti che per le somme ancora dovute i rimanenti beni vincolati costituiscono una garanzia sufficiente. Il debitore ed il testo unico bancario » Decadenza dal beneficio del termine per ritardi nel pagamento delle rate con risoluzione del contratto di mutuo o di finanziamento La banca può invocare come causa di [ ... leggi tutto » ]


Carta prepagata ricaricabile con iban

11 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Carta prepagata ricaricabile con IBAN - La nuova alternativa al conto corrente La carta prepagata ricaricabile con IBAN è una carta prepagata nominativa, ricaricabile, riservata alle persone fisiche che abbiano raggiunto la maggiore età e che abbiano l'esigenza di effettuare le principali operazioni bancarie senza la necessità di aprire un conto corrente e senza dover sostenere alcun costo di emissione e di canone annuo. La carta prepagata ricaricabile con IBAN è munita di un proprio codice IBAN, viene emessa e consegnata direttamente dalla Banca al Cliente, anche non titolare di un conto corrente, ha validità sino alla data indicata sulla Carta stessa e viene rinnovata alla scadenza, salvo la facoltà di recesso da parte del Cliente che può essere esercitata in ogni momento senza alcun costo. La carta prepagata ricaricabile con IBAN quindi, permette di effettuare le principali operazioni bancarie in Italia ( operatività domestica) e all'estero quali, a titolo [ ... leggi tutto » ]