cartella esattoriale o di pagamento


Prescrizione cartella di pagamento da parte di equitalia

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Prescrizione cartella Ho ricevuto una cartella di pagamento da equitalia. Era riferita a mancato pagamento albo periti agrari ruolo anno 2000. Vorrei sapere se la cartella si è prescritta. Ho mandato una raccomandata all'equitalia senza ricevere risposta cosa debbo fare... Pretesa di pagamento e prescrizione cartella Deve recarsi nella sede dell'albo periti agrari ed accedere agli atti che la riguardano, chiedendo copia delle comunicazioni a lei inviate per la notifica della pretesa di pagamento. Una volta ottenute queste info, si potrà capire se ci sono gli estremi per chiedere la eventuale prescrizione della pretesa oppure per invocare l'omessa notifica degli atti presupposti alla cartella esattoriale. Ha 60 giorni di tempo (dalla data di notifica della cartella esattoriale) per un ricorso, naturalmente se sarà possibile individuare delle valide motivazioni. [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale e interessi di mora

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Cartella esattoriale non pagata Fra gli elementi essenziali dell'intimazione di pagamento di una cartella esattoriale equitalia deve essere specificato il tasso di interesse applicato per il calcolo degli interessi moratori? In sostanza Equitalia ha notificato un'intimazione di pagamento entro i 5 giorni di una somma a ruolo indicando: i riferimenti di notifica della cartella, l'importo della sorte, l'importo degli interessi totali calcolati al 26/06/2012 e i compensi di riscossione. In qualche parte non doveva essere indicato la progressione del tasso di interesse degli anni e rispetto ai veri decreti approvati? Tassi di interesse cartella esattoriale I tassi di interesse moratori sono fissati dalla legge e non rientrano nella sfera di discrezionalità dell'esattore. L'articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, numero 602 prevede che, decorsi sessanta giorni dalla notifica della cartella di pagamento, sulle somme iscritte a ruolo, escluse le sanzioni pecuniarie tributarie e gli interessi, si [ ... leggi tutto » ]


Nullità insanabile dell’atto successivo quando non preceduto dalla regolare notifica di quello presupposto

12 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Già con la sentenza delle Sezioni Unite numero 16412/2007, è stato sancito il principio secondo il quale l'omessa o irrituale notifica dell'atto “presupposto” comporta, di per sé, la nullità di quello “successivo”. Adesso, la Corte di cassazione, con l'ordinanza numero 14861 depositata lo scorso 5 settembre 2012, ribadisce la nullità della cartella esattoriale quando risulti viziata la notifica dell'atto presupposto, nella fattispecie un avviso di accertamento dell'Agenzia delle entrate. Per i giudici di piazza Cavour, solo l'esibizione dell'avviso di ricevimento della raccomandata prova il perfezionamento della notifica effettuata per posta dall'Agenzia delle entrate. Pertanto, nel caso in cui il contribuente lamenti di non aver mai ricevuto un avviso di accertamento e l'Agenzia delle entrate non è in grado di esibire in giudizio la cartolina di ricevimento, l'atto impositivo, nella fattispecie la cartella di pagamento, non può ritenersi valido. Vale forse la pena di ricordare che stiamo affrontando il caso della [ ... leggi tutto » ]


Disposizioni sulla riscossione esattoriale – riferimenti normativi nel decreto del presidente della repubblica 29 settembre 1973, n. 602

1 Settembre 2012 - Rosaria Proietti


Cartella esattoriale - Rateazione del pagamento L'agente della riscossione, su richiesta del contribuente, può concedere, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello stesso, la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di settantadue rate mensili. In caso di comprovato peggioramento della situazione, la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a settantadue mesi, a condizione che non sia intervenuta decadenza. Il debitore può chiedere che il piano di rateazione preveda, in luogo di rate costanti, rate variabili di importo crescente per ciascun anno. Ricevuta la richiesta di rateazione, l'agente della riscossione può iscrivere ipoteca solo nel caso di mancato accoglimento della richiesta, ovvero di decadenza. Sono fatte comunque salve le ipoteche già iscritte alla data di concessione della rateazione. La rateazione prevista, ove il debitore si trovi, per ragioni estranee alla propria responsabilità, in una comprovata [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti transfrontaliero in ambito ue

26 Agosto 2012 - Rosaria Proietti


La nuova legge comunitaria per facilitare il recupero crediti all'interno dell'UE A luglio 2011, proprio per risolvere il problema del recupero crediti in sede europea, la Commissione ha proposto una legge comunitaria (una ordinanza, più propriamente) che, una volta approvata, dovrebbe consentire un celere sequestro conservativo dei beni del debitore, per facilitare il recupero del credito. Infatti, con la nuova legge europea - secondo Bruxelles - il creditore potrà ottenere il sequestro dei conti del debitore in qualsiasi Stato Ue. I soldi verranno messi al sicuro - questa la novità - in attesa che un giudice nazionale si pronunci sulla legittimità del recupero. Il sequestro dei conti avverrà con una procedura ‘ex partè, ovvero senza che il debitore ne sia a conoscenza, per cercare quella che la Commissione chiama "effetto sorpresa". Il creditore, sempre secondo la proposta, potrà ottenere il “sequestro su conti bancari alle stesse condizioni in tutti gli [ ... leggi tutto » ]