cattivi debitori


Cessione quinto dello stipendio e grave situazione di indebitamento

15 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


Cessione quinto dello stipendio e altri debiti La mia situazione finanziaria è disastrosa a le rate da onorare sono molte e adesso non ce la faccio più: Ho sempre pagato regolarmente tutti i mesi, non sono cattivo pagatore. Le rate da pagare sono: cessione del quinto 265,00; rata 495; rata 370,00; carta revolving 150,00. Si tratta di finanziamenti ancora lunghi. Purtroppo ho fatto debiti per pagare debiti. Non ho casa di proprietà. vi chiedo un consiglio su come uscire da questa situazione. Cessione quinto e pignoramento dello stipendio Mai fare debiti per pagarne altri: mai dispensare a pioggia i pagamenti rateali quando la situazione è diventata ormai economicamente insostenibile. Non serve a nulla, così come non serve a noi scriverlo. Frasi scritte sulla sabbia in una giornata ventosa ... Lei deve fermarsi, tirare un profondo respiro e smettere di pagare. Reiterare i pagamenti potrebbe nuocere alla sua salute. Le arriverà [ ... leggi tutto » ]


Protesto cancellato dopo sei anni e verifica ulteriori segnalazioni

12 Ottobre 2012 - Giorgio Martini


Sei anni sono passati dal protesto e vorrei chiedere un mutuo per l'acquisto della prima casa Sono ormai, fortunatamente, passati più di 5 anni (quasi 6) dall'incidente del protesto: io e mio marito vorremmo richiedere un mutuo per acquisto prima casa ma ho il terrore che la banca veda ancora traccia di qualcosa nelle sue banche dati e centrali di allarme. Come posso verificare? La visura protesti alla camera di commercio risulta pulita. Impossibile una verifica di ulteriori segnalazioni del protesto nelle banche dati occulte dei cattivi pagatori e dei protestati Non può verificarle perché, eventualmente, si tratta di banche dati non ufficiali dei cattivi pagatori, dove resta traccia anche di informazioni relative ad incidenti che ci hanno visto coinvolti in passato e che sembrano essere state rimosse. Meglio saperlo, per non scoraggiarsi. Non tutti gli istituti bancari se ne servono e quindi, insistendo, prima o poi se ne trova [ ... leggi tutto » ]


Equitalia – come sapere se c’è iscrizione di ipoteca sulla casa

11 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Come si fa a sapere sapere se Equitalia ha iscritto ipoteca sulla mia casa Come si fa a sapere sapere se Equitalia ha iscritto ipoteca sulla mia casa? Basta recarsi negli uffici Equitalia e chiedere un estratto conto Basta recarsi negli uffici Equitalia e chiedere un estratto conto: sono indicate anche le procedure di riscossione coattiva adottate nei riguardi del debitore. Oppure può andare alla Conservatoria dei RR. II. di competenza per ed effettuare una visura ipocatastale sul suo immobile. Per questo può rivolgersi anche ad una qualsiasi agenzia immobiliare fra le tante sparse sul territorio. La visura ipotecaria, conosciuta anche come visura ipocatastale, permette di ottenere il saldo dei beni immobili posseduti da un soggetto con lo sviluppo di tutti i gravami di natura volontaria e/o pregiudizievole che gravano sugli stessi. [ ... leggi tutto » ]


Crif – cancellazione anche con debito non saldato

10 Ottobre 2012 - Chiara Nicolai


Cancellazione dalla CRIF per debito non saldato Come e in quanto tempo si viene cancellati dal crif anche se il debito non è stato saldato? Sempre che sia possibile essere cancellati in questo modo. Debito non rimborsato - Tre anni dalla scadenza del piano di ammortamento per ottenere il diritto alla cancellazione CRIF Per poter richiedere la cancellazione dalla CRIF nel caso non si sia saldato il debito, devono passare tre anni dalla scadenza del contratto, oppure dall'ultima segnalazione effettuata dal creditore. In altre parole, se il creditore ci si mette d'impegno, ogni tre anni invia al debitore una comunicazione interruttiva dei termini di prescrizione, allegandola alla segnalazione in CRIF. In questo modo il debitore resta registrato a vita. Comunque, anche qualora si riuscisse ad ottenere la cancellazione dalla CRIF esistono numerose banche dati (occulte) e non ufficiali alimentate e consultate dagli intermediari finanziari. Ne consegue che per un debitore [ ... leggi tutto » ]


Protesto di un assegno bancario ed apertura di un conto corrente postale

10 Ottobre 2012 - Giorgio Martini


Protesto di un assegno bancario - possibile aprire un conto corrente ed emettere assegni postali? In caso di protesto di un assegno bancario è possibile, ovviamente prima del decorso quinquennale di decadenza del medesimo, aprire un conto presso le poste ed essere autorizzati ad emettere assegni postali, di fatto equivalenti ai bancari? La consultazione del RIP viene effettuata anche da Poste Italiane - impossibile aprire un conto corrente postale con carnet di assegni No, non è possibile: sia le banche che le poste non aprono rapporti di conto corrente con soggetti che risultino protestati in seguito a consultazione del RIP (Registro Informatico Protesti). [ ... leggi tutto » ]