cartella esattoriale o di pagamento


Cartella esattoriale di equitalia » illegittima se consegnatario firma nello spazio del destinatario

12 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Cartella esattoriale o altro atto di Equitalia? La firma irregolare non prova la completezza e la legittimità dell'attività del postino. Capita spesso: a casa vostra si presenta il postino a consegnare una cartella esattoriale di Equitalia o un accertamento dell'Agenzia delle Entrate, ma, presso l'abitazione, non è presente l'effettivo destinatario. Avviene, così, che la cartella esattoriale viene ritirata da un familiare convivente o da un'altra persona addetta alla ricezione degli atti. In tale fattispecie, il consegnatario firma la relata di notifica per ricevuta. Ebbene, attenzione a questa evenienza: qualora la sigla venga messa nel posto sbagliato, la notifica viene considerata illegittima. Ciò è quanto disposto dalla Ctr (Commissione Tributaria Regionale) di Potenza con sentenza 17/14. A parere dei Giudici tributari, infatti, è da ritenersi nullo l'accertamento se risulta che il consegnatario (ovvero chi riceve materialmente l'avviso) non firma come persona ricevente ma sul rigo relativo all'effettivo destinatario. [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale » e’ legittima se notificata alla domestica

11 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


E' legittima la cartella esattoriale consegnata a mano alla domestica? È valida la notifica della cartella esattoriale effettuata nelle mani della domestica dal postino: l'atto può essere impugnato solamente nel caso in cui il contribuente dimostri l'inesistenza del rapporto di lavoro. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19065/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, in tema di procedimento di notifica della cartella esattoriale, gli Ermellini hanno tenuto a precisare che si applica il principio secondo cui, in caso di notifica, la qualità di persona di famiglia o di addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda di chi ha ricevuto l'atto si presume automaticamente dalle dichiarazioni recepite dall'ufficiale giudiziario o dal postino nella relata di notifica. Qualora il destinatario intenda opporsi alla notifica dell'atto, contestandone la validità per il fatto di non averne mai preso conoscenza, deve fornire la prova dell'inesistenza di un rapporto con il consegnatario [ ... leggi tutto » ]


La cartella esattoriale è nulla se l’accertamento è stato omesso o è stato notificato in modo irregolare

4 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


E' nulla la cartella esattoriale di Equitalia se la riscossione pretesa con le cartella esattoriale o con gli avvisi di mora non è stata preceduta da un accertamento o quest’ultimo è stato notificato in modo errato. Il fisco perde i soldi chiesti con la cartella esattoriale o con gli avvisi di mora se l'accertamento è stato omesso o è stato notificato in modo irregolare. Inoltre, il contribuente che intende contestare la pretesa tributaria, con impugnazione della cartella o dell'avviso di mora, può farlo chiamando in causa anche solo uno tra ufficio delle Entrate e agente della riscossione. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 18651/14. Con la pronuncia in esame, la Cassazione ha chiarito che la cartella esattoriale è di per sé nulla se non preceduto dalla rituale notifica di quello presupposto come ad esempio, l'accertamento. Infatti, a parere degli Ermellini, affinché il procedimento di formazione della pretesa [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza delle pretese su irpef, bollo auto, tarsu, imposta di registro di successione e di donazione

7 Luglio 2014 - Giorgio Valli


Prescrizione e decadenza della pretesa su IRPEF Il concessionario notifica la cartella esattoriale, entro l'ultimo giorno del quarto mese successivo a quello di consegna del ruolo, al debitore iscritto a ruolo o al coobbligato nei confronti dei quali procede, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre: del terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, per le somme che risultano dovute a seguito dell'attività di liquidazione prevista dall'articolo 36~bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, numero 602; del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, per le somme che risultano dovute a seguito dell'attività di controllo formale prevista dall'articolo 36-ter del citato decreto del Presidente della Repubblica n, 600 del 1973; del secondo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo, per le somme dovute in base agli accertamenti dell'ufficio. Prescrizione e decadenza della pretesa sul bollo auto A pena di [ ... leggi tutto » ]


Avviso bonario » perchè non c’è la dilazione a 120 rate?

6 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Come chiarito in diversi interventi sul nostro blog, l'avviso bonario è una comunicazione dell'Agenzia delle Entrate, con la quale si informa il contribuente del controllo effettuato sulla sua dichiarazione dei redditi, evidenziando eventuali imposte e contributi che non risultano pagati. Se non si paga l'avviso bonario, il debito viene iscritto a ruolo e passato ad Equitalia per la riscossione con cartella esattoriale. In questo articolo ci chiediamo, a nostro avviso giustamente, perché per dilazionare in 120 rate si deve aspettare la cartella esattoriale con tutti gli aggravi (interessi, aggio, notifica) che questa comporta. Non si potrebbe rateizzare in 120 rate, se ne ricorrono le condizioni, anche l'avviso bonario prima che sia iscritto a ruolo e trasformato in cartella esattoriale? La dilazione fino a 120 rate curiosamente non riguarda gli avvisi bonari ma solo i debiti iscritti a ruolo, cioè le cartelle di pagamento. Una scelta legislativa incomprensibile criticata da più [ ... leggi tutto » ]