cartelle esattoriali e ingiunzioni fiscali - rottamazione sanatoria condono definizione agevolata saldo stralcio


Bollo auto non pagato » tutto ciò che bisogna conoscere sulla sanatoria

6 Dicembre 2016 - Gennaro Andele


Bollo auto non pagato » Tutto ciò che bisogna conoscere sulla sanatoria Per quanto riguarda il bollo auto non saldato, ecco come è possibile aderire alla sanatoria, inclusa nella rottamazione di Equitalia, prevista per l'anno 2017. Anche per il bollo auto è possibile richiedere la rottamazione Equitalia. Ecco tutto quel che bisogna sapere su domanda, scadenze e regole da rispettare per richiedere lo sconto su interessi di mora e sanzioni. La sanatoria del bollo auto non pagato In linea piuttosto generale, ecco come funzionerà la prossima sanatoria, valida per chi non ha saldato il bollo auto, una o più volte. La sanatoria del bollo auto permette a chi non ha pagato di evitare sanzioni e interessi su quanto dovuto. a procedura di definizione agevolata dei ruoli infatti riguarda anche la tassa sulla circolazione dei veicoli per bolli non pagati dal 2000 al 2016. Anche se si tratta di un tributo [ ... leggi tutto » ]


Equitalia: l’addio è ufficiale » il senato approva il decreto fiscale che diventa legge

25 Novembre 2016 - Andrea Ricciardi


Equitalia: l'addio è ufficiale » Il senato approva il decreto fiscale che diventa legge Nella giornata di ieri, giovedì 24 novembre 2016, è arrivata l'ufficialità riguardante l'addio definitivo ad Equitalia: il Senato, infatti, ha approvato il decreto fiscale 193/2016, divenuto, così, legge a tutti gli effetti. Il decreto fiscale collegato alla manovra 2017, ovvero il decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, diventa legge: il Senato ha approvato il provvedimento che aveva già incassato con lo stesso testo il sì della Camera. Tra le nuove regole, l'addio a Equitalia e la rottamazione delle cartelle esattoriali (non solo di Equitalia) estesa a tutto il 2016. Passano da 4 a 5 le rate previste dalla rottamazione delle cartelle esattoriali: tre nel 2017 e due nel 2018. Inclusi i ruoli emessi fino a tutto il 2016. La rottamazione sarà estesa anche ai Comuni che non affidano a Equitalia la riscossione, ma la effettuano direttamente [ ... leggi tutto » ]


Rottamazione condono o definizione agevolata delle cartelle esattoriali originate da multe

24 Ottobre 2016 - Ornella De Bellis


Anche le cartelle esattoriali originate dal mancato pagamento delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada (multe) di competenza comunale (rilevate, cioè, dalla Polizia municipale) oltre, naturalmente, a quelle accertate da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanzia, potranno essere oggetto di rottamazione, condono o definizione agevolata che dir si voglia. Compreso il caso in cui la riscossione coattiva non sia stata affidata ad Equitalia e la procedura di esazione non abbia previsto l'iscrizione a ruolo ma risulti effettuata attraverso lo strumento dell'ingiunzione fiscale (e non tramite emissione della cartella di pagamento). Infatti, la rottamazione è stata estesa anche ai Comuni che non affidano a Equitalia la riscossione, ma la effettuano direttamente o affidandosi a un soggetto privato iscritto all'albo dei concessionari della riscossione. Su ciascuna multa, si potrà risparmiare la sanzione aggiuntiva consistente nella maggiorazione semestrale del 10% dell'importo della sanzione amministrativa principale. Va ricordato, a tale [ ... leggi tutto » ]


Rottamazione delle cartelle esattoriali – ecco quanto si risparmierà con il condono delle sanzioni civili e tributarie iscritte a ruolo

23 Ottobre 2016 - Giorgio Valli


Quanto si risparmierà con il condono delle sanzioni civili e tributarie iscritte a ruolo Secondo quanto previsto nella legge di conversione del decreto governativo 193/16le cartelle esattoriali condonabili (perché è inutile girarci intorno, si tratta di un vero e proprio condono delle sanzioni) sono quelle affidate per la riscossione coattiva entro il 31 dicembre 2016 (non ancora pagate o oggetto di dilazione). La definizione agevolata è stata estesa anche ai Comuni che non affidano a Equitalia la riscossione, ma la effettuano direttamente o affidandosi a un soggetto privato iscritto all'albo dei concessionari della riscossione. In pratica si dovrà versare solo l'importo preteso con l'avviso di accertamento emesso a suo tempo dall'Agenzia delle entrate o con l'avviso di addebito notificato dall'Istituto di previdenza, con esclusione delle sanzioni applicate. Naturalmente, saranno dovuti gli interessi legali che decorreranno sull'accertato (quindi senza applicazione di sanzioni) dal 31.mo giorno successivo data di notifica dell'atto di [ ... leggi tutto » ]


Come funzionerà il prossimo condono delle cartelle esattoriali

18 Ottobre 2016 - Ludmilla Karadzic


Il condono delle sanzioni per tasse e contributi non pagati e affidati al concessionario della riscossione entro il 31 dicembre 2016 Diciamo subito, a scanso di equivoci, che nella conversione in legge (avvenuta il 24 novembre 2016) del decreto fiscale 193/16 (che porterà alla chiusura di Equitalia entro luglio 2017) le cartelle esattoriali condonabili sono quelle affidate ad Equitalia (e ad altri concessionari locali per la riscossione coattiva) da gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 (non ancora pagate o oggetto di dilazione) e riguardano i debiti iscritti a ruolo derivanti da omesso e insufficiente versamento di imposte e tasse di competenza dell'Agenzia delle entrate, di contributi previdenziali ed assistenziali dovuti all'INPS e ad altre casse autonome di previdenza, di bollo auto, di contributi locali (TARSU, TARI, ICI) nonché di sanzioni amministrative per violazione al Codice della strada. Per le cartelle di pagamento originate da omesso o insufficiente pagamento di sanzioni [ ... leggi tutto » ]